Prologo
13 novembre 2002, Queens, New York.
- Mamma, non ho mai preso la metropolitana! - esclamò la biondina entusiasta.
- Vedrai piccola, non sarà nulla di emozionante. - rispose pacamente la madre.
Due figure maschili si avvicinarono a loro.
La madre prese e strinse istintivamente la gracile mano della figlia.
- Juliet, non muoverti, e quando ti dirò di scappare, fallo e basta, ok? - domandò la donna con le lacrime agli occhi.
- Mamma, che sta succedendo? - la bambina capì che stava succedendo qualcosa.
- Juliet, scappa, corri! Chiama papà! - questa fu l'ultima cosa che la piccola sentì da sua madre, seguita dagli spari e un tonfo fortissimo.
- Mamma, mamma! Dimmi che non è vero, MAMMA! - urlò la bambina nella speranza che sua madre si risvegliasse.
Finalmente arrivò suo padre.
- Papà, si risveglierà, vero? - chiese lei speranzosa.
- No tesoro, non lo farà. Dì addio alla mamma. - mugugnò con voce roca, prima di prendere in braccio la figlia.
- A-addio m-mamma. - singhiozzò lei.
Da quel momento, Juliet Ann Hawkins, trovò difficile ricominciare ad amare, essere felice, e soprattutto mangiare.
Saaalve bella gente! :D Ok, la smetto. D:
Sono sempre io, l'autrice di "Follow the Yellow brick road." e sono tornata a rompervi. uù
Allora, da dove iniziamo? Beh, dedico questa ff a Julie, Anna e Simona, che sono le persone più importanti in assoluto per me.
Secondo. Questa ff parla SOPRATTUTTO di Niall, ma ovviamente ci saranno anche gli altri quattro babbuini nella storia.
Terzo. Dal primo capitolo, la vita della protagonista sarà ambientata 10 anni dopo, logicamente.
Quarto. Mi farebbe molto felice sapere che ne pensate di questo prologue, davvero davvero tanto felice.
Quinto. Ieri sera ho visto remember me, e me ne sono appassionata (?) perciò come potrete notare, il prologo è simile all'inizio del film.
Sesto. Fatemi contenta e recensite èwè
Direi che abbiamo finito con la lista, quindi, vi lascio.
Goodbye donnole! (stile xbieberspancake uu)
-S. :)