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Autore: Swami_    02/02/2012    1 recensioni
"La donna che rubò il cuore dell'uomo-insetto, non aveva nessuna caratteristica particolare.
Portava i capelli castani raccolti in una severa coda che lasciava ciondolare su una spalla.
Non era una ninja e non era nemmeno interessata ai prestanti combattenti della città.
Sembrava assolutamente lontana dal sangue, dalle sfide e dalle guerre.
Si era incontrati per caso, una fredda sera di primavera, una di quelle con il vento che soffiava deciso a spazzare via il gelo dell'inverno."
Prima long su Naruto. [Shino/nuovopsg] [Gai/Anko] [Lee/Ten] [Shika/Tema] [Kakashi/Hana]
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gai Maito, Nuovo Personaggio, Rock Lee, Shino Aburame, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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#Incontro


La donna che rubò il cuore dell'uomo-insetto, non aveva nessuna caratteristica particolare.

Portava i capelli castani raccolti in una severa coda che lasciava ciondolare su una spalla.

Non era una ninja e non era nemmeno interessata ai prestanti combattenti della città.

Sembrava assolutamente lontana dal sangue, dalle sfide e dalle guerre.

Si era incontrati per caso, una fredda sera di primavera, una di quelle con il vento che soffiava deciso a spazzare via il gelo dell'inverno.


Shino Aburame era stato mandato in quella zona semi-dismessa dopo che si erano uditi rumori alquanto preoccupanti a uno dei cantieri recintati. Nonostante sembrasse deserto, i suoi insetti sentivano la presenza di qualcuno, almeno due persone.

Fra pezzi di legno, cemento, mattoni, vari utensili e teli che coprivano il tutto, Shino trovò la causa di tutto quel trambusto.

-Signor Kuze, la tirerò fuori, stia calmo!- gridò una ragazza, quella ragazza. Era china a terra, con la testa rivolta a un piccolo e profondo cratere.

-Sto calando la corda, si calmi, la prego.- disse la ragazza.

Solo quando la giovane alzò gli occhi e li sgranò sorpresa, Shino si accorse di essersi incantato.

-Ah, due braccia in più mi farebbero comodo!- rispose lei, per nulla infastidita dal silenzio di Shino.

Lui si avvicinò a lei e prese un pezzo di corda.

-Credo sia meglio usare una delle mie tecniche, signorina.- parlò Shino, con il suo tono di voce pacato.

La ragazza corrugò la fronte. -Il signor Kuze ha già preso la corda, basterà tirare su, non è pesante.-

si alzò definitivamente e cominciò a tirare, spiazzando il ninja convinto com'era dall'impossibilità della cosa.

Ma lei era già a buon punto, sbuffando e imprecando a bassa voce, aveva già fatto salire il signor Kuze per mezzo metro.

Shino si precipitò ad aiutarla e si stupì nel notare che non era la concentrazione per lo sforzo fisico a destabilizzarlo, ma quella chioma castana e quegli occhi chiari.

Quando la testa pelata del signor Kuze spuntò, Shino abbandonò la corda per aiutarlo a salire definitivamente ed appoggiarlo al terreno. La ragazza cadde a terra a metà fra la sorpresa e la felicità, e rimase ad osservare quello strano ninja, completamente vestito e che indossava occhiali scuri anche se ora non c'era nemmeno il riflesso dei raggi del sole.

Il signor Kuze si distese a terra, blaterando ubriaco di ninja e orribili mostri marini che aveva incontrato nel buco.

Shino constatò che l'uomo non solo aveva rischiato di spaccarsi l'osso del collo, ma aveva persino bevuto troppo.

Si voltò verso la ragazza, pronto a chiedergli spiegazioni o l'indirizzo di quell'anziano brillo, ma la vide spuntare dietro un velo bianco e trascinare con fatica un grosso coperchio di marmo.

-Devo...Chiudere questo dannato buco!- esclamò posizionandolo sopra il tunnel sotterraneo.

Sospirò e solo allora notò lo sguardo alquanto impressionato del ninja.

-Era di marmo.- affermò Shino, aggrottando le sopracciglia, doveva ammettere che quella ragazza aveva una forza incredibile.

-Ehi, ninja, io sono un mastro carpentiere. Alcune volte bisogna essere brutali.-

Si avvicinò lentamente e si chinò accanto a lui tendendo la mano. - Midori Maito.-

-Aburame Shino.- rispose lui.

Midori sbatté con violenza la mano contro la fronte.

-Giusto, mio cugino me ne aveva parlato giusto ieri del Clan Aburame!- esclamò, parlando a sé stessa.

La ragazza poi si riprese e gli strinse la mano, sorridendogli.

E solo allora Shino si permise di perdere il suo severo autocontrollo ed indugiare con gli occhi coperti dalle lenti scure sul viso arrossato della giovane, i suoi occhi verdi e quel sorriso capace di stenderlo a terra.

Solo quando lei si alzò e cominciò ad aiutare il signor Kuze, si ricordò di una cosa che lo aveva insospettito.

Midori Maito....Maito?

Imparentata con quel Maito?

 

 

 

 

 

 

 

 



*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*



E' la prima storia che scrivo su Naruto e ammetto di non essere un'esperta, anzi! Ho seguito solo la trasmissione italiana, quindi sono indietro...indietrissimo!

Comunque, spero che questa storia sia diversa, particolare!

Avevo cercato a lungo una o più storie su Shino e vari personaggi, ma da quello che ho trovato o notato come molti vadano pazzi per i ShinoxKiba o ShinoXKankuro. ** Ammetto, sono due paring che non mi disgustano, anzi, direi che ne vado matta e ghiotta.

Insomma, volevo semplicemente proporvi una breve raccolta su Shino e questa Midori!

Se trovate inesattezze riguardanti il mondo di Naruto, vi prego fatelo sapere.

Un saluto,

Swami_



   
 
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