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Autore: Kaileen    03/02/2012    2 recensioni
“Finalmente, dopo tanto tempo, nella mia solitudine sento il calore e la dolcezza di qualcuno, ma allo stesso tempo amaro da non poterti avere per me.”
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Arrancar, Coyote Starrk, Espada, Neliel Tu Oderschvank, Nnoitra Jilga
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Nota d’autore
Salve a tutti!! ^w^ Sono Kaileen e questa è la mia prima fan fiction su Bleach che scrivo qui ^_^”
Mi sento ancora emozionata!! *sviene* Coff coff… Ok, a parte gli scherzi u_ù
Questa One-shot parla principalmente di Starrk e Neliel. Detta anche come la StarrkNel, amo questo pairing~!!  <3<3<3 [scuoricina a tutto spiano]
Quest’uomo mi fa troppa tenerezza… çwç
Però, essendo Angst… *si deprime* In realtà è una StarrkNelNnoi.
Nnoitra ci sarà pochissimo… ma ci sarà.
Oook, ho detto quello che dovevo dire quindi vi lascio alla lettura!! ^w^ <3

 


“Amore Dolceamaro”

 
 

 

Lei era bellissima, quella sera.
I lunghi capelli verdi le arrivavano ai fianchi morbidi e tondi, e il vestitino candido da sposa le fasciava il corpo sinuoso come una seconda pelle, lasciando intravvedere il pancione che iniziava a crescere poco a poco, e aprendosi a campana fino a terra. Il viso poco truccato, quasi al naturale, sempre bellissima.

Sembrava una sirena mistica, una sirena impossibile da avere per sempre accanto a sé. Starrk, per sua grande sfortuna, incrociò il suo sguardo, i grandi occhi grigi, meravigliosi, contro i propri azzurri.
Fu un grande sbaglio, perché sentì il proprio cuore rompersi in tanti pezzi per poi polverizzarsi… però non osò deviarli, impossibile, perché amava quegli occhi luminosi e voleva goderne fino alla fine della serata.

Perché sarebbe stata l’ultima volta che la vedeva.
Neliel gli sorrise intenerita, prima di rivolgere di nuovo la sua attenzione ai suoi amici e… a Nnoitra, il suo sposo, nonché “migliore amico” di Starrk, che le stava accanto tenendola a braccetto attaccato a sé, possessivo.
Quella possessività che sentiva anche Starrk per LEI, ma che non avrebbe mai dimostrato perché ormai apparteneva a lui.

La desiderava ancora, come quella volta, ma non sarebbe più successo. Era un desiderio troppo grande anche per Starrk.
Anche se Nnoitra l'aveva trattata male in passato, Neliel, dopo averlo perdonato, restava sempre al suo fianco.

[Flashback]


Una volta lei corse a casa sua in lacrime e con una guancia gonfia e violacea, i suoi bellissimi occhi pieni di lacrime e rossi per il pianto. Quando vide il visetto delicato rovinato, sgranò gli occhi per la sorpresa, perdendo completamente il sonno. Non si aspettava che arrivasse alle mani; sapeva delle grida, ma quello era veramente troppo.

L’ennesimo maltrattamento da parte di Nnoitra, non capiva quanto fosse fragile quella povera ragazza… così speciale per Starrk… da quella volta odiò con tutto sé stesso Nnoitra.
La fece entrare dentro e la curò, dolcemente e con delicatezza, come meritava di essere trattata.
« Perché lo schiaffo?? », le chiese a denti stretti, trattenendo la rabbia mentre le teneva la busta di ghiaccio sulla guancia gonfia. Non ricordava di essere stato così arrabbiato con qualcuno in vita sua, tanto da ucciderlo con le proprie mani.
Lei tirò su col naso. « N-no, sono soltanto cadut- ».
« Neliel. » La chiamò con una nota di rimprovero, guardandola serio.
« N-non l’ha fatto a-apposta… problemi col l-lavoro e io ho detto u-una parola di troppo... »
« ... Non è un motivo valido. Non doveva toccarti a prescindere », fumava di rabbia, già sentiva le nocche sporche di sangue di Nnoitra.
« Starrk... » sussurrò, con gli occhi tristi.
Lui fece cadere la busta di ghiaccio a terra.
« Ora vado da lui e gli faccio capire che non deve più farlo », decise convinto. Fece per alzarsi dal divano, ma Neliel lo bloccò attaccandosi al suo braccio, piangendo disperata.
« N-non mi lasciare!! », gli gridò, affondando il visetto sul suo petto solito, continuando a piangere.
« Resta con me... Starrk... in questo momento ho solo te... », sussurrò, questa volta alzando il viso e guardandolo negli occhi.
Fu in quel momento che Starrk si accorse che erano troppo vicini, troppo.
Non avrebbe resistito e poteva saltarle addosso per il forte desiderio che provava per lei. Quando l’aveva così vicina a sé non capiva più nulla… come in quel momento, non si rese neanche conto che in quel momento la stava baciando.
Un bacio a fior di labbra, ma dolcissimo, che gli fece riaccendere tutti i sensi sopiti da tempo.
Si staccò velocemente da lei, non pentito, ma per il rispetto che ha per lei.
« Io… scusa, non dovevo farlo… tu stai male e- »
Non fece in tempo di dire altro perché adesso fu lei a baciarlo, sempre dolcemente.
Gli accarezzò il viso dolcemente, mentre lo baciava. « Non devi scusarti, ti prego… resta con me… », mormorò a bassa voce. « ... Fai l'amore con me... », aggiunse poi, a un centimetro dalla bocca, supplicandolo con gli occhi.
Dio, quanto lo desiderava! Erano anni che sognava di fare l’amore con lei. Tuttavia, si ricordò che Neliel non amava lui, bensì il suo migliore amico, che la trattava come una pezza da piedi.
« Neliel... », stava cedendo, ma doveva resisterle.
Lei si gettò tra le sua braccia e gli cinse il collo con le braccia esili, affondando il viso nell’incavo della sua spalla.
« Ho bisogno di te, ho bisogno di qualcuno che mi ami per un attimo, ti prego. Amami, ti prego… ti prego... », sussurrò quelle ultime parole tra i teneri baci sul collo, come una cantilena, piangendo.
Fu l’ultima goccia che fece traboccare il vaso. Le prese il viso tra le mani e la bacio con passione ardente, quasi disperato, cedendo finalmente a quella dolce e amara tortura che durava da troppo.

L’amò su quel divano, seguì ogni curva di quel corpo morbido e sensuale con le mani e con la bocca. Ogni morbidezza, ogni parte nascosta, accarezzandola con mani forti e grandi.
Ogni gemito sarebbe sempre rimasto impresso nella sua mente, torturandolo nelle notti a venire.

L’amò come lei desiderava, dolcemente e lentamente, come avrebbe fatto sempre lui se lei lo avesse ricambiato, lo avesse amato.

L’amò fino all’ultimo spasimo di piacere, stringendola tra le braccia e baciandola con brama, inebriandosi del profumo della donna che non sarebbe mai stata completamente sua.

Si amarono per solitudine e tristezza, più che altro. Almeno da parte di lei.
Poco dopo, la portò in camera da letto, dove l’amò ancora, ancora e ancora, questa volta con più passione e foga, divennero uno cosa sola più volte fino alla mattina successiva.

[Presente]


Ricordò quella volta come se fosse ieri, invece di mesi fa. Per la precisione, qualche settimana prima che lei rimanesse incinta.
Non sa se il figlio è suo o no… e forse semplicemente non lo vuole sapere, anche se dentro di sè desiderava che fosse realmente suo. Ma Starrk non vuole intromettersi nella loro storia d’amore.
Da quando Nnoitra ha saputo che lei era incinta, cambiò come il giorno e la notte… per piacere di Neliel.
Si era sistemato col lavoro ed era sempre felice come una pasqua, finchè, un giorno, aveva chiesto a Neliel di sposarlo.

Ed eccoci qui.
A fare da testimone al tuo "migliore amico” e bere champagne con la speranza di ubriacarsi e dimenticare tutto, per poi svegliarsi il mattino dopo con i postumi della sbornia e ricordarsi tutto, davvero stupendo.
Sentì una mano toccargli il braccio, si volse per guardare chi era… era meglio non farlo.

Neliel.

Lei gli sorrise. « Starrk... posso chiederti un ballo? », disse dolcemente, col suo bel sorriso.
Starrk abbozzò un sorriso. « Oh... certo, come no... »
Posò il bicchiere dello champagne sul tavolo e la prese per mano, così piccola nella sua, avvicinandosi al centro della pista da ballo.
Poggiò l’altra mano sulla sua schiena e iniziarono a ballare un lento con i corpi vicini.
Il corpo caldo di lei gli mandava scosse per tutto il corpo, facendolo soffrire di più. Infatti la guardava con tristezza.
Neliel capì e si allontanò un po’.
« Allora... hai detto che parti, eh?? », ridacchiò; amava anche la sua risata argentina. « E dove vai ?».
Starrk fece spallucce. «Andrò lontano. Da Kyoraku... un amico di vecchia data, lavorerò per lui. »
Notò una guizzo di tristezza nei suoi occhi grigi, che scomparse subito. Neliel annuì, triste.
« Capisco... »

Continuarono a ballare per due ore intere, capendo entrambi che quella era l’ultima volta che si sarebbero visti.
Si salutarono tutti alla fine della Cerimonia.
Nnoitra cingeva le spalle di Neliel con un braccio, salutando l’ultima volta l'amico.
« Buona Fortuna, Starrk, stammi bene. Qualche volta ci rivedremo, vero? », e gli diede un pugnetto sul braccio per scherzare.
Starrk gliene avrebbe dato uno in faccia, veramente.
« Si, ma in un futuro molto lontano », rispose sorridendo per sdrammatizzare, l’avrebbe fatto se si fosse scordato Neliel… se ci fosse riuscito, ovvio.
« Aspetta, Nnoitra, voglio salutarlo per bene. » Disse Neliel, parlando gentilmente al neo-marito.
« Va bene, fai con comodo. Però sbrigati, che dobbiamo partire ». Le diede un bacio sulle labbra, prima di andarsene per salire in macchina.
Quando Nnoitra si allontanò, abbracciò Starrk con una stretta calorosa e dolosa allo stesso tempo, come se non volesse lasciarlo andare. Ma sapeva che era solo per amicizia e niente di più.
« …. Mi mancherai, Starrk… non è un addio questo, vero? », lo guardò negli occhi, speranzosa.
Stava per mentirle, ma decise di dirle la verità. « ... Forse si, Neliel… mi dispiace… »
Lo guardò tristemente. « Capisco, lo immaginavo… anche se spero di no… »
Neliel si alzo sulle punte e lo baciò all’angolo della bocca. «Se lo è veramente, allora… Addio, Starrk, mi mancherai… », gli accarezzò una guancia e scappò via, salutandolo da lontano.
Starrk ricambiò il saluto, ma non si azzardò a toccarla, perché questo avrebbe voluto dire la fine per lui… la vide salire in macchine e partire.
Fu l’ultima volta che la vide.
Gli sfuggi una sola lacrima, che lasciò scivolare sulla guancia.
« Addio, mia dolcissima Neliel… forse un giorno ci rivedremo… », disse, con la speranza nel cuore.


“Finalmente, dopo tanto tempo, nella mia solitudine sento il calore e la dolcezza di qualcuno, ma allo stesso tempo amaro da non poterti avere per me.”

 
 
 
Ed eccoci qui alla fine!! xD
Mi odio per aver fatto soffrire il lupacchiotto QwQ *sigh*
Spero che vi sia piaciuto, e sarei felice di leggere le vostre recensioni :3 <3
Oh, forse ci sentiremo presto (modo di dire xD), perché in questo periodo sto lavorando a una long fiction sulla StarrkNel <3
Un saluto a tutti, a presto!! <3 ^w^

PS: In futuro –fooooorse- farò il seguito xD
   
 
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