IL
RUMORE DEL DESTINO CHE CAMBIA
CAP
1:
“Non è questo il suo
posto”
Caroline
era raggomitolata sul divanetto della veranda
mentre osservava il sole tramontare. Si rigirava
tra le mani il bracciale che le aveva
regalato Klaus, incerta sulla giusta fine che gli avrebbe fatto fare.
Pensava
e ripensava alla loro breve conversazione. Si era
chiesta un miliardo di volte perché Klaus le avesse offerto
un’alternativa,
perché le avesse aperto gli occhi sulla quantità
di meraviglie che la vita
ancora le preservava e che ancora doveva scoprire.
Per
quanto si sforzasse,non si toglieva dalla mente i
suoi occhi celesti e quelle labbra rosee perfette. Il ricordo della sua
voce le
faceva ancora accapponare la pelle e rabbrividiva rimembrando quando
lui le
aveva sollevato il colletto della camicetta per dare
un’occhiata alla terribile
ferita.
Poi
c’era il suo sangue, così dannatamente squisito
e non paragonabile
a qualcosa che avesse
mai assaggiato prima. Quando incerta, aveva affondato i suoi canini, lacerando la pelle del
polso, per un attimo
il tempo si era fermato, aveva smesso di sentire, il mondo intero si
era
zittito. Poi, come un rumore che si sente in lontananza e pian piano si
avvicina,
cominciò ad udire le pulsazioni del cuore di Klaus.
Un
ritmo preciso le riempì la testa mentre lei
ricominciava a vivere, il dolore cessava e lasciava il posto ad un
senso di
calma e beatitudine. Era come se si fosse dimenticata di chi erano le
braccia
che l’avvolgevano, si sentì cullare e pian piano
fu colta dalla sonnolenza.
Strinse
il morso, combattè contro la sensazione di tepore
che nasceva dal sangue, tentò di resistere a quel fluido
dolce come il miele.
Nella
testa le tamburellava quel cuore che era convinta
non esistesse poi decise di arrendersi, infondo era da tanto, troppo
tempo, che
non si sentiva così al sicuro.
Caroline
sospirò mentre si faceva sempre più piccola, si
portò le mani alla testa tentando di far uscire quelle
immagini che le
passavano in continuazione davanti agli occhi.
Klaus
avrebbe voluto qualcosa in cambio, la salvezza le
sarebbe costata cara. Aveva capito fin dall’inizio che era un
terribile mostro
e che ogni sua azione faceva parte di una ragnatela intessuta con
estrema
abilità e precisione.
Era
pentita, anche se la scelta era stata necessaria per
evitare la morte, ma se solo si fosse saputo… se Elena,
Bonnie lo avessero
saputo, le avrebbe perse…
Poi
gli occhi le si riempirono di lacrime, e non perché
aveva stipulato un patto con il diavolo, ma perché aveva
perso lui… il suo
amore…
Quanto
Tyler l’aveva morsa, qualcosa si era rotto.
Lui
aveva smesso di appartenerle nel momento stesso in
cui era diventato un ibrido ma Caroline aveva fatto finta che tutto
andasse
bene, che nulla fosse mai successo, invece l’unica persona
che le aveva dato
fiducia, che aveva messo lei davanti ad ogni altra cosa, le era stata
strappata
via. Tyler aveva visto in lei quello che gli altri non vedevano o che
non
avevano voglia di cercare perché troppo nascosto.
Proprio
in quel momento sentii il suo odore,veloce si
asciugò le lacrime dagli occhi e alzò il viso in
cerca del ragazzo. Era bello
come sempre, anche se si notava la stanchezza dalle occhiaie violacee e
dai
suoi vestiti sporchi di terra.
“Ciao”
quasi bisbigliò lui mentre saliva i gradini della
veranda
“
Hei” rispose lei sforzandosi di sorridere “Allora
hai
finito gli allenamenti con mio padre? Quel pazzo ti farà
morire!” fece
scherzando
“Si,
abbiamo finito da poco… e ho pensato di passare per
vedere come stavi…” imbarazzato si
infilò le mani nelle tasche e abbassò lo
sguardo. Caroline osservò la pelle color miele e i capelli
scuri nei quali le
piaceva affondare le dita mentre facevano l’amore.
“Tyler…”
sussurò “Perché non vieni a sederti
qui?” e così
dicendo sollevò il plaid che la copriva e lo
invitò ad accomodarsi al suo
fianco. Impacciato si sedette e timidamente le prese la mano
intrecciando le
dita con le sue
“Quante
volte ti ha fatto trasformare quel pazzo?” gli
chiese dandogli un leggero colpetto sulla spalla
“Oggi…
come ieri… solo una volta… è troppo
doloroso…”
“Ce
la farai, ne sono sicura!” rispose lei incerta.
“Ascolta”
iniziò lui timido mentre gli occhi color
nocciola fissavano i suoi “ Devi credermi! Ce la sto mettendo
tutta! Non riesco
a perdonarmi il fatto che ho quasi rischiato di ammazzarti, non posso
nemmeno
pensare che mi sarei privato della più bella cosa della mia
vita, ma vedi, non
ce la faccio ad oppormi agli ordini di Klaus, però voglio
che tu sappia che
preferirei morire piuttosto che farti del male…”
Caroline
lo zittì ponendogli un dito sulle labbra carnose
“Tyler, ti sarai scusato almeno un milione di
volte… “ fece lei in difficoltà
“
Mi devi lasciare del tempo… se sei venuto qui per avere
delle risposte… scusa
ma al momento non te le so dare…”
Lui
scattò in piedi in preda all’ira, era furioso con
se
stesso per essere riuscito a rovinare tutto.
“Caroline…
non ce la faccio! Devo essere sicuro che sarai
lì ad aspettarmi!” fece urlando mentre allagava le
braccia
“Vuoi
delle promesse che non ti posso fare!” anche
Caroline si alzò mentre
nascondeva tra
le mani il bracciale ricevuto in dono da Klaus
“Non
capisci!”
“Invece
capisco! Capisco che sei il solito egoista!” gli
urlò contro “Per l’amore del cielo
Tyler! Non riesco più a fidarmi di te!”
Caroline non appena si rese conto di quello che aveva detto si
portò le mani
alla bocca.
Tyler
si morse il labbro mentre scuoteva la testa
“Ok..hai ragione!” e senza pensarci due volte se ne
andò.
Gli
occhi le si ricolmarono di lacrime e la vista si annebbiò.
Avrebbe voluto con tutta se stessa avere la forza di andare avanti ma
si
sentiva bloccata. La delusione era stata devastante, non se lo
aspettava.
Aveva
capito che probabilmente la cosa migliore era
rimanere amici, almeno ci avrebbero provato, solo per un po’
finchè Klaus non
veniva messo fuori gioco. Ma quel morso…
L’aveva
morsa… appena dopo che le aveva detto ti amo per
la prima volta…
“Pensavo
che il tempo delle lacrime fosse finito”
Caroline sussultò sentendo quella voce così
vicino a lei. Al suo fianco, seduto
dove qualche attimo prima c’era Tyler, si trovava Klaus.
Sulle labbra aveva il
solito sorriso beffardo, la testa era leggermente inclinata da un lato
quasi si
stesse sforzando di capire davvero il motivo delle sue lacrime.
Istintivamente
lei si fece più piccola tentando in
qualche maniera di aumentare la loro distanza
“Che
cosa vuoi adesso?” balbettò mentre abbassava lo
sguardo imbarazzata.
I
ricordi della sera prima tornarono impetuosi, le sembrò
di sentire il sapore del sangue in bocca.
“Mi
credi davvero così manipolatore? Credi davvero che
sia venuto a riscuotere il mio debito?” lo sentii sospirare
mentre si sedeva
più comodo appoggiandosi allo schienale del sofà
“Mi
pare ovvio…” gli rispose quasi ironica
“Aspetta…”
ci fu una breve pausa, poi avvertì il tocco
freddo della mano di Klaus sulla sua. Caroline alzò
istintivamente lo sguardo
chiedendosi che cosa avesse intenzione di fare. Rimase ammaliata da
quel
profilo perfetto contornato da splendidi ricci color miele.
Le
dita di Klaus veloci la costrinsero ad aprire la mano
dove teneva il bracciale
“Non
è questo il suo posto” constatò lui
mentre afferrava
il dono e glielo allacciava al polso.
Caroline
rimase per qualche secondo ad osservare i suoi
polsi ognuno adornato da un braccialetto donato da un uomo diverso
“Credo
di avere più gusto di lui!” le sussurrò
all’orecchio
“Non
starò al tuo gioco Klaus! Da me non avrai nulla!
Niente!” fece arrabbiata lei
Lui
sorrise quasi compiaciuto “Forse al momento no…
avverto il tuo disprezzo… ma forse, in un prossimo
futuro…” con una mano
afferrò il mento di Caroline e con forza la costrinse a
guardarlo. Lei si
sentiva a disagio, perché nonostante fosse sicura che quel
ragazzo fosse il
male fatto a persona, non poteva non pensare che quegli occhi celesti
si
addicessero ad un angelo
“Farai
quello che ti dico Caroline, altrimenti ordinerò
al tuo ex fidanzato di ammazzarsi. Magari buttandosi giù da
un ponte,
sparandosi un colpo alla testa con un fucile che apparteneva al
padre…chi lo
sa…”
“Sei
spregevole…”
“Lo
so, lo so”
Lasciò
la presa. Le lanciò un’ultima occhiata e alzandosi
le disse “Ti ho fatto un favore… la vostra storia
d’amore non sarebbe durata ancora
per molto, è solo un egoista., credimi… non hai
idea di cosa sia il vero amore”
e veloce come era arrivato se ne andò.
Salve,
a tutti! Se state leggendo queste righe vuol dire
che ce l’avete fatta a finire il primo capito e quindi vi
porgo i miei
ringraziamenti. L’idea di una Caroline Klaus è
balenata alla testa, come credo
un po’ a tutti, vedendo la puntata in cui veniva festeggiato
il
compleanno/funerale di Caroline. Vorrei però puntare la
storia sul triangolo perché
credo che Caroline sia troppo affezionata a Tyler per dimenticarlo
così in
fretta e credo che Klaus sia troppo preso dai suoi progetti per
prendere anche
solo in considerazione Caroline. Staremo a vedere, grazie a tutti