Jasmine è una ragazza di 12 anni, come molte bambine non ha i genitori, è stata presa in custodia da i suoi zii, che la trattano costantemente male e si rivolgono a lei con parole offensive o comunque con un atteggiamente dispregiativo.
Jasmine non ha amici, tranne Perla la sua migliore amica, Perla è una sirena della stessa età di Jasmine e si incontrarono in un giorno d'estate quando circa aveva 6/7 anni...
D'estate Jasmine adorava andare a nuotare al mare, da sola, infatti quel martedì di una settimana di Luglio, si era svegliata, vestita con il costume e uscita dalla porta di casa, ha sentito la sabbia sotto i piedi, infatti la casa di Jasmine si trova in una spiaggetta isolata a sud della regione di Brook, località in America.
Poco più tardi si trovò davanti alla scogliera, salì su un paio di scogli e raggiunse la cima dello scoglio più alto, guardò coprendosi ,con la mano dal sole, il mare; era attirata da quel' acqua turchese, fresca e pulita, decise così di farsi una nuotata, raggiunse il bagno asciuga e si immerse, Jasmine sapeva nuotare a largo, così si inoltrò nel mare, si fermò e vide una pinna riemergere e rientrare in acqua parecchie volte, all' iniziò pensava fosse un delfino o un pesce molto grosso, poi intravise una pancia, allora capì, doveva essere una sirena, Jasmine si immerse, aprì gli occhi, e vide il viso di quella splendida creatura, non credeva ai suoi occhi, non voleva farsela scappare e, quatta quatta, senza farsi vedere dalla sirena, si avvicinò, ormai erano ad un passo di distanza, la sirenetta si girò di colpo, spalancò gli occhi e passarono a guardarsi per qualche minuto, infine scappò via, lasciando dietro di se una scia di bollicine e Jasmine, dispiaciuta ed incuriosità allo stesso tempo.
Risalì fino al bagno-asciuga, prese il telo da spiaggia dalla borsa e si asciugo un po' i capelli e il corpo, infine ritornò a casa e si fece una doccia.
Alle 21:00 circa, dopo aver cenato, decise di ritornare alla spiaggia e vedere se la sirena c'era ancora.
Jasmine si munì di torcia, occhialini, boccaglio, tuta termica e il kit che le aveva regalato lo zio per il suo 5° compleanno con malincuore, dentro c'erano un paio di pinne, dei guanti palmati.
Raggiunse la spiaggia, si mise la tuta termica e gli attrezzi subacquei e si immerse nell'acqua, accese la torcia e cominciò ad esplorare, dopo circa mezz'ora che cercava la sirena, vide per un secondo il riflesso della torcia su delle scaglie, si girò di colpo e vide la sirenetta davanti a lei, Jasmine sorrise e la sirena ricambiò il gesto.
La sirenetta allora disse -ciao, io sono Perla, ho 7 anni e sono, come puoi vedere, una sirena-
jasmine però non riusciva a parlare sott' acqua, però Perla lo aveva capito e bastò un soffio sulla sua pelle ed intorno alla testa di Jasmine si formò una bolla d'aria -ciao, io sono Jasmine, sono orfana, non ho amici, tu?-
-anche io sono orana e sono scappata dai miei zii, loro sono cattivi e mi trattano male, neanche io ho amici-
-allora mi è venuta un idea, se vuoi io e te possiamo diventare amiche!-
-mi piacerebbe-
Jasmine allora allungò la mano verso di lei e così anche Perla, al contatto con la sua pelle Jasmine sentì un forte bruciore, si guardò la mano e vide che erano comparse, marchiate, una poiccola pinna da sirena, ora non le faceva più male, anche a Perla era successa la stessa cosa solo che erano spuntate due gambette.
-cos'è?-
-questo è il marchio dell' amicizia, si fa vedere solo quando due persone sono amiche sincere e vanno d'accordo l' una con l'altra-
-ma, ci siamo appena conosciute-
-il marchio sà il futuro-
A quel punto Jasmine non volle più agiungere niente, aveva trovato una nuova amica, finalmente.