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Autore: AmorePlatonico    28/01/2012    2 recensioni
Finalmente arrivò il mio dormiglione preferito.
Il mio cuore batteva all’impazzata ogni volta che lo vedevo, sembrava stupido, ma ogni volta era come la prima, c’erano sempre nuove emozioni, non mi abituavo mai.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai e mi guardai intorno, lui era lì, accanto a me.
Dormiva ancora, dio se era bello.
Erano passati quattro anni ormai dal nostro primo incontro in quel bar, c’innamorammo subito, era così bello.
Mi alzai, cauta, attenta a non svegliarlo.
Scesi le scale e andai in cucina.
Trovai Harry, il mio migliore amico.
Sì, ne ero certa, ormai vivevo con lui e con il mio Louis da tre anni, sapevo tutto di loro.
-Ehi piccola- disse con la voce roca, quella voce che io tanto amavo.
-Ehi Harry- fu la mia risposta, la mia voce era molto bassa.
Mi diede la colazione e ci sedemmo sul divano a parlare.
Parlavamo di tutto, non c’era un argomento in particolare, dicevamo tutto ciò che ci passava per la mente.
Finalmente arrivò il mio dormiglione preferito.
Il mio cuore batteva all’impazzata ogni volta che lo vedevo, sembrava stupido, ma ogni volta era come la prima, c’erano sempre nuove emozioni, non mi abituavo mai.
Ci sorrise, prese la colazione e si aggiunse ai nostri pettegolezzi.
Mi piaceva quel momento, era magico, era tutto ciò che volevo, io, l’amore della mia vita e il mio migliore amico, non chiedevo niente più, avevo già tutto quello di cui avevo bisogno.
Verso le dieci uscimmo di casa, andammo al solito parco.
A noi si aggiunsero Niall, Zayn e Liam.
Loro giocavano a calcio, per quello che riuscivano visto che erano assaliti dalle fan, io me ne stavo tranquilla sotto un albero a leggere un libro.
Leggere mi faceva stare bene, mi faceva entrare in un mondo diverso, non delle favole, in quello c’ero già, ma un mondo tutto mio.
Amavo la mia vita, non credevo ancora che tutto ciò fosse vero, ero la persona più fortunata sulla faccia della Terra.
-Oh scusa- mi disse un ragazzo dagli occhi verdi calpestandomi un piede, non l’avevo mai visto.
Moro, alto, occhi verdi, bello, da far invidia a molti, ma di certo non ai miei cinque ragazzi.
Gli sorrisi, sussurrando un ‘Tranquillo’.
Mi porse una mano –Io sono Michael e tu?- sembrava simpatico.
Gli porsi la mano sorridendo e risposi –Stephanie, ma puoi chiamarmi Steph-
Louis arrivò subito, era gelosissimo, e questo mi faceva impazzire, ero contentissima.
-Ehi amore, è successo qualcosa?- voleva a tutti i costi far andare via quel ragazzo, che tenero.
-No, no, tranquillo, è un amico- dissi sorridendogli.
-Piacere Michael- gli disse e Louis gli porse la mano –Louis- disse quasi seccato dalla gentilezza del ragazzo.
Diedi il mio numero al ragazzo e raggiunsi gli altri che mi aspettavano per andare a casa.
Harry iniziò con le sue solite battutine e gli altri continuavano a ridere, Louis era sulle sue, non capivo cosa gli era preso.
Mi arrivò un messaggio, ma il telefono era nelle mani di Louis, che subito lo aprì senza dirmi niente per poi urlare come un pazzo.
-Guarda questo, ti ha già scritto, ma come si fa?! Vi siete visti meno di cinque minuti fa, adesso gli rispondo io a questo- era arrabbiato e non capivo perché, infondo non avevo fatto nulla di male.
Gli presi il telefono dalle mani e risposi a Michael, era simpatico, volevo conoscerlo e Louis non poteva impedirmelo.
Mi piaceva il fatto che era geloso, ma non a quel modo.
Iniziai a messaggiare con Michael, senza due minuti di pausa.
La sera dovevo uscire con Louis, ma dopo quello che era successo al pomeriggio mi disse che non uscivamo e che aveva bisogno di stare da solo.
Era la prima volta che litigavo con lui, e per cosa poi? Per niente.
-Steph, guarda che Louis è rinchiuso in camera da dopo pranzo, ormai è ora di cena, vai a parlargli- mi disse Niall, erano tutti preoccupati ed erano rimasti a cena.
-Non ho voglia- risposi sincera per poi continuare –non è stata colpa mia, sta esagerando, era solo un amico- scoppiai a piangere, non so perché, ma ero sicura di non aver fatto niente di male.
-Vado io- disse poi Harry rassegnato.
Dopo cinque minuti tornò giù senza Louis.
Mi stavo seriamente preoccupando, quando lo vidi scendere le scale con la testa bassa, forse per nascondere qualcosa.
Ci sedemmo a tavola e non spiaccicammo parola, mi faceva male vederlo così ma non sapevo cosa fare, non aveva ancora alzato lo sguardo.
Finalmente lo alzò, ma quando lo vidi in faccia mi alzai e corsi in camera a piangere.
I suoi occhi erano rossi, ancora pieni di lacrime, il suo sguardo perso nel vuoto, la sua bocca non racchiudeva nessuna emozione, sembrava un corpo senz’anima, avevo paura, quello non era il mio Louis.
 

 
Passarono due settimane e noi non ci parlavamo ancora, non riuscivo più a stare in casa, anche per parlare con Harry uscivamo, non riuscivo a vivere accanto a qualcuno che non riconoscevo più.
Passavo le mie giornate con Michael, mentre Louis le passava in camera, da solo, non so cosa faceva, ormai non dormivo più con lui, vivevo ancora in quella casa solo perché non avevo altro posto dove andare e perché Harry mi tratteneva.
 
Erano le sette di mattina, mi svegliavo quasi sempre a quell’orario.
Andai in bagno, avevo bisogno di una doccia.
Finita la doccia, mi vestii e scesi le scale.
Andai in cucina e rimasi bloccata sullo stipite della porta, non sapevo cosa fare, erano talmente tanti giorni che non lo vedevo, che mi sembrava un sogno.
Era lì, che si preparava la colazione, canticchiando una canzone, non si era accorto di me, il mio cuore batteva a mille.
D’un tratto mi vide, rimase pietrificato, io diventai rossa, lui abbassò lo sguardo.
-Ti prego continua a cantare- amavo quando cantava.
Non una parola, non rispondeva, mi guardava, gli occhi spalancati.
Mi guardai ma non capivo cos’avevo che non andava.
-Lou, per favore smettila di fissarmi- dissi imbarazzata.
-Sei bellissima, avevo dimenticato quanto fossi fortunato- rimasi a bocca aperta, quelle parole erano bellissime, feci un sorriso e mi avvicinai.
Mi abbracciò e mi sussurrò all’orecchio uno ‘scusa’, lo guardai e lo baciai.
Amavo i suoi baci, erano teneri, dolci, pieni di passione, ma non violenti, lo amavo.
-Oooh finalmente la pace- gridò Harry con un sorriso a trentadue denti, aveva già il telefono in mano pronto ad avvisare tutti.
-Amore, ti prego perdonami, io… io ho esagerato- lo guardai con il sorriso sulle labbra, non mi servivano le sue scuse, mi serviva solo lui.
-Basta, è passato ormai-
-Stasera andiamo a cena, solo io e te-
Sorrisi a quell’affermazione, avevo bisogno di stare da sola con lui.
 

 
Erano le sette e non ero ancora pronta.
Alle otto dovevamo essere al ristorante, uno dei più rinomati ed io non mi sarei trovata molto a mio agio, ma Louis aveva insistito così tanto.
 
Entrammo nel ristorante, c’erano persone molto eleganti, mi sentivo un pesce fuor d’acqua, fortunatamente, Louis aveva preso una stanzetta tutta per noi.
C’era un tavolino rotondo con al centro una candela, era tutto così romantico.
Il mio Louis era tornato.
Iniziammo a mangiare, era tutto squisito.
Quando arrivò il dessert ero piena, non ci stava più niente nel mio stomaco, mentre Louis avrebbe mangiato anche il tavolo se avesse potuto.
Finito il dessert, mi guardo, si alzò dal tavolo e si diresse verso di me.
Arrivò di fianco a me e si mise in ginocchio.
I miei occhi erano spalancati, le mie gambe tremavano, il mio cuore era andato a farsi un giretto.
Prese una scatola dalla tasca.
Mi guardò, i suoi occhi fissi sui miei, con la mano libera prese la mia, nell’altra aveva quella scatola.
-Mi vuoi sposare?- disse aprendo la scatola.
Ero sconvolta, una mano davanti alla bocca, i miei occhi pieni di lacrime, un anello bellissimo, semplice che ci rispecchiava, lo baciai dolcemente a stampo.
Appoggiai la mia fronte alla sua.
-Sì- risposi con quel filo di voce che mi era rimasto ed un sorriso stampato sulle labbra.
Mi mise l’anello, ero, ancora una volta, la persona più felice del mondo.
 
Era il giorno più bello di tutta la mia vita.

 
 
Spazio Autrice
Ok, io non sono molto brava a scrivere, ma mi piace.
Questa OS balenava nella mia mente da un po’ di giorni.
Spero vi piaccia!
Lasciate qualche recensione, non devono essere per forza belle ;)
Un bacio.
  
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