Era completamente sommersa nella schiuma che ricopriva il suo candido corpo. Un bel bagno rinfrescante ci voleva proprio durante quelle estenuanti e afose giornate di agosto. Bulma pensava e ripensava a tutte le avventure passate su Namekk: dinosauri che la rincorrevano giornalmente, rane che scambiavano il loro corpo con il suo, terremoti improvvisi e terre che si aprivano sotto di lei. Ma a destarla dai suoi pensieri fu un urlo proveniente da qualche camera affianco. 

« DONNAAAAAAAAAAA! Dove diavolo ti sei cacciata maledetta oca da quattro soldi? »

Altamente scocciata e con una vena pulsante sul lato sinistro della sua delicata fronte, la povera Bulma mise un asciugamano attorno al suo esile corpo e si diresse verso quell'odiosa camera.

« Ah finalmente sei qui, ce ne hai messo di tempo, stupida donna. »
« Maledetta, scorbutica, impaziente e maleducata scimmia spelacchiata, come hai osato interrompere il mio bagno? La prossima volta ti tiro un calcio dritto nel didietro. »
« Immagino il dolore. »
« Ah si? E che ne diresti se invece cambiassi il mio obbiettivo.. bho, non so.. su qualcosa di molto più debole e fragile per un uomo? »
« Tzk, l'unico e solo punto debole dei saiyan è la coda. Nient'altro. »
« Oh certo. Comunque, cosa diavolo vuoi? »
« I miei pantaloncini. Dove sono. »
« Ah, li ho messi in lavatrice. Per oggi dovrai usare quelli con i fiorellini che ti ho riportato dalle Hawaii. »
« Stupida oca, credi davvero che indosserò quei ridicoli pantaloncini? »
« Sei libero di andare nudo, poi non lamentarti se mia madre ti salterà addosso. »

Aveva vinto, di nuovo. Fece per andarsene, quando una sfera di energia le passò accanto distruggendo la porta. Nemmeno cinque millesimi di secondo e la donna concluse quello che doveva aver già fatto tempo fa. Un Vegeta dolorante si mostrava ai suoi occhi.

« Sì*, la coda. »



*ringrazio Lady Nazzumi per aver corretto il mio errore. :3