Demon’s heart
Prologo Voi credete nell’esistenza di angeli e demòni? No, vero?
Bene, allora dovreste farlo, poiché loro sono tra di
noi in alcuni libri si parla dei loro, la loro gerarchia, le loro
caratteristiche, e i modi che utilizzano per trapassare; sempre da questi libri
si è riscontrato che l’orbita terrestre transita fra questi due mondi infatti
secondo questi testi nei tre mesi in cui la Terra è più vicina al Sole è anche
più vicina al mondo angelico, mentre nei quattro mesi in cui la terra è più
lontana dal Sole è sotto l’influenza del mondo demoniaco, i mesi sotto
l’influenza dei demòni sono quattro e non tre perché
la potenza e la gittata dell’aura demoniaca è molto più forte di quella degli
angeli, questo a causa del gran numero di demoni di classe “S”. Secondo una
classificazione riportata in questi testi esistono cinque classi demoniache:
D-
Piccoli demòni: Sono demoni parassita, per il
trapasso non hanno bisogno di alcun rito
C- Demòni minori:
Riescono a passare anche senza rito
B- Principi demòni: Il
loro potere è piuttosto grande, passano pochi elementi solamente con l’aiuto di un cerchio magico
A- Demòni maggiori:
Sono i luogotenenti delle 7 armate demoniache, fino ad ora nessuno è riuscito a
trapassare, per il trapasso servirebbe un potente cerchio demoniaco.
S- Demòni superiori:
generali delle 7 armate alle dirette dipendenze di Lucifer,
il loro potere è smisurato,grazie a Dio, nessuno di
loro è mai riuscito nel trapasso Lucifer: Signore
supremo incontrastato dei demòni per far si che egli
passi si devono rompere i 7 sigilli dell’apocalisse.
Allo stesso modo dei demòni
è riportata anche una classificazione angelica:
Angeli: Al contrario di ciò che crediamo gli
angeli sono il più basso fra gli ordini e sono quelli con meno potere, non
hanno ali.
Principati: hanno un medio potere è l’Ordine più
vasto dopo gli Angeli, sono dotati di due paia di ali
e sono equipaggiati con armi mitiche e speciale armature.
Cherubini: Ordine elitario,
hanno un alto potere, sono principi angeli e sono dotati di 3 paia di ali.
Arcangeli: Ordine strettamente elitario pochi elementi arrivano a questa elevazione
spirituale, sono dotati di armamenti magici e possiedono 4 paia di ali Troni:
Sono l’ultimo Ordine e il più potente, sono dotati di immensi poteri armi e
armature sacre e sono dotati di 5 paia di ali; non ostante il loro immenso
potere sono di poco inferiori ai demoni di classe “S” .
Comunque queste creature
risultano invisibili a un normale essere umano, però tra la razza umana vi sono
alcuni individui che sono capaci di vederli, la maggior parte di loro, nei
tempi passati alcuni diventarono famosi cacciatori di demòni,
altri meno, soprattutto il clero reclutava giovani cadetti per essere futuri
cacciatori.
Ora voi vi starete chiedendo perché vi sto dicendo tutte queste cose e a che cosa vi servono. Bene
tutto quello che vi ho detto vi servirà a comprendere a pieno la storia che
segue nelle prossime pagine…
Capitolo I
Ogni anno
dopo l’accaduto Dugan Van Eliott si reca al cimitero a contemplare la tomba della sua
Aurora: giubbotto jeans, un pendaglio a forma di croce, spadone medievale sulla
schiena, guanti neri borchiati e nella mano destra un
mazzo di fiori. Percorso un piccolo vialetto cosparso ai bordi di erba, egli arriva ad una lapide, uguale a tutte le altre
centinaia che vi sono attorno, sulla quale vi è scritto “Qui giace Aurora Rosemberg” Dougan s’inginocchiò
di fronte alla tomba pose i fiori vicino alla lapide, si tolse lo spadone e
appoggiatolo su un lato della lapide, si sedette su quei piccoli gradini con le
spalle poggiate sulla pietra.
“ Ormai
sono passati ben vent’anni da quando sono in questo
mondo” disse con tono nostalgico,” e sono passati tot
anni da quando te ne sei andata” dette queste parole gli tornò in mente il
volto sorridente di Aurora: capelli di fuoco e occhi di un verde profondo e
quel sorriso perfetto, che esprime tutta la gioia di vivere di una persona non
potrò mai dimenticare quando sono arrivato in questo mondo, l’aiuto che mi
avete dato tu e Marcus; e poi l’inizio della fine….
Swartz Castle:
un gigantesco maniero che si erge, su una rupe come il nido di
un falco, sopra una desolata vallata; questo maniero è la dimora della
famiglia Van Eliott. Oggi i
membri più importanti della famiglia si sono riuniti
nella sala degli incantesimi per esiliare il figlio minore di Marcus Van Eliott,
Dugan poichè egli è il
secondogenito del conte deve essere esiliato poichè
troppo impuro. Con un potente incantesimo, che non si può disattivare
facilmente, egli verrà mandato in un altro mondo e là sarà
costretto a vivere come gli abitanti di quel mondo sconosciuto a loro.
Solamente una persona, in precedenza, era andata in quel mondo, un anziano
alchimista e suo figlio ma, non erano più tornati.
Viene fatto entrare Dugan
gli viene consegnata la sua spada, Dracula’s Legacy, e come un animale da circo, viene fatto posizionare sulla piattaforma per il teletrasporto;
gli anziani intorno a lui dicono
:- Tu, Dugan, hai macchiato l’onore della nostra nobile casata, ora ti cacceremo
da questo mondo e ti condanniamo a vivere sulla Terra. Alzate le mani al cielo,
recitano un antica formula magica, il cerchio inciso sulle
pietre sotto i piedi di Dugan s’illumina di
una luce azzurra, una colonna si alza verso l’alta volta, e quando si estingue Dugan non era più fra loro…
Sulla Terra, in una grande
metropoli nel cuore della città si accende una misteriosa colonna di luce
azzurra e, alla sua scomparsa appare un giovane; egli non capisce dove si trova
e resta fermo a guardarsi attorno in mezzo a un grande
stradone. D’un tratto si sente un rombo da in fondo alla strada un automobile
stava sfrecciando a tutta velocità verso il giovane, tutti i passanti gridavano
al giovane
:- Attento alla macchina!
:- Ragazzo togliti
dalla strada! Non vedi quella macchina che ti viene addosso!?
Ma non ostante le incitazioni, il giovane non
comprendeva quella lingua; vedendosi arrivare di fronte quella strana scatola
con le ruote, e non sapendo se aveva buone intenzioni,
senza pensarci troppo estrasse la spada e quando il mostro gli fu di fronte,
egli scagliò un poderoso fendente dritto sul muso della belva ed essa si fermò
di colpo emettendo qualche gemito. L’uomo alla guida dell’ autovettura
uscì dall’abitacolo infuriato e gridando verso il ragazzo
:- Tu…tu sei un pazzo! Guarda che cosa hai fatto
alla mia auto! Non potevi toglierti?No! Dovevi proprio distruggerla! E non fare
finta di non capire! Ora dovrai risarcirmi!
Ma, il giovane non capendo nulla di ciò che
aveva detto l’uomo scappo via, l’autista dell’auto gli corse dietro fino a che
non ne perse e tracce fra i vicoli stretti della
città. Arrivato in un vicolo cieco si fermò, affannato dalla frenetica corsa, a
pensare cosa dovesse fare e si ricordò dell’ alchimista,
che era stato esiliato in quel mondo, ma , nonostante non sapesse dove andare
s’incamminò alla ricerca di un negozio che gli potesse ricordare la sua patria;
camminava per le grandi vie della città, sembrando disinvolto, e si guardava a
torno con sguardo attento, tutti i passanti lo guardavano in modo strano e
sussurravano fra di loro
:- ma, chi è? :- da dove viene?
:- che abiti strani che
indossa!
:- quello non è il ragazzo che è comparso dalla
colonna di luce? Chi sarà mai?
Vagò per vie a lui ignote chiese a molti negozi se conoscevano un certo Marcus,
ma non ebbe alcun successo, poi camminando in una via isolata vide esposto in
un negozio un drappo che gli ricordava quello della casata reale dei Van Eliott, stupito e con molta
calma entrò nel negozio
Continua…