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Autore: Rachan    10/09/2006    1 recensioni
Poesia ispirata dalle mie letture recenti...e dal mio Pensiero Dominante.
Genere: Romantico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Ninfa e il Pastore

E seguendo chi dal passato
mi scrive lettere diverse
voglio cantare
perché questo miele malinconico
                                scorra via
lavato
        dall'ambrosia della Musa


Solo ora
mi sto risvegliando
l'ultimo mio passo
                            è sospeso


Vorrei vedere la tua debolezza
solo per sapere
che ti fidi di me
                        ancora


Guardami
e dimmi che è tutto qua
il tuo dolore
e la mia fantasia di bambina


Il tuo cielo
ha sola la Prima Stella
già ero tra la verdura del Parrasio!


- Qual maraviglia del Creato
ch'esala calde parole
e dolci note scivolano
fra le dita sue -


ma questo è più un film neorealista
tu non sei un pastore dell'Arcadia
e di più io non una Ninfa
ma sono
                        un poeta
e canto
al tuo languido scorrere
attraverso la mia carne.




Questa poesia mi è stata ispirata da tre cose principalmente: la Musa (eh, eh...), Il Pensiero Dominante di Leopardi e un brano delle Lettere Diverse di Gasparo Gozzi che, sintetizzando, mostra la differenza tra poeti e persone normali in questo: "che uno, il quale non fosse poeta, (nell'accanirsi della sorte e della natura) bestemmierebbe, e il poeta canta".
Vorrei ringraziare tutte le persone che leggono le mie poesie e soprattutto quelli che recensiscono, i consigli sono sempre graditi. Quindi grazie a Ipeorsky, Salvo, Hepona e a elfina...ho 21 anni, ma mi ritengo ancora nel pieno dell'adolescenza!
Grazie a tutti e alla prossima

  
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