Prendetela per quello che è: qualcosa di confuso e senza troppe pretese. E' che buttare giù una long mi ha messo voglia di postare una shot corta corta.
Sperando che piaccia comunque, auguro buona lettura ^^

Titolo: Follia consapevole
Autore: Unbreakable_Vow
Personaggi: Harry Potter
Pairing: Severus/Harry
Ambientazione: Vaga, durante gli anni di Hogwarts.
Frase-chiave: Harry non sa perché finisca sempre in situazioni come quella.
Genere: Introspettivo.
Rating: Arancione (ma poco poco)
Avvertimenti: Mezza flash-fic, Slash


Harry non sa perché finisca sempre in situazioni come quella.

No, è una bugia, lo sa eccome. Lo sa e razionalmente pensa che sia una follia, che dovrebbe smetterla, che dovrebbe sottrarsi a tutta quella vicenda.  Che non dovrebbe cedere alle lusinghe di Snape.

Ma anche quella è una bugia, perché non è mai Snape ad iniziare.

Non è Snape che lo obbliga a scendere nei sotterranei vestito solo del mantello, non è Snape a provocarlo, non è Snape che lo costringe a dirgli Merlino, scopami adesso con una voglia bruciante addosso.

Non è Snape, Harry fa tutto questo volontariamente, e altrettanto volontariamente non riesce a smettere.

Sa anche il perché del suo comportamento - e non è sesso, no, non soltanto.
(Quando lo ha capito ha provato il forte impulso di togliersi di dosso la pelle)

Quello che non sa, e che vorrebbe tanto sapere, è perché Snape non lo rifiuti mai. Perché non lo scacci via quando arriva nelle sue stanze, perché non gli neghi quello che desidera, perché non lo ferisca con ferocia come ha sempre fatto - e come continua a fare, fuori, quando non è notte e non si trova nelle sue stanze.

Quello che non sa, e che vorrebbe tanto sapere, è perché Snape non gli dimostri che, da stupido moccioso qual è, sta continuando a farsi illusioni su un sentimento che non potrà mai in alcun modo essere ricambiato.

Harry questo non lo sa - ed è l'esatto motivo per il quale finisce sempre in situazioni come quella.