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Autore: HeltenD_    29/01/2012    3 recensioni
Che dire, questa fanfiction è un piccolo missing moments che si dovrebbe svolgere da quanto Rachel inizia a cantare 'Without You' da Breadstix a quando la canta nell'aula del Glee. Il protagonista è Finn con l'apparizione di un tenero(?) Burt; La storia ruota attorno alla scoperta da parte di Finn della vera storia di suo padre. let's enjoy :D
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Finn Hudson
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Posò la felpa blu e nera a righe sulla sedia sospirando.
Aveva l'aria affranta.
Tutto il suo mondo gli era crollato addosso.
Sfilò le scarpe molto lentamente e tirò giù i pantaloni.
Non aveva più la forza di fare nulla.
Voleva solo stendersi e lasciarsi morire.
Tutto quello in cui credeva improvvisamente non esisteva più.
Aveva chiesto espressamente a Kurt di lasciarlo solo quella notte e non provare ad entrare con la scusa del latte caldo.
Si trascinò fino alla scrivania dove svuotò le tasche del jeans che poi lasciò sulla sedia.
Tutto sommato non era nemmeno mezzanotte.
Accese la televisione e poi si buttò a peso morto sul letto.
Posò la testa sul cuscino osservando le immagini e sentendo i suoni che si susseguivano dal piccolo apparecchio elettronico posizionato sul mobile.
Nonostante i suoi occhi seguissero i movimenti delle labbra del giornalista, la sua testa era ormai andata in tilt.
L'unica cosa a cui riusciva a pensare era la confessione che sua madre gli aveva fatto quello stesso pomeriggio.
Suo padre era un drogato..
A dirla tutta non era quella scoperta in se per se ad averlo distrutto; era il suo futuro: in suo padre vedeva un modello da seguire, una persona da plagiare in tutto per tutto, una strada dignitosa e nobile da percorrere con la certezza che il mondo avrebbe approvato e ringraziato.
Ma ora quel futuro non c'era più, il mondo vedeva suo padre come un fallito che non era riuscito ad aiutare la propria famiglia, una persona inutile che aveva abbandonato una moglie ed un figlio.
Non era così, quello non era suo padre.
Una lacrima rigò il volto attraversando la cuna che era il suo naso andando a cadere sul materasso.
-Non posso neanche più sognare
I suoi occhi erano sempre più rossi mentre quella singola frase pronunciata con voce sottile e rotta si disperdeva nella grandezza di quella stanza.
Improvvisamente una mano grande e calda si fermò sulla sua spalla stringendola leggermente
-Finn..
Il ragazzo si girò trovandosi di fronte il suo patrigno.
Aveva uno sguardo triste ma allo stesso tempo confortante, lui era lì per un motivo preciso, Finn lo sentiva.
-Ragazzo mio
Gli fece leggermente spazio affinché l'uomo potesse sedersi.
-So che... che il discorso di oggi pomeriggio ti ha sconvolto, ma sappi che l'unico motivo per cui Carole non ti ha mai detto nulla è che non voleva che tu ti sentissi così, non voleva vederti in questo stato, e la comprendo, nonostante non sia tuo padre mi fa male il cuore a vederti in questo stato.
Provò a sorridere strofinando la mano sul suo braccio.
Il ragazzo tirò su col naso provando a mettersi seduto
-Non ce n'è bisogno, rimani qui, io vado a farti il tuo latte caldo
Gli diede una leggera pacca sulla spalla e si alzò uscendo dalla stanza.
In quel preciso istante un piccolo segnale acustico seguì l'accensione del suo telefono.
Allungò la mano fino alla scrivania prendendo il cellulare e cliccando sull'icona del messaggio.
Ce l'ho! Ho una canzone per la proposta, e devo ringraziare te, ti amo -R
Rilesse il messaggio un paio di volte sorridendo e stringendo poi il telefono a se.
-
Vorrei soltanto sognare un altro po'



Eccomi, pur di tenermi in allenamento con la scrittura anche Finn è una cavia accettabile.
Fondamentalmente l'unica cosa che mi ha ispirato è la fortuita successione casuale su media player di Without You e questa canzone(che poi la traduzione non c'entra una beata minchia) e quindi è partito tutto, ho scritto sto obroprio di cui penso abbiate capito la collocazione temporale, e nulla, se vi è piaciuta lasciate un commentino
Alla prossima!
   
 
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