Salve a tutti! Volevo solo dire: Se vi interessasse la versione vagamente illustrata di questa ff, potete trovarla qui, su
STRANI RUOLI
*lll* Flashback
Nell’istituto Superiore Ouran, la sala dedicata all’Host Club quel pomeriggio era bianca e porpora, il tema era la Roma imperiale.
Honey era seduto il più indietro possibile, in modo che i suoi piedi non toccassero terra anche se il triclinio era molto basso.
"Sei sempre dolcissimo Honey!"
"Può avere un biscotto anche Usa-chan?"
E mentre la giornata scorre come tutte le altre lui si perde nei suoi pensieri...
Sempre entusiasta, sempre felice, circondato da persone che mi adorano e mi coccolano.
Con parte non intendo dire che fingo: sono sempre stato così!
Un motivo in più per mantenere questo comportamento finchè mi è possibile!
Sarebbe disdicevole se mostrasse apertamente di controllarmi: non deve dare l'impresione che io abbia bisogno di lui, ma allo stesso tempo deve essere pronto quando serve. Io posso fare a meno di lui, è solo un comodità in più averlo attorno, è un lusso che posso permettermi. Questo è ciò che tutti devono notare.
Probabilmente è una parola inutile.
E' nel sangue, ma anche nella testa: per quanto la sua famiglia non fosse più obbligata a servire la mia, alcune tradizioni e doveri glielo avrebbero imposto comunque.
"E se tu avessi un fratello? Sarebbe lui a occuparsi di me?"
"E se tu fossi soltanto non sarei in questa scuola."
"Forse non ci saremmo neanche conosciuti"
Obblighi obblighi obblighi!
...
Oh! I dolci! ci penserò dopo! ’
Quella stessa sera Mori e Honey erano a casa del secondo, nella sua stanza, per la precisione.
"Mm?"
"..." Restare in silenzio e il suo modo per dirmi di si. Ma dopotutto non credo che abbia un modo per dirmi di no. Forse anche dirmi di no è un suo modo di dirmi di si! Ma perchè mi sta guardando? Ah gia...
"Essere obbligato a far cosa?"
"Tutto! A stare qui, a comportarti così!.." Continuo a sorridergli.
"Vuoi che me ne vada?" Dice iniziando ad alzarsi.
Mi metto davanti a lui e lo prendo per un braccio in modo che resti fermo "No!" il mio labbro inferiore trema istintivamente e lui porta una mano al mio viso per togliere le lacrime che non ci sono.
"Quindi devo continuare ad agire come sempre, ma senza essere obbligato."
"Uffa! Voglio comunque qualcosa che ti costringa a stare con me!"
"Tu resterai sempre, vero?"
"Honey! Non c'è bisogno di spaventare la gente, lo sai che non me ne andrò da nessuna parte!"
"Perchè...Perchè Mitsukuni io.."
"...Perchè tu hai bisogno di me?"
Annuisco con la testa "Però non dirlo a nessuno."
A questo punto non posso fare altro che mettere le mie mani sulle sue spalle e spingerlo verso terra.
E' disteso sotto di me e mi guarda agitato.
E' abbastanza divertente da farmi mantenere ancora questa apparenza malvagia...
**FINE**
Grazie!
BadMe