DRIIIIIN.06:55.

E' suonata la sveglia, è ora di prepararsi. E' il grande giorno, il giorno in cui volerò per arrivare nella città dei miei sogni : LONDRA.

La valigia è già pronta devo solo metterci trucco e spazzole.

Indossa la mia tutona grigia e le mie converse,scendo le scale lentamente assaporando quegli ultimi istanti in quella casa di Milano.

 

"Let's dance in style,let's dance for awhile.Heaven can wait,we're only waching the sky.."

-Pronto ?-

-Ally,sono Daniele.Ti dispiacerebbe portare giù anche la mia valigia?-
-In verità sì.Ma la porto giù comunque.-Dissi sbuffando.

Salutai la mamma con un bacione sulla guancia e un abbraccio.

Uscii dalla porta, ancora stento a crederci, sto partendo per Londra; cazzo LONDRA!

Ci sono mio padre e mio fratello che mi aspettano in cortile,papà carica le valigie in macchina e ci accompagna fino all'aeroporto.

-Ciao ragazzi! State attenti, non perdetevi mai di vista e fatevi sentire,eh.-
-Certo papà! - dicemmo in coro un po' seccati, non avevamo più 5 anni.

Ci imbarcammo.

-Dici la verità Daniele, tu in Inghilterra ci vai solo per le inglesine.-

-E tu sei venuta con me solo per gli inglesi.-
-Ma no! Londra è sempre stata la città dei miei sogni, i ragazzi passano in secondo piano.-
-Si però ti interessano eh, eh.-

Dopo aver litigato e scherzato insieme per un'ora, eccoci arrivati.

-ODDIO, ODDIO, ODDIO - urlai. Furono le uniche tre parole che riuscii a dire fino a quando non arrivammo a casa; era una bella casa,grande, a due piani. Io, naturalmente, feci una corsa per prendere la camera più grande, ma mio fratello la ebbe vinta.Io mi "accontentai" di una camera luminosa anche se non troppo grande, la cosa che più amavo di quella camera era il letto matrimoniale.

Mio fratello scese a preparare la cena mentre io mettevo i vestiti nell'armadio.

-E' PROONTO!-
-Ok arrivo.-
Mio fratello aveva preparato la pasta al pomodoro,c'era solo quello.Dopo cena mio fratello si piazzò davanti alla TV,io salì sopra per andare un po' al computer.
-Non vedere troppi porno.- mi raccomandai io.
-E tu non guardare troppe foto di ragazzi nudi.-
-Non te lo prometto.-
-Che cosa?-
-AHAHHAHAHAH scherzo.Sono seminudi.-

In quel momento Daniele fece una faccia che ricorderò per sempre.

Salii le scale e andai a mettermi a letto.

La mattina dopo...

"Let's dance in style,let's dance for awhile.Heaven can wait,we're only waching the sky.."

-Pronto?-
dissi ancora assonnata.
-Sono Alessia,grazie per avermi chiamato eh-
-Oh, Ale, scusa, ero troppo stanca-
-Fa niente, come è la casa, e la città, com'è il tempo, fa freddo?-
-Sei peggio di mia madre! CALMATI.-
-Scusa è che sono curiosa-
-La casa è grande e molto bella, oggi visiterò Londra.Ti chiamo stasera e ti racconto tutto.BYE.-
-Ok, ciaaoo.-

Dopo essermi preparata diedi un bacio a mio fratello, il che era alquanto insolito, e andai via.

PRIMA SOSTA:MilkShake City.Come potevo non andarci? E poi avevo bisogno di un bel cappuccino.

Mentre bevo al bancone, vedo aprire la porta da un ragazzo riccio, credetemi avrei riconosciuto quei capelli ovunque.Eh già, era proprio quel ragazzo che sognavo ogni notte, lui con gli altri 4 ragazzi più importanti della mia vita. Stavo per svenire, quando vidi una ragazza alta, con i capelli rossi, lo stile "STREET" e che dava la mano a Louis.

L'avrei riconosciuta ovunque, era SAM ,una ragazza che avevo conosciuto su Twitter,la prima.

Mi vide e mi corso incontro lasciando Louis e gli altri un po' incuriositi.

-Allyson! Cosa ci fai qui?-
-Mi sono trasferita con mio fratello..Non posso crederci, sono davvero qui ad abbracciarti!.-
-Neanche io.-
-Hai fatto conquiste,eh? - dissi indicando Louis.
-Beh,sì.Ancora non ci credo che LOUIS TOMLISON sia il mio ragazzo.Vieni te lo presento e ti presento anche gli altri.-
mi trascinò per un braccio e mi portò al loro tavolo.

-Chi è questa bella ragazza?-chiese Harry.

"Oh mio Dio.HARRY STYLES era a pochi centimetri da me e per di più aveva detto che ero bella.Si può desiderare di più?" pensai tra me e me.