05/02/2012
4 recensioniCome le volpi diventarono arancioni
Tutti voi sapete che alcune volpi sono bianche, altre sono arancioni.
Forse, però, non tutti sanno come mai queste volpi sono arancioni.
Ebbene, sono qui per raccontarvelo.
Tanto tempo fa, tutte le volpi erano bianche e vivevano in un bosco. Vicino a questo bosco si trovava una fattoria piena di animali; c’era anche un’aia dove erano allevate le galline.
Le galline erano protette da un’alta recinzione, ma le volpi riuscirono lo stesso a vederle attraverso un piccolo buco nel legno e, affamate, decisero di preparare un piano per catturarne qualcuna e sfamarsi.
«Secondo me» disse una «quello che dobbiamo fare è correre tutte insieme contro la recinzione per buttarla giù. In questo modo tutte riusciremo a raggiungere quelle galline succulente».
Le volpi si scambiarono occhiate complici annuendo, ma una tra loro si fece avanti e disse:
«No, non può funzionare, in questo modo: tutte le galline scapperebbero e sarebbe una fatica correre dietro a tutte! Ascoltate la mia idea: con una bella rincorsa, possiamo saltare la recinzione e, una volta dentro, prendere una gallina a testa. Ci sarà sicuramente qualcosa su cui arrampicarsi per uscire».
L’idea sembrò avere successo; così, l’indomani, un gruppo di volpi si trovò davanti alla recinzione.
La volpe che aveva esposto il suo piano fu la prima ad andare: si allontanò verso il bosco, poi corse il più veloce possibile e saltò. In poco tempo fu fuori con una gallina tra i denti.
Una alla volta, anche le altre volpi la imitarono e tutte tornarono nel bosco, soddisfatte del loro pranzetto.
Dal canto loro, le galline, in un primo momento, non si accorsero di che cosa stesse succedendo, ma, man mano che una di loro veniva portata via, iniziarono a preoccuparsi seriamente e ad agitarsi.
«Ci mangeranno tutte quante se non facciamo qualcosa!» iniziò una, molto spaventata.
«Si, ma che cosa?» continuò un’altra.
La più anziana e saggia fra loro, che se ne stava sempre chiusa nella sua casetta, uscì fuori e disse:
«Dobbiamo essere più astute delle volpi. Ecco quello che dovete fare: innanzi tutto, prendete quella grande botte laggiù. Dopodichè, riempitela con quella vernice arancione che l’allevatore usa per ridipingere la fattoria, e posizionatela proprio là dove le volpi sono entrate».
Le galline eseguirono ciò che era stato detto loro, speranzose che quel piano avrebbe funzionato.
Il giorno seguente, un altro gruppetto di volpi era pronto a saltare dentro l’aia. La prima prese la rincorsa e... Splash! Cadde dritta dritta dentro alla botte piena di vernice! Tremante e impaurita, scavalcò di nuovo la recinzione per tornare dalle altre volpi. Le mise in guardia, ma, imbarazzata, non volle tornare con loro dal branco; scappò, invece, il più lontano possibile.
Le sue compagne raccontarono l’accaduto alle altre, ma queste non credettero alle loro storie: infatti l’altro gruppo era tornato ben nutrito, confermando che il piano aveva funzionato. Le accusarono di volere tutte le galline per sé e le cacciarono dal branco.
Le volpi che, in seguito, tentarono l’impresa fecero tutte la stessa fine: tinte di arancione, se ne andarono a vivere per conto loro, tentando la fortuna in altre aie.
Le galline, da quel momento, vissero felici senza più temere le volpi.
Ed ecco come le volpi diventarono arancioni.
Ciao a tutti!
Se vi interessa saperlo, questa è una storia che ho scritto alle elementari e che ho deciso di riproporre qui su EFP.
Naturalmente, non è andata davvero così.
Non so il vero perché le volpi siano bianche e arancioni. Immagino che sia una cosa simile ai diversi colori della pelle delle persone...
Oggi avevo manie megalomani, così ho messo la storia in una scrittura gigantesca!
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Non so mai che dire nelle n.d.a., quindi vi saluto, ringraziando chi ha letto e chi commenterà (se qualcuno commenterà).
Ciao a tutti!
floravik