"Basta, non ce la faccio più se solo non avessi fatto quella stupida promessa… perché l'ho fatto? Perché? Ho solamente causato l'infelicità alla persona cui tengo di più a questo mondo e anch'io sono infelice ma chissenefrega di me… e lei che soffre ma io ho fatto quella promessa e ora devo mantenerla. Cosa posso fare? Cosa diavolo posso fare?" 
Inuyasha era seduto su un ramo del Goshimboku.
In quella notte così buia lo si vedeva appena, solo i suoi lunghi capelli argentati non si nascondevano nella fitta rete dell'oscurità. Kagome lo guardava, sembrava sveglio. "
"Forse pensa a Kikyo. Naturale che pensi a Kikyo. In fondo Kikyo è stato il suo primo amore…e anche unico. 
Io sono solo un rimpiazzo, un rimpiazzo di quella odiata Miko. Potesse morire…ma è morta, dovrebbe solo starsene in santa pace all'inferno!"
Si rigirò nel sacco a pelo cercando una posizione un po' più comoda.
Su quel ramo del Goshimboku Inuyasha non dormiva. 
Non riusciva a smettere di pensare, nella sua mente si era formata l'immagine di una miko dai capelli neri e gli occhi nocciola, degli occhi freddi che non esprimevano nulla oltre all'odio e al rancore.
A questa immagine se ne sovrappose un'altra:
stesso viso, stessi capelli, stesso naso, stessa bocca, quanto aveva desiderato baciarla quella bocca, ma non gli stessi occhi. Se i primi erano freddi e stracolmi d'odio questi erano caldi, pieni di vitalità e allegria.
A chiunque quelle due figure potevano sembrare uguali, almeno a una prima occhiata, ma per lui erano come il giorno e la notte.
Ora toccava a lui scegliere la notte e con lei la morte, oppure il giorno e la felicità.
"Se non ci fosse stata quella promessa ora sarei l'Hanyou più felice del mondo e Kagome non dovrebbe più soffrire."
Ma quella promessa l'aveva fatta e doveva mantenerla anche se non voleva.
Aveva bisogno di pensare e solo di notte poteva farlo. Se lei era lì davanti ai suoi occhi lui non poteva fare a meno di pensare di…saltarle addosso insomma. Naturalmente non l'avrebbe mai fatto però ci pensava, almeno quanto Miroku, solo che lui reprimeva questo istinto mentre quel bonzo pervertito lo manifestava apertamente. Anche se con Sango ci andava piano rispetto al solito…che si fosse innamorato seriamente?
Ma non doveva pensare a lui, doveva pensare ad altro.
Doveva pensare
Doveva pensare in santa pace
DOVEVA PENSARE!!!



Il sole era già alto sull'orizzonte quando Kagome si svegliò.
Gli altri come al solito si erano già alzati e lei era sempre l'ultima. Strano che Inuyasha non l'avesse svegliata però.
Già Inuyasha…
Si guardò attorno in cerca della ragione della sua depressione mattutina ma lui non era in vista.
Andò dai suoi amici, dalla vecchia Kaede ma non lo trovò.
Chissà dov'era sparito…
Inconsciamente si diresse verso il Goshimboku e la solita voce sprezzante la accolse
-Finalmente ti sei svegliata dormigliona!-
-Ah, ciao Inuyasha…-
"Nooooooo! Cosa ho fatto adesso? Come mai è triste? Come mai non riesco a fare altro che renderla infelice?"
-Cos'hai? Sembri triste…- disse l'hanyou scendendo dal suo ramo preferito
-Non ho niente, nulla di nulla!-strillò Kagome prima di iniziare a singhiozzare
"Kagome…"
Inuyasha la attirò a se e l'abbracciò.
Quello di Kagome era un pianto isterico e sembrava non aver fine.
Dopo alcuni minuti Inuyasha si decise a parlare
-Senti Kagome…io ho bisogno di tempo, devo stare da solo devo poter pensare. Ti prego Kagome…-
-Io….io voglio stare con te Inuyasha- sussurrò la ragazza tra le lacrime
-Anch'io vorrei stare con te ma…ho bisogno di stare da solo… per favore-
Kagome non si accorse che si stavano avvicinando al pozzo
-Inuyasha, io non voglio…-
-Scusa Kagome, scusami ti prego!-
Kagome stava cadendo nel pozzo
-Tornerò da te Kagome!-
-Inu…-
Kagome senti sotto di se la fredda e dura terra del pozzo, era tornata a casa
-…yasha-
-Perchè?Perché?Perché l'hai fatto di nuovo? PERCHÉ???????-


Inuyasha era seduto su un ramo del Goshimboku, ormai non si muoveva da lì e non proferiva parola da
due giorni, quando Kagome era scomparsa.
Miroku era sinceramente preoccupato per l'amico e non sapeva che fare... come mai Kagome era tornata
nella sua epoca? Come mai Inuyasha aveva sigillato il pozzo? Come mai la Shinkon no Tama era stata 
consegnata alla vecchia Kaede? Perchè? Cosa era successo?
Queste domande affollavano la mente del bonzo (pervertito!NdHermy-chan).
Le stesse cose si chiedeva la giovane Sango, dov'era finita la sua prima e unica amica? 
Kagome, cosa ti è successo?
Inuyasha non si muoveva.

Fine Capitolo 1

Ok, lo ammetto. E' cortissimo...ma fa lo stesso vero?
Sayonara
Hermy-chan