Priority
Caro
diario,
L’ho
fatto di nuovo,
sono scappata di nuovo.
Ogni
volta mi
riprometto di non farlo, ma alla fine cedo.
Non
sopporto di vederlo
con altre, il mio cuore perde un pezzo ogni volta che succede, come per
esempio
oggi.
Ci
trovavamo tutti
riuniti a casa di Louis, con Niall, Zayn e Liam quando lui è
entrato baciando
appassionatamente una delle tante bionde ossigenate che si trovano in
giro.
Se
te lo stai chiedendo
caro diario, “Lui” è Harry Styles,
nonché mio migliore amico.
C’è
una piccola cosa
che devi sapere su di lui: ne sono innamorata.
Non
so quando e perché
sia successo ma me ne sono innamorata.
In
questo momento mi
trovo ad Hyde Park, non c’è nessuno ma
è anche normale dal momento che si gela.
Sono
l’unica stupida
che ha osato uscire fuori casa.
Ma
d’altronde se fossi
rimasta un attimo un più lì dentro sarei
scoppiata in lacrime davanti a tutti,
davanti a Lui, che resosi conto di non essere solo aveva messo su un
espressione
alquanto scioccata.
Invece
preferisco
liberare le mie lacrime qui seduta su una panchina isolata dal mondo in
modo
che nessuno possa vedermi.
Grazie
per aver subito
ancora una volta i miei sfoghi ma adesso ho esaurito le parole
perciò ti
lascio.
Tua
Charlie.
Riposi
il diario nella borsa e mi persi a guardare un punto indefinito dinanzi
a me.
Era
abbastanza strano averne uno per una diciassettenne come me, di diario
intendo, ma era l’unico modo che avevo per liberarmi dal peso
dei sentimenti
che mi opprimevano l’anima.
Non
reggevo più la situazione con Harry.
Lui
diceva spesso di volermi bene, si comportava da vero amico e per me
ogni volta
era un colpo al cuore.
Io
lo amavo! Lo amavo di un amore intenso, puro ma al contempo passionale.
Amavo
il suo sarcasmo, amavo la sua risata, amavo il modo in cui
“sistemava” io suoi
riccioli castani, amavo gli smeraldi che aveva al posto degli occhi, ma
più di
tutto amavo il modo in cui faceva sembrare il mondo un posto migliore
solamente
sorridendo.
Sentii
qualcosa colpirmi la guancia: pioggia.
Prese
a piovere sempre più forte ma non mi mossi di un centimetro,
la pioggia mi
rilassava.
Ad
un tratto vidi qualcuno occupare il posto accanto al mio, era Lui, era
Harry.
Inevitabilmente
come ogni volta che lui era presente io mio cuore prese a battere
furiosamente.
Cosa
diamine ci faceva lì?
«Ciao»
mi salutò tranquillamente.
Ma
era stupido o cosa ?
«Ciao»
dissi comunque per educazione.
Non
parlava, non mi degnava di uno sguardo, rimaneva inerme a fissare il
vuoto
dinanzi a sé.
Guardandolo
però, non riuscii a non pensare che se a compensare tutto
quel dolore ci fosse
stata la vista del suo volto, allora valeva la pensa sopportarlo.
Si
decise a prendere la parola dopo non so quanto.
«Sai
Charlie, nelle vita si hanno delle priorità, ognuno sceglie
le proprie.
Se
qualche settimana fa mi avessero chiesto “Quali sono le tue
priorità” avrei
sicuramente risposto “Sesso e Svago”, sai no,
solita risposta di un
diciassettenne con tanta voglia di divertirsi quale sono.
Ma
ora..Dio! Se me lo chiedessero ora risponderei con una sola parola, e
questa
parola è un nome Charlie. Il tuo nome, il tuo magnifico nome.
Inizialmente
non potevo crederci, insomma non mi era mai capitato prima.
Ogni
qualvolta incontro il tuo sguardo il mio cuore impazzisce e non posso
fare a
meno di pensare che sei stupenda.
Inizialmente
continuavo a ripetermi “Hazza sei un coglione, lei
è troppo per te, merita di meglio”.
Ne sono ancora convinto ma non ce la faccio più.
Non
ce la faccio a reprimere la mia irrefrenabile voglia di baciarti,
coccolarti,
di amarti.
Si
perché io..io ti amo Charlie, amo il tuo adorabile sorriso,
amo la tua ironia,
amo il tuo essere fine come uno scaricatore di porto.
Amo
te in ogni tuo singolo aspetto.»
Scandì
bene ogni singola parola, fu il discorso più lungo che
sentii fuoriuscire dalla
sue labbra.
Era
tutto così surreale. Quante volte avevo immaginato quel
momento? Quante volte
avevo pianto per lui? Quante volte mi ero dovuta trattenere dal dirgli
tutto?
Ed
ora lui era qui, a dichiararmi il suo amore per me.
Mi
si era formato un groppo all’altezza della gola, il cuore
batteva all’impazzata,
come le ali di un Colibrì.
Ma
poi un amara consapevolezza mi colpì.
«Ora
dici di amarmi, ma fino a dieci minuti fa ti stavi scopando
quella» bella
merda!
Lui
sorrise colpevole, aspettò qualche secondo prima di parlare,
stava scegliendo
accuratamente le parole da usare.
«Penso
che tu conosca il detto “ Affogare i dispiaceri
nell’alcol” no?!
Bene, cambialo dal momento che io affogo i miei dispiaceri nel sesso, capisci che intendo?
Hai
ragione ho portato a letto tante di quelle ragazze che ormai ho
perso il conto, ma credimi, guardavo i loro corpi perfetti e immaginavo
che
fosse il tuo corpo, le sentivo chiamare il mio nome e immaginavo fossi
tu a
chiamarmi.
Credimi
Charlie quando ti dico che loro per me contano meno di zero.
Credimi
Charlie quando ti dico di amarti, perché al mondo non esiste
nulla di più vero»
La
pioggia intanto continuava indisturbata la sua discesa e io ormai ero
fradicia,
ma non m’importava.
Il
ragazzo che amavo, era lì, aveva appena detto di amarmi e
uno stormo di
farfalle svolazzava libero nel mio stomaco. Un martelletto batteva
indisturbato
sul mio cuore e intanto la mia salivazione aveva deciso di andare a
farsi
fottere.
«Sai
quel’è la cosa più buffa Styles?
E’
che ogni singola parola che hai detto, la penso anche io, ogni singola
emozione
che hai detto di provare in mia presenza, è specchio della
mia.
E…Cazzo
è così difficile esprimermi! ….Ti amo
anche io Harry.
E
tu non sai da quanto aspetto questo momento, tu non sai quanti
pomeriggi ho
passato chiusa in camera a piangere per te con la voglia di vivere pari
a zero,
tu non sai…»
Non
riuscii a terminare la frase che mi poggiò un dito sulle
labbra zittendomi.
«Shh!»
sussurrò.
Mi
prese il mento fra due dita e si avvicinò lentamente a me.
Sentivo
il suo respiro fresco sulla pelle, il suo respiro ormai ansimante, eco
del mio.
E
poi BOOM!
Le
sue labbra si poggiarono sulle mie soffici come le nuvole.
Il
suo sapore mescolato al mio, la sua anima fusa con la mia, il suo
battito
cardiaco accelerato, eco del mio.
Ci
staccammo dopo quelli che a me sembrarono pochi secondi entrambi
ansanti.
Mi
guardò negli occhi e cominciò ripetutamente a
baciarmi a stampo.
Stavo
morendo, e quando non resistetti più gli morsi il labbro
inferiore.
Avevo
sempre voluto provare a farlo, sembrava
così…morbido!
«Ehy
ma mi sei diventata cannibale?» mi chiese Harry, rimanendo
comunque a pochi
centimetri da me.
«Ahaha!
No Hazza non ti preoccupare, è solo che le tue labbra sono
così…morbide!»
In
quel momento avevo la consapevolezza di sembrare una bambina, ma non
m’importava.
«Ah
beh, allora grazie piccola» disse maliziosamente, troppo
maliziosamente ma non
mi preoccupai di quello.
Piccola, mi aveva appena chiamata piccola.
Se
non fosse stato che stavo con lui mi sarei
messa a gridare come una demente.
Gli
diedi un altro bacio, a stampo, ma mentre stavo per allontanarmi lui mi
mise
una mano dietro la nuca per tenermi stretta a lui.
E
fu così che ricominciò la danza interrotta poco
prima. La nostra danza.
Ci
staccammo simultaneamente per mancanza di ossigeno.
«E
adesso, andiamo a casa che sta ancora piovendo siamo fradici e poi va a
finire
che ci ammaliamo!» esclami io alzandomi.
«Vabbè
dai, almeno saremmo convalescenti insieme!»
Quel
ragazzo era senza speranza.
«Alzati
stupido di uno Styles.» esclamai con un sorriso a 360 gradi.
«Ti
amo» sussurrò una volta che fu di fronte a me.
«Ti
amo» lo imitai.
E
suggellammo quelle due paroline con bacio, un bacio che sapeva
d’amore.
Directioners
a rapporto!
Allora
comincio col dire : Buonasera a tutte :D
Questa
“cosa” mi è venuta in mente alle tre di
notte e subito ho
incominciato a scriverla, alle 3 di notte.
Sono
un genio eh?!
No
dai, scherzi a parte. Ho amato scrivere questa OS, sarà
perché
questo è un po’ anche il mio sogno, e spero che a
voi piaccia leggerla.
And
so, che ne dite di farmi sapere cosa ne pensate con una
bella recensione *w*
Ve
ne sarei grata, anche perché così capirei se
faccio
totalmente schifo e mi devo solo sparare e se sono ancora salvabile *-*
No
vabbè, sto sparando cose a mozzo.
Vi
lascio,
KissKiss
_Lalle_
KissKiss
_Lalle_