Spengo lo schermo del computer,chiudo i cassetti e copro il pannello di lavoro con un telo.
E' un compito che spetterebbe al custode,ma sono mesi che non permetto l'accesso a estranei nel mio laboratorio.
Guardo la vasca di contenimento e il suo ospite.
O meglio,la sua ospite.
I lunghi capelli fluttuano nel liquido,i tubi attaccati al corpo fanno scorrere liquidi sino alla ragazza.
Sorrido nell'ombra.