29/01/2012
4 recensioniThe first time I met you
Era una bella giornata. Dalle vetrate entravano raggi di sole che illuminavano tutto il corridoio affollato. Sui visi abbronzati degli studenti erano stampati sorrisi ottimisti, nonostante fosse il primo giorno di scuola. Quinn Fabray tirava dritto tra la folla, evidentemente turbata dall’intervista di Jacob. Teneva i libri stretti al petto e guardava basso. Non era cambiato niente. Non ancora.
Nuova scuola, nuova vita. Almeno così dovrebbe essere. Sam Evans girovagava per i corridoi in cerca del suo armadietto, tra gli sguardi curiosi degli altri studenti. Classica accoglienza da “nuovo arrivato”. Vagava con passo sicuro, non poteva farsi vedere vulnerabile, non il primo giorno.
Si passarono vicino, quei due. Si guardarono appena, presi com’erano dai loro pensieri. Forse si sfiorarono anche. A parere di Sam lei doveva essere un angelo. Lui… Un modello, pensò Quinn. Fatto sta che tirarono avanti. Ma lui si girò a guardarla camminare, non riusciva a toglierle gli occhi di dosso. Anche lei si girò appena, e sorrise nel vedere che lui la guardava.
Suonò la campanella ed entrarono in classe, con la speranza di rincontrarsi accesa nel loro petto. Chissà forse si sarebbero incrociati ancora in corridoio. O forse no, chissà.