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Autore: xMudblood    01/02/2012    4 recensioni
"Non te ne andare, lo capisci che quando te ne andrai, tutto tornerà come prima?"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In una giornata di Maggio, Sarah era seduta nel parco fuori scuola insieme a Zayn. Lui teneva il casco della sua moto in mano guardando in basso e lei aveva gli occhi chiusi puntati verso il sole di quel pomeriggio.
Sarah, ricordi la prima volta che ci siamo conosciuti?’ le disse Zayn.
Certo che me lo ricordo e vorrei non ricordarlo!’ disse lei trattenendo una risata.
Ah, beh, ancora scusa per quelle scarpe’ disse lui amareggiato.
‘Invece di scusarti vedi di non riubriacarti alla prossima festa, almeno non vomiterai di nuovo sulle mie scarpe.’ Le disse lei seria ma quando il suo sguardo incontrò quello di Zayn scoppiarono in una risata sonora.
Pensa se non mi fossi mai ubriacato non ti avrei mai conosciuta. No aspetta, non posso immaginare di non averti mai conosciuta. Non lo so è come se… ci conoscessimo da sempre.’ Sarah arrossì e gli disse timidamente.
Già, da sempre…

Voglio che tu sappia una cosa, Sarah, qualsiasi cosa succeda tra di noi io ci sarò per sempre.
Sarah non capì il significato di quella frase, non c’entrava nulla col discorso che stavano facendo e poi cosa sarebbe dovuto succedere di così grave da poterli dividere? Erano, amici, anche se lei aveva una cotta per lui fin dal primo superiore, gli voleva bene, ancor prima di amarlo. Perché Zayn le aveva fatto quella promessa? Zayn non era tipo da spingersi a dire cose dolci, tantomeno a fare promesse ad una ragazza che conosceva da soltanto due mesi.
Smettila di farti domande, Sarah. Abbraccialo. Fagli capire che ci sarai anche te.’ Si disse fra sé e sé.
Così fece.

 
 
 
Erano passati esattamente 57 giorni da quanto Sarah aveva parlato per l’ultima volta con Zayn. Già, li contava perché non riusciva a fare a meno di pensare a lui.
Zayn, non possiamo essere più amici. Io devo dimenticarti e se mi sei accanto proprio non ci riesco.’
Non gli aveva nemmeno dato il tempo di rispondere: si era voltata tenendo stretta la sua valigia, pronta a prendere quell’aereo. Non si era nemmeno voltata a guardarlo altrimenti le lacrime non si sarebbero fermate. Lo amava, amava il ragazzo sbagliato. Era stata una stupida pensando di poter piacere ad un ragazzo così perfetto in confronto a come si vedeva lei. Semplice: occhi e capelli scuri, niente trucco né vestiti firmati. Sono talmente diversi che ancora non riesce a capire come può piacergli una persona del genere. Eppure ne è innamorata. Lo sa, lo sente. Non c’è bisogno di chiedere il perché. Non può fare a meno di lui. Tante volte però la via giusta non è facile da prendere ma lei la prese proprio alla fine della scuola. Andò in Australia cercando di non pensare a lui e di ricominciare ma la sua media in chimica la costrinse a tornare una settimana prima dell’inizio della scuola per studiare.

Quella mattina aveva studiato più del solito per uscire il pomeriggio con la sua migliore amica. Melody: occhi verdi e capelli sul biondo, completamente diversa da lei, sfoggiava un sorriso talmente raggiante che Sarah riuscì a riconoscerla a chilometri di distanza.  Si abbracciarono per parecchio tempo e Melody si commosse nel vederla dopo così tanto tempo.
‘Devi raccontarmi per filo e per segno come è andata l’estate.’ Le disse super eccitata.
‘Nulla di che, Mel, è stato bello ma stare qui con te è decisamente molto meglio.’ Rispose Sarah guardando in basso.
‘Sarah… pensavo l’avessi dimenticato…’ Le rispose Melody cercando di guardarla negli occhi. Ma Sarah continuò a guardarsi i piedi e le disse.
L’ho dimenticato, Melody. Io l’ho dimenticato.’ Doveva mentirle, doveva.  Lei oltre ad essere la sua migliore amica era la migliore amica di Zayn. Come poteva dirle che le piaceva ancora? Come poteva dirle che nonostante tutto non vedeva l’ora di rivederlo, anche se poi avrebbe sofferto. Una fitta allo stomaco le fece contorcere la pancia al sol pensiero di rivederlo.
Bene, credo che io e te passeremo un pomeriggio molto lungo, perché ho parecchie cose da dirti!’
Passarono un pomeriggio tranquillo a passeggiare tra le strade di Londra come quando erano bambine: saltando tra una pozzanghera all’altra e ridendo per le figuracce che facevano ripetutamente. Melody propose di invitarla a dormire quella sera. Il cielo si chiuse e cominciò a piovere tanto che dovettero correre velocemente fino a casa. Salirono al terzo piano e Melody aprì la porta.
Mamma?’ gridò ma nessuno rispose. Lo ripetè più di una volta fin quando non gioì del fatto che erano sole a casa. ‘Cavolo se sapevo che non c’era di avrei fatto una festa a sorpresa!
Sei impazzita, Mel? Sai che odio stare in mezzo a troppa gente!’ rispose lei guardandola in cagnesco.
Bene allora sai cosa ci aspetta? Un serata solo noi: tante foto, tanti segreti e un bel film romantico!
Sarah, alzò gli occhi al cielo. Odiava il romanticismo soprattutto da quando in amore le andava tutto male e di segreti ne aveva ben pochi, non nascondeva nulla a lei. Melody tornò dalla cucina con un pacco di pop corn e Sarah fece partire ‘Moulin Rouge’. Così si misero sul divano insieme in una specie di abbraccio. Verso la metà del film Melody già era in lacrime e Sarah cercava di consolarla quando sentì vibrare il suo telefono nella tasca dei jeans. Un numero sconosciuto. Sarah si allontanò in cucina sperando che Melody non si era accorta che le era arrivato un messaggio. Sbloccò il telefono e si bloccò davanti a quel messaggio.
Ciao, Sarah. Forse sono l’ultima persona che vorresti sentire in questo momento e la prima che odi, ma dovevo inviarti questo messaggio per dirti semplicemente che mi manchi e che ho bisogno di sapere come stai. Forse non risponderai mai a questo messaggio ma io dovevo inviartelo. Zayn
Sarah rilesse più volte il messaggio incredula e senza parole. Aveva gli occhi gonfi di lacrime ma si tratteneva altrimenti Melody si sarebbe insospettita. Scrisse dopo  15 minuti una risposta breve, non le veniva altro in mente.
Sto come quando mi hai lasciata in aereoporto, nemmeno immagini quanto mi manchi.’ Ed inviò. Forse così Zayn avrebbe capito che le piaceva ancora ma lei doveva dirglielo, non ce la faceva a mentirgli.
Ricordi la promessa che ci siamo fatti? Io la voglio mantenere, Sarah, te cosa vuoi fare?
A quelle parole Sarah chiuse il telefono e corse in bagno a piangere. Non poteva mantenere quella promessa, non se lui le piaceva ancora.



Nota dell'autore: Ciao a te che hai deciso di leggere la mia FF, spero che questo capitolo vi abbia fatto venire la curiosità di leggere il prossimo, non è niente di che ma spero sia una storia che possa appassionarvi. Grazie a tutti! xx

  
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