Alea Iacta Est
Jocelyn si recò nella stanzetta dei
bambini.
Come al solito il piccolo non
piangeva, ma purtroppo respirava ancora.
Sperava che l’Angelo se lo portasse via..che
eliminasse quell’abominio non suo.
Prese un cuscino dal divanetto
accanto al lettino. Forse, senza Valentine in casa, poteva soffocarlo.
Strinse il cuscino convulsamente,
cercando il coraggio.
Jonathan si voltò a inchiodarla con
gli occhi neri come una notte senza luna.
Con un sorriso appena accennato il
piccolo le indicò il ventre.
Lui lo sapeva.
Lei tremò.
Il cuscino cadde con un tonfo appena
accennato.
Jocelyn doveva scappare prima che il
tocco di tenebra di quel mostro potesse contaminare la creatura che aveva in
grembo.
Nad: come si è capito questa cosa (avvenuta in un momento di follia notturna) parla del momento in un cui Jocelyn realizza che deve andarsene. Alea Iacta Est è questo infine, una decisione da cui non si può tornare indietro.
Spero che non sia troppo orrorifica, è la prima fan fiction che scrivo su Shadowhunters (e l’unica non intendo rovinare oltre l’opera della Clare). Ho attribuito un po’ più di poteri a Jonathan, ma penso che come mezzo demone un po’ ci stia e volevo sottolineare il suo rapporto con Clary fin dalla culla. spero di non aver sforato troppo nell' OOC
Mi dispiace se fa pena..ditemi cosa ne pensate
Baci
Khyhan