Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: xitsacarrot_    04/02/2012    3 recensioni
«niall,che ci fai in camera mia,stiamo dormendo!.»
«scusa,hai ragione,ma la verità è che non posso dormire col pensiero che tu sei a due passi da me,che ho rincontrato di nuovo quel tuo viso dolce e che quei tuoi occhi mi stanno già riconquistando.»
«ma,cosa,cosa stai dicendo horan?!.»
«la verità beth,solo la fottutissima verità!.»
«vattene,esci subito.»
«non voglio.»
«fallo o mi metto ad urlare.»
«non lo faresti mai,so che tu vuoi questo.»
«non è vero.»
«e allora perché non hai ancora urlato?»
«perché non voglio svegliare Dev,non per te.»
«sei sempre stata brava a inventare scuse.»
«non fare quella risata stupida e tr,tremendamente sexy! È la verità.»
«aw,così sarei sexy.»
«non ti avvicinare.»
«lasciati andare,ricordi con eravamo una volta?,sempre abbracci,inseparabili,i nostri baci,i nostri sguardi,eravamo perfetti insieme.»
«giusto,eravamo.»
«lo possiamo ancora essere,se vuoi.»
«non voglio.»
«i tuoi occhi dicono tutt’altro.»
mi morsi il labbro,ma non riuscivo a resistere alle sue dolci labbra,eravamo sempre più vicini,mi stava per rubare un dolcissimo bacio…
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«Beth.» quella fottutissima porta si aprì,e lui era lì,che mi guardava nello stesso modo in cui mi guardava due anni fa.
mi girai,cercai di andare via,scappare dai problemi,ma qualcuno mi fermò.
«non pensavo di rivederti,sei,sei così..» mi ammirava con i suoi dolci occhi azzurri.
«no ascolta Niall,io ho solo accompagnato la mia amica perché è una vostra fan,io,io,non lo so.»
mi ritrovai di nuovo fra le sue braccia,al sicuro,sapedo di aver commesso di nuovo lo stesso sbaglio.
«Beth,da quanto tempo.» Harry si avvicinò a noi.
«ciao Harry» dissi con un sorriso sforzato.
li conosco da tre anni,andavamo a scuola insieme,io e Niall avevamo avuto una specie di storia,non so dire se fosse una cosa seria,ma da parte mia c'era un forte sentimento,ma dopo aver rotto con lui,cambiai scuola,senza farmi più vedere.
poi diventarono famosi,è la cosa peggiorò.
«anche tu sei rimasta affascinata dalla nostra musica?» mi chiese Harry spostandosi quel cespuglio di capelli ricci.
«ho accompagnato la mia amica,Devonne» abbassai lo sguardo. era strano stare così vicina a Niall,come una volta.
«ossì,davvero carina la tua amica» disse guardandola dalla testa ai piedi con sguardo perverso.
«smettila,non puoi farti le tue fans,che non ti passi nemmeno per l'anticamera del cervello. piacere,sono Louis» il resto della band si avvicino per presentarsi.
«io sono Zayn» disse un ragazzo che a quanto padre,ci sapeva fare con le ragazze.
«piacere,Liam» disse sorridente l'altro.
«sono Beth,lei è Devonne e ora dobbiamo andare.» Niall continuava a cercare il mio sguardo,ma cercavo in tutti i modi di evitarlo,il mio cuore avrebbe smesso sicuramente di battere.
«venite da noi,per favore» disse Niall.
andai verso Devonne,la guardai,i suoi occhi brillavano per la felicità,erano la cosa più nella del mondo,e non volevo spegnere la sua gioia.
«solo un'ora.»
un sorrise a trentadue denti si accese sui volti di Niall e la mia amica.
andammo a casa di Louis,Harry e Niall.
«benvenute nella nostra piccola dimora» disse Louis buttandosi sul divano dell'enorme salone.
«piccola?!» gridò stupita Devonne.
«ho fame,posso prendere qualcosa da mangiare?» domandò Zayn strofinandosi la pancia.
«aspetta,vi preparo un bell'aperitivo,sedetevi.» Harry aveva sempre avuto un talento per il cibo,ma lo teneva nascosto a tutti.
ci sedemmo,ma l'atmosfera era davvero pesante.
«da quanto vi conoscete,Beth?» eccola,la domanda che speravo nessuno facesse mai.
«Liam,forse è meglio cambiare discorso» Niall lo fulminò con lo sguardo.
«wo,ok amico,calmo.»
arrivò il cibo,ma ero troppo confusa per mandare giù qualcosa,lo sguardo di Niall e i flashback mi stavano uccidendo.
«Devonne,è tardi,andiamo» mi alzai,ma Niall mi fermò,ancora.
«è troppo buio,c'è brutta gente lì fuori. rimanete a dormire qui,abbiamo una camera per gli ospiti» disse.
«detta anche ''camera dell'amore''» disse Harry guardando per l'ennesima volta Devonne. 
«ci stiamo!» disse Devonne.
stare lì mi avrebbe fatto solo male,ma era davvero buio.
«hai vinto,ma non avvicinarti a me Niall.»
avevo paura,paura di sbagliare ancora,avevo provato qualcosa di troppo grande,e soffrire di nuovo non mi andava.
Zayn e Liam andarono a casa loro,noi andammo in camera.
«ho davvero bisogno di dormire,è stata una giornata stressante.»
spensi la luce,e iniziai a pensare al motivo per cui ho deciso di accompagnare Devonne,perché avevo parlato con lui,perché mi trovavo a casa loro,era tutto così stranamente bello.
 
 
«niall,che ci fai in camera mia,stiamo dormendo!.»
«scusa,hai ragione,ma la verità è che non posso dormire col pensiero che tu sei a due passi da me,che ho rincontrato di nuovo quel tuo viso dolce e che quei tuoi occhi mi stanno già riconquistando.»
«ma,cosa,cosa stai dicendo horan?!.»
«la verità beth,solo la fottutissima verità!.»
«vattene,esci subito.»
«non voglio.»
«fallo o mi metto ad urlare.»
«non lo faresti mai,so che tu vuoi questo.»
«non è vero.»
«e allora perché non hai ancora urlato?»
«perché non voglio svegliare Dev,non per te.»
«sei sempre stata brava a inventare scuse.»
«non fare quella risata stupida e tr,tremendamente sexy! È la verità.»
«aw,così sarei sexy.»
«non ti avvicinare.»
«lasciati andare,ricordi con eravamo una volta?,sempre abbracci,inseparabili,i nostri baci,i nostri sguardi,eravamo perfetti insieme.»
«giusto,eravamo.»
«lo possiamo ancora essere,se vuoi.»
«non voglio.»
«i tuoi occhi dicono tutt’altro.»
mi morsi il labbro,ma non riuscivo a resistere alle sue dolci labbra,eravamo sempre più vicini,mi stava per rubare un dolcissimo bacio…
 
«buongiorno dormigliona!.» una voce squillante interrompe la scena.
«niall?.» che succedeva,dov’era niall,dov’era la sua bocca,dov’erano le sue parole.. «no stupida,sono Devonne. presente?.»
la voce rassicurante della mia migliore amica mi riportò alla realtà. 
«lo stavi sognando?.» mi chiese incuriosita,è sempre stata una romanticona,e,in fondo,spera sempre di un nostro ritorno insieme.
«no,no,no,no,NO.» tutti quei no,non erano per convincere lei,ma me.
«ehi,calma,ho capito.» ritornò al suo carattere buzzurro,da scaricatore di porto punk,che tanto mi piaceva.
Siamo sempre state così,siamo uguali. Tutte e due delle scaricatrici di porto con un immenso lato dolce e tenero,la differenza che lei era rimasta agli anni ’80,con uno stile retrò,sul vintage e punk,mentre io ero al passo con la moda degli ultimi tempi.
«scusa D.,sai come sono la mattina» mi giustificai. «la mattina,o quando si parla di niall?»
le tirai un’occhiata minacciosa che la fece quasi spaventare. «ok,ok,scusa.»
«dove vai?» chiesi alzando il busto dal letto. «a fare colazione,perché?» chiese lei con molta disinvoltura.
«ahm,sei in mutande e camicia,sembri uscita da un film americano dopo una notte di fuoco.» risi.
«ohw,giusto.» si unì alla mia risata.
andammo giù per mangiare.
l'unico già in pedi se si stava facendo la colazione era lui.
«buongiorno!.» disse con la sua voce squillante.
mi andai a sedere senza rispondere per non pensare al sogno che ho fatto stanotte.
«cosa volete mangiare?» chiese sorridendo.
lo guardavo senza nemmeno ascoltare quello che diceva.
«per entrambe uova e bacon,giusto Beth?» chiese Devonne cercando di farmi tornare con a mente a terra.
«ehm,sì» risposi con un filo di fiato,girandomi.
quel sogno continuava a tormentarmi,e se succedesse davvero?.
«dormito bene?» mi domandò passandomi il piatto fumante di uova e bacon,sedendosi vicino a me.
non risposi,iniziai a mangiare come se nulla fosse. sentivo battere il mio cuore fortissimo,forse lo sentiva anche lui. mi sentivo più viva che mai con lui così vicino.
«certo,ha sognato,e sognato,e sognato» disse Devonne guardandomi,facendo una risatina.
«Devonne,per favore» la fulminai.
lei si alzò per andare in bagno,si girò e andò a sbattere contro Harry.
«buongiorno» disse lui con il suo sorrisetto perverito che portava ogni volta che vedeva una bella ragazza.
«buon giorno a te,Styles» andò su.
salutai Harry alzando la mano,e lui ricambiò. come tempo fa,dormiva ancora solo con i boxer,anche se faceva freddo.
«potevi almeno vestirti» disse Niall tirandogli una pacca sulla spalla.
«sìsì,mi sa che anche io andrò io bagno» disse correndo di sopra.
«scusa» Niall si avvicinò ancora di più a me.
«oh,non,non importa,lo faceva anche tre anni fa» mi alzai,per non far sentire la mia paura di stare vicino a lui.
«non per Harry,ma per quello che ho fatto due anni fa.»
«uh,suonano quel santo campanello,se non ti dispiace vado ad aprire.» tempismo perfetto,feci finta di niente e corsi alla porta,ma fui anticipata da Hazza.
«ehi,Schumacher.» con lui non avevo problemi,anzi,non vedevo l’ora di ritornare ad avere quella confidenza che me lo faceva sentire come un fratello.
«sono sempre stato più veloce io.» mi fece la lingua. «basta parlare al passato,mi deprimi. Parliamo al presente e ricominciamo tutto aprendo la porta a questi poverini che staranno morendo di freddo lì fuori.» tutti e due ci aprimmo in un sorriso a trentadue denti. Era vero,non volevo pensare a tutto quello che era successo,volevo solo pensare al presente.
«vieni qui.» mi avvicinò lui. «mi mancavano i tuoi abbracci,Hazza.» «a me mancavi tu.»
Il campanello suonò di nuovo ma nessuno dei due aveva la minima intenzione di sciogliere quel caldo abbraccio.
«laa portaaaa.» gridò Louis scendendo al piano di sotto e aprendo la porta. «certo che siete molto utili se vi abbracciate.» disse lui facendo entrare i due ragazzi. 
«grazie per averci fatto congelare.» risero loro.
Io e Harry ci staccammo e li accompagnammo in cucina,dove non c’era più Niall.
«allora,come stai?» mi chiese quel dolce ragazzo dal vocione buffo. «benissimo,tu zzzz..» «Liam.» mi interruppe lui con uno splendido sorriso. «Liam! Si,scusa,è vero,lo sapevo!»
«oggi si esce?» chiese Zayn. «certo,ma dopo pranzo,se no ci congeliamo!» 
«ookay,io vado a prendere la mia roba. Grazie per l’ospitalità.» dissi alzandomi. «avete voglia di uscire con noi? potete fermarvi a mangiare qui e poi usciamo tutti insieme.» disse Zayn con quella sua voce così,così……..tralasciamo. «ma certo,tu invitati da solo!» gridò Louis. «no,grazie veramente,abbiamo già creato troppo disturbo.» «una vecchia amica di H. e N.,non disturba mai.» caro Zayn,hai toccato un tasto dolente,ma non posso proprio dirti di no! Cercai una conferma negli occhi di Lou e lui subito mi rispose che per lui non c’era problema. «allora mi vado a preparare,grazie ancora.»
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: xitsacarrot_