seduta su una panca all'aperto osservo attentamente quell'albero in giardino
che da tempo ormai non ha pił i suoi colori sgargianti. Le foglie, ormai rossa,
cadono posandosi sul terreno o volano via fluttuando nel vento rendendo la
chioma mossa dal vento sempre pił spoglia. Una folata improvvisa di vento
mi colpisce in viso facendomi spostare lo sguardo verso il cielo scuro che
preannuncia la pioggia dove gli ultimi uccelli volano lontano. Grandi gocce
d' acqua iniziano a bagnarmi le guance costringendomi a tornare in casa
ma sorrido perchč sp che il tempo passerą e prima o poi quell'albero tornerą
ad essere rigoglioso come anche quegli stessi uccelli torneranno a riempire
questo medesimo cielo privo di nuvole