Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: _Slash_    05/02/2012    5 recensioni
Ognuno nella vita ha delle priorità, ognuno sceglie le proprie.
In questo caso...
Beh, in questo caso...
Lei era la priorità di Lui e Lui era la priorità di Lei.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Priority

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Caro diario,

L’ho fatto di nuovo, sono scappata di nuovo.

Ogni volta mi riprometto di non farlo, ma alla fine cedo.

Non sopporto di vederlo con altre, il mio cuore perde un pezzo ogni volta che succede, come per esempio oggi.

Ci trovavamo tutti riuniti a casa di Louis, con Niall, Zayn e Liam quando lui è entrato baciando appassionatamente una delle tante bionde ossigenate che si trovano in giro.

Se te lo stai chiedendo caro diario, “Lui” è Harry Styles, nonché mio migliore amico.

C’è una piccola cosa che devi sapere su di lui: ne sono innamorata.

Non so quando e perché sia successo ma me ne sono innamorata.

In questo momento mi trovo ad Hyde Park, non c’è nessuno ma è anche normale dal momento che si gela.

Sono l’unica stupida che ha osato uscire fuori casa.

Ma d’altronde se fossi rimasta un attimo un più lì dentro sarei scoppiata in lacrime davanti a tutti, davanti a Lui, che resosi conto di non essere solo aveva messo su un espressione alquanto scioccata.

Invece preferisco liberare le mie lacrime qui seduta su una panchina isolata dal mondo in modo che nessuno possa vedermi.

Grazie per aver subito ancora una volta i miei sfoghi ma adesso ho esaurito le parole perciò ti lascio.

Tua Charlie.

 

 

Riposi il diario nella borsa e mi persi a guardare un punto indefinito dinanzi a me.

Era abbastanza strano averne uno per una diciassettenne come me, di diario intendo, ma era l’unico modo che avevo per liberarmi dal peso dei sentimenti che mi opprimevano l’anima.

Non reggevo più la situazione con Harry.

Lui diceva spesso di volermi bene, si comportava da vero amico e per me ogni volta era un colpo al cuore.

Io lo amavo! Lo amavo di un amore intenso, puro ma al contempo passionale.

Amavo il suo sarcasmo, amavo la sua risata, amavo il modo in cui “sistemava” io suoi riccioli castani, amavo gli smeraldi che aveva al posto degli occhi, ma più di tutto amavo il modo in cui faceva sembrare il mondo un posto migliore solamente sorridendo.

Sentii qualcosa colpirmi la guancia: pioggia.

Prese a piovere sempre più forte ma non mi mossi di un centimetro, la pioggia mi rilassava.

Ad un tratto vidi qualcuno occupare il posto accanto al mio, era Lui, era Harry.

Inevitabilmente come ogni volta che lui era presente io mio cuore prese a battere furiosamente.

Cosa diamine ci faceva lì?

«Ciao» mi salutò tranquillamente.

Ma era stupido o cosa ?

«Ciao» dissi comunque per educazione.

Non parlava, non mi degnava di uno sguardo, rimaneva inerme a fissare il vuoto dinanzi a sé.

Guardandolo però, non riuscii a non pensare che se a compensare tutto quel dolore ci fosse stata la vista del suo volto, allora valeva la pensa sopportarlo.

Si decise a prendere la parola dopo non so quanto.

«Sai Charlie, nelle vita si hanno delle priorità, ognuno sceglie le proprie.

Se qualche settimana fa mi avessero chiesto “Quali sono le tue priorità” avrei sicuramente risposto “Sesso e Svago”, sai no, solita risposta di un diciassettenne con tanta voglia di divertirsi quale sono.

Ma ora..Dio! Se me lo chiedessero ora risponderei con una sola parola, e questa parola è un nome Charlie. Il tuo nome, il tuo magnifico nome.

Inizialmente non potevo crederci, insomma non mi era mai capitato prima.

Ogni qualvolta incontro il tuo sguardo il mio cuore impazzisce e non posso fare a meno di pensare che sei stupenda.

Inizialmente continuavo a ripetermi “Hazza sei un coglione, lei è troppo per te, merita di meglio”. Ne sono ancora convinto ma non ce la faccio più.

Non ce la faccio a reprimere la mia irrefrenabile voglia di baciarti, coccolarti, di amarti.

Si perché io..io ti amo Charlie, amo il tuo adorabile sorriso, amo la tua ironia, amo il tuo essere fine come uno scaricatore di porto.

Amo te in ogni tuo singolo aspetto.»

Scandì bene ogni singola parola, fu il discorso più lungo che sentii fuoriuscire dalla sue labbra.

Era tutto così surreale. Quante volte avevo immaginato quel momento? Quante volte avevo pianto per lui? Quante volte mi ero dovuta trattenere dal dirgli tutto?

Ed ora lui era qui, a dichiararmi il suo amore per me.

Mi si era formato un groppo all’altezza della gola, il cuore batteva all’impazzata, come le ali di un Colibrì.

Ma poi un amara consapevolezza mi colpì.

«Ora dici di amarmi, ma fino a dieci minuti fa ti stavi scopando quella» bella merda!

Lui sorrise colpevole, aspettò qualche secondo prima di parlare, stava scegliendo accuratamente le parole da usare.

«Penso che tu conosca il detto “ Affogare i dispiaceri nell’alcol” no?!

Bene, cambialo dal momento che io affogo i miei dispiaceri nel sesso, capisci che intendo? 

Hai ragione ho portato a letto tante di quelle ragazze che ormai ho perso il conto, ma credimi, guardavo i loro corpi perfetti e immaginavo che fosse il tuo corpo, le sentivo chiamare il mio nome e immaginavo fossi tu a chiamarmi.

Credimi Charlie quando ti dico che loro per me contano meno di zero.

Credimi Charlie quando ti dico di amarti, perché al mondo non esiste nulla di più vero»

La pioggia intanto continuava indisturbata la sua discesa e io ormai ero fradicia, ma non m’importava.

Il ragazzo che amavo, era lì, aveva appena detto di amarmi e uno stormo di farfalle svolazzava libero nel mio stomaco. Un martelletto batteva indisturbato sul mio cuore e intanto la mia salivazione aveva deciso di andare a farsi fottere.

«Sai quel’è la cosa più buffa Styles?

E’ che ogni singola parola che hai detto, la penso anche io, ogni singola emozione che hai detto di provare in mia presenza, è specchio della mia.

E…Cazzo è così difficile esprimermi! ….Ti amo anche io Harry.

E tu non sai da quanto aspetto questo momento, tu non sai quanti pomeriggi ho passato chiusa in camera a piangere per te con la voglia di vivere pari a zero, tu non sai…»

Non riuscii a terminare la frase che mi poggiò un dito sulle labbra zittendomi.

«Shh!» sussurrò.

Mi prese il mento fra due dita e si avvicinò lentamente a me.

Sentivo il suo respiro fresco sulla pelle, il suo respiro ormai ansimante, eco del mio.

E poi BOOM!

Le sue labbra si poggiarono sulle mie soffici come le nuvole.

Il suo sapore mescolato al mio, la sua anima fusa con la mia, il suo battito cardiaco accelerato, eco del mio.

Ci staccammo dopo quelli che a me sembrarono pochi secondi entrambi ansanti.

Mi guardò negli occhi e cominciò ripetutamente a baciarmi a stampo.

Stavo morendo, e quando non resistetti più gli morsi il labbro inferiore.

Avevo sempre voluto provare a farlo, sembrava così…morbido!

«Ehy ma mi sei diventata cannibale?» mi chiese Harry, rimanendo comunque a pochi centimetri da me.

«Ahaha! No Hazza non ti preoccupare, è solo che le tue labbra sono così…morbide!»

In quel momento avevo la consapevolezza di sembrare una bambina, ma non m’importava.

«Ah beh, allora grazie piccola» disse maliziosamente, troppo maliziosamente ma non mi preoccupai di quello.

Piccola, mi aveva appena chiamata piccola. 

Se non fosse stato che stavo con lui mi sarei messa a gridare come una demente.

Gli diedi un altro bacio, a stampo, ma mentre stavo per allontanarmi lui mi mise una mano dietro la nuca per tenermi stretta a lui.

E fu così che ricominciò la danza interrotta poco prima. La nostra danza.

Ci staccammo simultaneamente per mancanza di ossigeno.

«E adesso, andiamo a casa che sta ancora piovendo siamo fradici e poi va a finire che ci ammaliamo!» esclami io alzandomi.

«Vabbè dai, almeno saremmo convalescenti insieme!»

Quel ragazzo era senza speranza.

«Alzati stupido di uno Styles.» esclamai con un sorriso a 360 gradi.

«Ti amo» sussurrò una volta che fu di fronte a me.

«Ti amo» lo imitai.

E suggellammo quelle due paroline con bacio, un bacio che sapeva d’amore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Directioners a rapporto!

 

 

Allora comincio col dire : Buonasera a tutte :D

Questa “cosa” mi è venuta in mente alle tre di notte e subito ho incominciato a scriverla, alle 3 di notte.

Sono un genio eh?!

No dai, scherzi a parte. Ho amato scrivere questa OS, sarà perché questo è un po’ anche il mio sogno, e spero che a voi piaccia leggerla.

And so, che ne dite di farmi sapere cosa ne pensate con una bella recensione *w*

Ve ne sarei grata, anche perché così capirei se faccio totalmente schifo e mi devo solo sparare e se sono ancora salvabile *-*

No vabbè, sto sparando cose a mozzo.

Vi lascio,

 

 

KissKiss _Lalle_

 

 

 

KissKiss _Lalle_

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _Slash_