ATTENZIONE!!
Questa FF è una slash, cioè c’è una coppia omosessuale!
E trattandosi di una FF dei My Chem,
i personaggi sono due dei loro componenti (Premetto che non è una
incest^^)
Quindi fan dei My Chemical Romance
non voletemene a male. Io ho avvisato, ora stai a voi se decidere di leggerla^^ (è da molti mesi che non scrivo quindi mi scuso se non è gran che perchè sono abbastanza arruginita^^")
Sono ben accetti commenti
positivi e negativi(anche se temo ci saranno solo i negativi^^”)
Nothing
Worst…
Io mi chiedevo da quando ero piccolo che cosa fosse peggio o meglio per la
gente e per me… E le risposte più banali che ci vengono in mente
sono: la morte e la felicità. Ed è vero.
Ma dirlo è facile,
tutti possono andare in giro dicendo che la morte è la cosa peggiore,
anche un bambino piccolo. Ma provarlo, sapere che la morte non è
null’altro che la fine di tutto.
Non è vero Frank?
Chi lo sa meglio di te e me?
Da quando sono piccolo la
morte è stata sempre la mia fissazione, la mia paura e la mia speranza,
per molte e ripetute volte. Sembra strano, vero? Essere la più concreta
paura ma anche la più luminosa speranza…ma è stato
così, sempre. Anche adesso. Adesso che la mia paura è diventata
una grande piaga reale e piena di dolore non può che trasformarsi in una
grande e luminosa speranza. E stavolta succederà. Non ci sarà
nessuna a fermarmi. Nemmeno tu Frank, non stavolta.
Ricordi? Quella volta che
entrasti nel bagno senza bussare e mi trovasti per terra in una pozza di
sangue, provasti a parlare con me ma io non volli,
quella volta mi fermasti, se non fosse stato per te, la tua corsa a chiamare
gli altri, non sarei qui adesso…, poi dovetti spiegare tutto a voi, ma
prima a te Frank, poi agli altri; te sei sempre venuto prima degli altri, anche
di mio fratello, eppure lo amo.
Riesci a immaginare quindi
quanto sia grande il mio amore per te? Spero di si…spero tu l’abbia capito… Perché
è veramente infinito.
Anche adesso che sto qui
seduto e sto cercando di pensare a qualche parola sensata e con un filo logico
da mettere per iscritto mi viene in mente la telefonata di qualche ora
fa…
“Pronto?”
“Pronto, è con
il signor Gerard Way che parlo?”
“Si, lei chi
è?”
“Sono un infermiera dell’ospedale del Columbus
Hospital e dovrei farle una domanda”
“Si, dica”
“Lei conosce Frank
Iero?”
Ci fu un silenzio
interminabile. Mi ricordo tutte le cose che in quel momento stavo pensando,
dalle più ottimistiche alle più negative, ma non mi sarei mai
aspettato una cosa del genere…mai…
E avrei preferito che non mi avesse mai detto certe cose quell’infermiera…
“…si.
Perché?”
“Allora le devo dare
una notizia molto delicata”
“…”
“Abbiamo trovato un
biglietto con il suo nome e il suo numero di telefono nel portafoglio del
signor Iero e abbiamo pensato che lei fosse un suo parente o amico..”
“Si sono un suo...amico..”
Quell’infermiera non mi disse che c’era un cuoricino e
la scritta “I love you ‘till death do us part” sul bigliettino
col mio nome e numero. Sapeva benissimo che non eravamo solo amici
ma non mi disse nulla…
“Ecco volevamo
informarla che abbiamo trovato il suo amico qui a Newark
morto e privato di alcuni suoi vestiti. Crediamo sia stato stuprato e poi
ucciso, ma non sappiamo se era una cosa premeditata o solo uno sfortunato caso.
Se lei gentilmente volesse venire fin qui a riprendersi il corpo.
….Signor Way? …C’è ancora?”
Ma ormai io non ci stavo
più. Era inutile parlare. E mi spiace Frank di non andare a prendere
personalmente il tuo corpo. Ho già chiamato Mikey
e credo sarà qui tra un oretta. Gli ho detto
che saremmo andati insieme all’ospedale a riprenderti ma
era una bugia. Mi spiace per Mikey, e per tutti gli
altri, ma non posso fare altrimenti.
Ricordi quello che ho scritto
sul bigliettino nel tuo portafoglio? Quella cosa che l’infermiera non ha
letto? Ecco era una fottuta bugia. La morte non ci separerà. Non glielo
posso permettere.
Prendo la solita e vecchia
lametta. In questo momento mi viene in mente una cosa stupida e buffa: ne avrei
dovuta comprare una nuova. Ma perché poi? Alla fine taglia lo stesso, ed
è quella la cosa importante.
Ricomincio a fare quella cosa
a cui ormai sono abituato, e stavolta la mia luminosa
speranza non mi sarà levata da nessuno. Quando Mikey
verrà qui troverà il mio corpo che
sotterrerà assieme al tuo, gliel’ho chiesto nel bigliettino che
è sicuro che leggerà, lo conosco bene. Non c’è
pericolo. Il nostro amore sarà infinito. La morte non ci
separerà. Perché la più grande paura dell’uomo non
è la morte, ma un'altra:
Dopo un
oretta Mikey andò a casa del fratello.
Trovò la porta aperta ma quando entrò non ci fu nessuno ad
accoglierlo. Allora pensò che stesse in camera sua a dormire o che
semplicemente non l’avesse sentito. Non si aspettava di trovare suo
fratello appoggiato con la testa sulla scrivania, apparentemente dormiente se
non fosse stato per l’enorme pozza rossa che la
bagnava. Mikey trovò un foglietto sulla
scrivania vicino ad un cuoricino fatto col sangue; e tra le lacrime
riuscì a leggere in lettere più calcate delle altre, alla fine
della lettera:
Nothing Worst then the Word End…
I Love You Frank, the Death Will Not Do Us
Part…