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Autore: SaMimmaOwl    29/01/2012    0 recensioni
Abigail White era decisamente in difficoltà: era ancorata saldamente al fianco del treno con il piccolo zaino contenente tutto ciò che non aveva già spedito ad Hogwarts. era arrivata in ritardo, molto, e aveva visto il treno pertire. in uno slancio di quel che si può definire adrenalina mista a pazzia pura, si era aggrappata alla fiancata del treno e si era ricordata solo dopo di non essere coraggiosa.
Genere: Azione, Drammatico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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QUESTO CAPITOLO E' STATO SCRITTO DA NIHALOONEY

Le dieci e cinquantacinque del primo settembre. 
Sophie si guardò intorno curiosa e allo stesso tempo spaventata: aveva fatto una scelta difficile e ora non poteva più tornare indietro.
“Spero solo di aver preso la decisione migliore..” pensò la piccola strega.
Sospirando salì sul treno rosso che recava la scritto 
‘HOGWARTS EXPRESS’ e si sedette nel primo scompartimento che trovò: dentro sedevano intenti in una fitta conversazione due ragazzi: uno moro con occhi marrone-verde e l’altra biondo con occhi color cioccolato. 
Rivolse un timido sorriso ad entrambi, poi tirò fuori un tomo dall’aria poco invitante e iniziò a leggere.

“MAMMA è TARDI! PERDERò IL TRENO E DOVRò ASPETTARE ANCORA UN ANNO!”
“ELLIE VUOI STARE CALMA??!! NON PERDERAI PROPRIO NIENTE! ECCO IL BINARIO 9 E ¾ presto attravera la barriera noi ti seguiamo.”
La ragazzina scuotendo la chioma di folti capelli ramati corse verso un muro e vi sparì dentro seguita a ruota da altre 3 figure.
Appena giunta dall’altra parte sgranò gli occhi dalla meraviglia osservando l’imponente treno che aveva davanti, poi salutò con un bacio la sorellina e il padre e riservò un abbraccio speciale accompagnato da un ‘mi mancherai mamma!’ alla donna che le stava accanto e le sorrideva con aria dolce.
Prese la gabbia con la sua gufetta e salì sul treno.
Cercò disperatamente uno scompartimento libero, ma senza risultato quindi scelse quello dove sedeva una ragazza dai capelli neri e boccolosi chele rivolse uno sguardo di superiorità e si girò verso il finestrino. 
Purtroppo per Ellie gli altri erano tutti pieni quindi dovette accontentarsi di quello, mentre nella sua testa sperava fortemente che il viaggio fosse breve.

Elise Marshall era molto nervosa. 
Nonostante lei fosse ammirata da tutti per il suo coraggio da leone lei aveva paura. 
Temeva il giudizio degli altri, l’odio della sorella gemella magonò, temeva di deludere la sua famiglia finendo a Serpeverde e cose simili. Questo è il motivo per cui il suo cuore batteva a mille quando attraversò la barriera tra il binario 9 e il 10 alla stazione di King’s Cross. Rivolse uno sguardo rapido ai genitori che le risposero con un sorriso di incoraggiamento raccomandandole di stare attenta, di non scegliere serpe verde, di non fare amicizia con maghi o streghe senza l’ombra di un galeone e di non finire in serpe verde.
‘Quasi quasi ci finisco per fargli un dispetto’ pensò Elise e le sfuggì un sorriso. 
Abbracciò i genitori e salì di corsa sul treno portando in braccio un gattone bianco.
Trovò uno scompartimento libero e si sedette vicino al finestrino. 
Poco dopo entrò una ragazza che doveva avere la sua stessa età, vestita con abiti decisamente usati e senza farlo apposta la guardò come avrebbe fatto sua madre, con superiorità e disgusto.
Cosa di cui si pentì quando la vide sospirare tristemente, ma ormai il danno era fatto.

Probabilmente tutti i presenti al binario 9 e ¾ notarono l’arrivo di Abbie White. 
Come avrebbe potuto essere altrimenti? 
Un terremoto di bambina la chiamava i parenti. 
E questo era un guaio per Abbie che discendeva da una delle più nobili famiglie purosangue dei maghi. 
Anche se questo per la ragazzina non contava più del taglietto che si era fatta inciampando nei suoi stessi piedi nella fretta di correre per andare ad Hogwarts: non era mai stata così felice in vita sua forse solo quando aveva ricevuto la sua prima scopa.
Salutò con la mano i genitori e senza sprecarsi di aspettare la loro risposta si fiondò sul treno e si sedette in uno scompartimento dove due ragazzi mori discutevano animatamente sulle case di Hogwarts e un ragazzina rossa dagli occhi verdi gridava fuori dal finestrino:” Dai Sev o perderai il treno!”. 
Quello che doveva essere ‘Sev ‘ arrivò poco dopo e prese posto nello spazio tra lei e la rossa.
Abbie si sistemò i capelli ricci spettinati e si preparò a fare nuove amicizie.
Poco dopo si accorse di non trovare più il suo gufo reale cucciolo.

Ellie venne strappata con poca grazia dal suo mondo dei sogni a causa dell’arrivo di un piccolo gufo, tanto piccolo quanto rumoroso.
La ragazza lo guardò divertita e lo catturò a mezz’aria iniziando a coccolarlo.
Intanto Abbie aveva messo a soqquadro il suo scompartimento rompendo ampiamente le scatole a tutti, finchè la ragazzina rossa, che come aveva scoperto si chiamava Lily, aveva deciso di accompagnarla a cercarlo.
Erano uscite insieme e Lily si era diretta verso il fondo del treno, mentre Abbie verso l’inizio.
Arrivata al secondo scompartimento vide una ragazza roscia che assomigliava terribilmente a Lily:
”Ciao! Non sapevo che Lily avesse una sorella gemella! Perché non sei con lei?”.
L’altra alzò lo sguardo dal libro che stava leggendo e rispose con un sorriso:
”Ciao! Io non so chi sia questa Lily e non ho sorelle gemelle! Vengo dalla Francia a mi chiamo Sophie, ha bisogno di qualcosa?”
“Oh. Molto piacere! Si in effetti non è che per caso hai visto un piccolo gufo reale? Me ne ero dimenticata e ora non lo vedo più!”
“Bhè no mi dispiace ma posso aiutarti a cercarlo!” il sorrisone che Abbie le riservò era ovviamente un si.


Lily arrivata alla fine del treno vide si affacciò nell’ultimo scompartimento: la scena era bizzarra, due gufetti volavano intorno alla testa di una ragazzina, mentre un’altra mora tratteneva a stento un enorme gatto bianco che aveva tutta l’aria di volerseli mangiare.
La rossa si schiarì la gola e chiese in tono decisamente poco simpatico:
"Sono tutti e due tuoi i gufi? Perché una ragazzina non trova il suo e non sarebbe molto felice di vedere te giocarci così allegramente!”. 

La bambina la scrutò con gli occhi verdi e le rispose:
"E tu sei la sua badante e sei venuta a riprenderlo vero? Bene portami da lei e glielo restituirò!”.
Lily non disse niente, ma si girò e uscì dallo scompartimento andando a sbattere contro un’altra figura rossa.
Ellie dietro di lei si affacciò tenendo il suo piccolo amico in mano.
Seguirono due:
"Ma guarda dove vai!!!” e un  
"PRINCEEEEEEEEEEE!”, poi Lily scocciata si rivolse a tutte e tre in generale:
"Insomma una gioca con i gufi, l’altra ha la testa tra le nuvole! Porti proprio sfortuna Abbie White!”
“Senti tu roscia dei miei gufi! Non permetterti mai più di rivolgerti così a ME. Sono discendente di una famiglia antichissima!”.


Avrebbero continuato così se dallo scompartimento di Ellie non fosse uscita un’Elise ancora più furiosa di Lily che si rivolse a quest’ultima dicendole:
"Andiamo questa tre non si sopportano, comunque piacere Elise!” e le due si allontanarono per il corridoio seguite da una furiosa Abbie.
Ellie e Sophie si guardarono e sorrisero per poi tornare ciascuna nel proprio scompartimento e prepararsi: mancava poco ad Hogwarts!

Sophie si guardò intorno incantata: non poteva crederci, era ad Hogwarts!
Stava per inizia sette anni di studio magico!
Il cuore le batteva a mille mentre con gli altri undicenni varcava il grande portone di quercia.
Li accolse all’entrata una donna dall’aria severa con i capelli raccolti in una rigida crocchia, ma sorrise solo con fare incoraggiante:
"Buonasera e benvenuti ad Hogwarts, la vostra casa per i prossimi sette anni! Io sono la professoressa Mcgranitt! Tra poco prenderete parte al banchetto di inizio anno, ma prima verrete smistati nelle vostre case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. Seguitemi prego!”.

Detto questo con un semplice gesto spalancò la porta alle sue spalle rivelando un’enorme sala con quattro lunghissimi tavoli di legno.
Li guidò fino al centro della sala dove erano posizionati uno sgabello e un vecchio cappello da strega. 

“Quanto chiamerò il vostro nome venite avanti e sedetevi sullo sgabello! Io vi metterò il cappello in testa e al resto penserà lui!” disse la McGranitt.
-Avery Theo! - Ragazzino dall’aria poco simpatica venne subito avanti e fu assegnato a - SERPVERDE!
-Black Narcissa! Una bella bambina bionda raggiunse il centro della sala e lasciò che la Mcgranitt le mettesse il cappello sulla chioma riccia.
Divenne anche lei un SERPEVERDE!

-Black Regulus Acturus! Il bambino che era nello scompartimento con Sophie, quello moro con gli occhi marrone-verde si diresse con passo sicuro verso il cappello che quella sera era fissato con SERPEVERDE!
-Black Sirius! Un ragazzino simile al precedente con i capelli poco più lunghi e gli neri come due more invece fu il primo a finire, dopo qualche esitazione, a GRIFONDORO!
-Cooper Ellie! La bambina dai capelli ramati si diresse sospirando verso la professoressa e chiuse gli occhi come per concentrarsi maggiormente.
“Dunque vediamo.. Coraggio e determinazione, un cervello da far invidia a un Corvonero.. ma dove ti collloco?”
“Non Grifondoro, non Grifondoro!” “Non Grifondoro?? Se proprio insisti per me sei perfetta per CORVONERO!”

-Evans Lily! La bambina antipatica con i bellissimi occhi verdi avanzò verso il cappello che non ci mise molto a decidere per GRIFONDORO!
-La Ville Sophie! Sophie decise di chuidere gli occhi come aveva fatto Ellie, perchè credeva che quello fosse il modo per finire a Corvonero.
“Allora cosa abbiamo qui.. Direi poca determinazione quindi non serpe verde, intelligente si vede e anche coraggiosa direi che saresti perfetta per Grifondoro!” “No ti prego tutto ma non Grifondoro!”
“Anche tu?? Bhè è strano per la prima volto dopo tanti anni ho trovato due persone che non volevano andare a Grifondoro! Credo che il tuo destino sia a CORVONERO!

-Lupin Remus! Un bambino castano dall’espressione dolce e intelligente dopo qualche minuto di trepidante attesa finì a GRIFONDORO!
-Marshall Elise! La ragazzina corse verso il cappello: "Allora vediamo Elise di sicuro non Tassorosso e nemmeno Corvonero..”
“Ti prego devo essere Grifondoro! E anche la mia amica Lily lo è!” “Non sono sicuro, ma se proprio insisti vuol dire che sarai una GRIFONDORO!

-Minus Peter! Un ragazzino decisamente bruttino e insignificante avanzò con passo malfermo verso i cappello che assegnò anche lui a GRIFONDORO!
-Mulciber Jadifh! Invece un bambino dai grandi occhi azzurri divenne un nuovo SERPEVERDE!
-Paciock Frank! Un bambino dalla faccia tonda e pacioccona venne smistato in GRIFONDORO! 
-Piton Severus! Il ragazzino dai capelli non molto puliti e con un naso abbastanza pronunciato che era sul treno con Lily, nonostante insistesse per finire con lei venne mandato a SERPEVERDE!
-Potter James! Il moro dai capelli spettinati andò a GRIFONDORO!
- White Abigal! L’ultima dell’appello era proprio Abbie. “Allora vediamo un po’ Tassorosso te lo puoi scordare, intelligente, ma troppo incline a non seguire le regole quindi non Corvonero, forse Grifondoro ma non vedo tutto questo coraggio. Ammiro invece la tua determinazione degna di una brava SERPEVERDE!

Ellie chiuse gli occhi.
La giornata era stata molto stancante.
Ora era nella sua stanza su nella torre di Corvonero.
Nel letto vicino Sophie dormiva già.
Avevano parlato un po’ prima di abbandonarsi al sonno.
  
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