Sono un vento d'estate, vento lontano, sono libero fra i campi di grano. Sono fresco e leggero, pomeridiano e mattiniero. La sera brezza vengo chiamato e visi sudati ho rasserenato. E alla fine dell'estate, quando son fredde le serate, io tra le spighe mi riposo, in attesa di un prossimo giugno afoso... M.T.