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Autore: tochan    05/02/2012    4 recensioni
Mi afferrò una ciocca di capelli biondi e me la mise dietro all’orecchio, rabbrividii leggermente al tocco socchiudendo gli occhi, poi dissi:” Ho pensato che potresti essere tu a mostrarmi quelle cose di cui mi hai parlato” “Quali cose?” “L’arte, la musica, la poesia… la natura” lui si fece serio, sembrava irritato dalle mie parole, poi si mise supino e gelido fece: “Dovresti tradire tutti i tuoi amici per realizzare ciò che hai appena detto. Dovresti aiutarmi a renderli infelici… e tu non sei fatta per far piangere le persone”
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus, Tyler Lockwood
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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IL RUMORE DEL DESTINO CHE CAMBIA

CAP 1: “Non è questo il suo posto”

Caroline era raggomitolata sul divanetto della veranda mentre osservava il sole tramontare. Si rigirava  tra le mani il bracciale che le aveva regalato Klaus, incerta sulla giusta fine che gli avrebbe fatto fare.

Pensava e ripensava alla loro breve conversazione. Si era chiesta un miliardo di volte perché Klaus le avesse offerto un’alternativa, perché le avesse aperto gli occhi sulla quantità di meraviglie che la vita ancora le preservava e che ancora doveva scoprire.

Per quanto si sforzasse,non si toglieva dalla mente i suoi occhi celesti e quelle labbra rosee perfette. Il ricordo della sua voce le faceva ancora accapponare la pelle e rabbrividiva rimembrando quando lui le aveva sollevato il colletto della camicetta per dare un’occhiata alla terribile ferita.

Poi c’era il suo sangue, così dannatamente squisito e  non paragonabile a qualcosa che avesse mai assaggiato prima. Quando incerta, aveva affondato i suoi canini,  lacerando la pelle del polso, per un attimo il tempo si era fermato, aveva smesso di sentire, il mondo intero si era zittito. Poi, come un rumore che si sente in lontananza e pian piano si avvicina, cominciò ad udire le pulsazioni del cuore di Klaus.

Un ritmo preciso le riempì la testa mentre lei ricominciava a vivere, il dolore cessava e lasciava il posto ad un senso di calma e beatitudine. Era come se si fosse dimenticata di chi erano le braccia che l’avvolgevano, si sentì cullare e pian piano fu colta dalla sonnolenza.

Strinse il morso, combattè contro la sensazione di tepore che nasceva dal sangue, tentò di resistere a quel fluido dolce come il miele.

Nella testa le tamburellava quel cuore che era convinta non esistesse poi decise di arrendersi, infondo era da tanto, troppo tempo, che non si sentiva così al sicuro.

Caroline sospirò mentre si faceva sempre più piccola, si portò le mani alla testa tentando di far uscire quelle immagini che le passavano in continuazione davanti agli occhi.

Klaus avrebbe voluto qualcosa in cambio, la salvezza le sarebbe costata cara. Aveva capito fin dall’inizio che era un terribile mostro e che ogni sua azione faceva parte di una ragnatela intessuta con estrema abilità e precisione.

Era pentita, anche se la scelta era stata necessaria per evitare la morte, ma se solo si fosse saputo… se Elena, Bonnie lo avessero saputo, le avrebbe perse…

Poi gli occhi le si riempirono di lacrime, e non perché aveva stipulato un patto con il diavolo, ma perché aveva perso lui… il suo amore…

Quanto Tyler l’aveva morsa, qualcosa si era rotto.

Lui aveva smesso di appartenerle nel momento stesso in cui era diventato un ibrido ma Caroline aveva fatto finta che tutto andasse bene, che nulla fosse mai successo, invece l’unica persona che le aveva dato fiducia, che aveva messo lei davanti ad ogni altra cosa, le era stata strappata via. Tyler aveva visto in lei quello che gli altri non vedevano o che non avevano voglia di cercare perché troppo nascosto.

Proprio in quel momento sentii il suo odore,veloce si asciugò le lacrime dagli occhi e alzò il viso in cerca del ragazzo. Era bello come sempre, anche se si notava la stanchezza dalle occhiaie violacee e dai suoi vestiti sporchi di terra.

“Ciao” quasi bisbigliò lui mentre saliva i gradini della veranda

“ Hei” rispose lei sforzandosi di sorridere “Allora hai finito gli allenamenti con mio padre? Quel pazzo ti farà morire!” fece scherzando

“Si, abbiamo finito da poco… e ho pensato di passare per vedere come stavi…” imbarazzato si infilò le mani nelle tasche e abbassò lo sguardo. Caroline osservò la pelle color miele e i capelli scuri nei quali le piaceva affondare le dita mentre facevano l’amore.

“Tyler…” sussurò “Perché non vieni a sederti qui?” e così dicendo sollevò il plaid che la copriva e lo invitò ad accomodarsi al suo fianco. Impacciato si sedette e timidamente le prese la mano intrecciando le dita con le sue

“Quante volte ti ha fatto trasformare quel pazzo?” gli chiese dandogli un leggero colpetto sulla spalla

“Oggi… come ieri… solo una volta… è troppo doloroso…”

“Ce la farai, ne sono sicura!” rispose lei incerta.

“Ascolta” iniziò lui timido mentre gli occhi color nocciola fissavano i suoi “ Devi credermi! Ce la sto mettendo tutta! Non riesco a perdonarmi il fatto che ho quasi rischiato di ammazzarti, non posso nemmeno pensare che mi sarei privato della più bella cosa della mia vita, ma vedi, non ce la faccio ad oppormi agli ordini di Klaus, però voglio che tu sappia che preferirei morire piuttosto che farti del male…”

Caroline lo zittì ponendogli un dito sulle labbra carnose “Tyler, ti sarai scusato almeno un milione di volte… “ fece lei in difficoltà “ Mi devi lasciare del tempo… se sei venuto qui per avere delle risposte… scusa ma al momento non te le so dare…”

Lui scattò in piedi in preda all’ira, era furioso con se stesso per essere riuscito a rovinare tutto.

“Caroline… non ce la faccio! Devo essere sicuro che sarai lì ad aspettarmi!” fece urlando mentre allagava le braccia

“Vuoi delle promesse che non ti posso fare!” anche Caroline si alzò  mentre nascondeva tra le mani il bracciale ricevuto in dono da Klaus

“Non capisci!”

“Invece capisco! Capisco che sei il solito egoista!” gli urlò contro “Per l’amore del cielo Tyler! Non riesco più a fidarmi di te!” Caroline non appena si rese conto di quello che aveva detto si portò le mani alla bocca.

Tyler si morse il labbro mentre scuoteva la testa “Ok..hai ragione!” e senza pensarci due volte se ne andò.

Gli occhi le si ricolmarono di lacrime e la vista si annebbiò. Avrebbe voluto con tutta se stessa avere la forza di andare avanti ma si sentiva bloccata. La delusione era stata devastante, non se lo aspettava.

Aveva capito che probabilmente la cosa migliore era rimanere amici, almeno ci avrebbero provato, solo per un po’ finchè Klaus non veniva messo fuori gioco. Ma quel morso…

L’aveva morsa… appena dopo che le aveva detto ti amo per la prima volta…

“Pensavo che il tempo delle lacrime fosse finito” Caroline sussultò sentendo quella voce così vicino a lei. Al suo fianco, seduto dove qualche attimo prima c’era Tyler, si trovava Klaus. Sulle labbra aveva il solito sorriso beffardo, la testa era leggermente inclinata da un lato quasi si stesse sforzando di capire davvero il motivo delle sue lacrime.

Istintivamente lei si fece più piccola tentando in qualche maniera di aumentare la loro distanza

“Che cosa vuoi adesso?” balbettò mentre abbassava lo sguardo imbarazzata.

I ricordi della sera prima tornarono impetuosi, le sembrò di sentire il sapore del sangue in bocca.

“Mi credi davvero così manipolatore? Credi davvero che sia venuto a riscuotere il mio debito?” lo sentii sospirare mentre si sedeva più comodo appoggiandosi allo schienale del sofà

“Mi pare ovvio…” gli rispose quasi ironica

“Aspetta…” ci fu una breve pausa, poi avvertì il tocco freddo della mano di Klaus sulla sua. Caroline alzò istintivamente lo sguardo chiedendosi che cosa avesse intenzione di fare. Rimase ammaliata da quel profilo perfetto contornato da splendidi ricci color miele.

Le dita di Klaus veloci la costrinsero ad aprire la mano dove teneva il bracciale

“Non è questo il suo posto” constatò lui mentre afferrava il dono e glielo allacciava al polso.

Caroline rimase per qualche secondo ad osservare i suoi polsi ognuno adornato da un braccialetto donato da un uomo diverso

“Credo di avere più gusto di lui!” le sussurrò all’orecchio

“Non starò al tuo gioco Klaus! Da me non avrai nulla! Niente!” fece arrabbiata lei

Lui sorrise quasi compiaciuto “Forse al momento no… avverto il tuo disprezzo… ma forse, in un prossimo futuro…” con una mano afferrò il mento di Caroline e con forza la costrinse a guardarlo. Lei si sentiva a disagio, perché nonostante fosse sicura che quel ragazzo fosse il male fatto a persona, non poteva non pensare che quegli occhi celesti si addicessero ad un angelo

“Farai quello che ti dico Caroline, altrimenti ordinerò al tuo ex fidanzato di ammazzarsi. Magari buttandosi giù da un ponte, sparandosi un colpo alla testa con un fucile che apparteneva al padre…chi lo sa…”

“Sei spregevole…”

“Lo so, lo so”

Lasciò la presa. Le lanciò un’ultima occhiata e alzandosi le disse “Ti ho fatto un favore… la vostra storia d’amore non sarebbe durata ancora per molto, è solo un egoista., credimi… non hai idea di cosa sia il vero amore” e veloce come era arrivato se ne andò.

Salve, a tutti! Se state leggendo queste righe vuol dire che ce l’avete fatta a finire il primo capito e quindi vi porgo i miei ringraziamenti. L’idea di una Caroline Klaus è balenata alla testa, come credo un po’ a tutti, vedendo la puntata in cui veniva festeggiato il compleanno/funerale di Caroline. Vorrei però puntare la storia sul triangolo perché credo che Caroline sia troppo affezionata a Tyler per dimenticarlo così in fretta e credo che Klaus sia troppo preso dai suoi progetti per prendere anche solo in considerazione Caroline. Staremo a vedere, grazie a tutti

  
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