Ciel, non mi lasciare.

Non donare il tuo corpo a chiunque altro che non sia io.
Non permettere che gli altri vedano l’espressione che hai quando sei con me.

Persino ora, che dormi e io sono qui accanto a te.
Sei cosi bello.
Quando sei imbronciato, quando pensi, e incroci il mio sguardo.
Vorrei riempire di baci quel tuo visino triste, farei di tutto per renderti felice. Se solo tu me lo chiedessi.

Sei solo un ragazzino. Come puoi sapere cosa mi succede quando ti guardo?Nascondo ciò che sono dietro a un sorriso ironico. Sento il bisogno di stringerti, di rassicurarti….ma tu sei distante, e voli lontano, camminando in una scia di malinconia e infelicità. Cosi piccolo, già conosci un dolore tanto  immenso.

Non piangere,ci sono io ad alleviare le tue sofferenze, solo io posso davvero comprenderti.


Stanotte,non mi riconosco. Ti osservo dormire.
Penso a oggi, a quando ti ho insegnato a danzare.Cosi impacciato, cosi dolce. Ti tenevi a  me come fossi l’unico appiglio in questo tuo mondo buio.
Quando avrò la tua anima, non sarò io a liberare te, ma tu a liberare me.
Ho voglia di sentire la tua pelle, di incrociare ancora il tuo sguardo. Ma non posso svegliarti. Sono solo il tuo maggiordomo, uno schiavo, al tuo servizio.
 
Ciel, non dare troppa importanza a questo mondo che ti fa soffrire cosi tanto. Lo vedo come i tuoi occhi si spengono tutt’ad un tratto, e sulla tua bocca passa un’ombra incapace di svegliarti. Tu non hai segreti per me.

Dopotutto, chi siamo noi per decidere cosa è reale? Non è forse un sogno, questa che gli umani chiamano realtà credendo davvero di sapere cosa sia?
Lascia che io curi le tue ferite, le tue cicatrici da dentro.  Chiedimi tutto quello che vuoi davvero.
I tuoi occhi, ora riposano in un mondo più luminoso.

Riposa, bimbo mio. Ci sarò io al tuo fianco per proteggerti. Ci sono io. 
 
Il buio avanza, e anch’io mi immergo nell’infinito circolo della morte.
 Solo io so leggere nella tua anima. Vi leggo tanto dolore, e tanta solitudine. Ma quando sei con me, e posso starti vicino, respiri piò tranquillo, perché sai che ci sono io a proteggerti.

Lo starti vicino m’inebria. Anche solo se ti sfioro. Sei il mio padrone. Ma resti sempre il mio bel bimbo.
Io sono solo un giocattolo per te……non capisci che vorrei averti tutto per me.


Come dev’essere dolce accarezzarti piano, e assorbire la tua anima in me…. Sei il mio cielo.
La tua bocca, respira, e guardandola fremo. Presto il tuo respiro sarà il mio, e ti avrò per sempre.
Non posso che aspettare.
Fino a quando sarai finalmente mio.