From Yesterday




He's a stranger to some
And a vision to none


Le schiere di Mangiamorte e creature magiche se Lo videro comparire davanti.
Il Suo corpo alto e magro si stagliava contro il cielo notturno,
la bacchetta era stretta in una mano,
mentre l’altra andava ad accarezzare la testa dell’enorme serpente che si portava sempre dietro,
come se fosse stato un avvertimento a chiunque avesse tentato di contrastarLo.
Incuteva più timore del solito, visto così.

 
He can never get enough,
Get enough of the one

 
Finalmente, la vittoria era vicina.
Poteva quasi sentirla sulla propria pelle, quasi toccarla con le proprie mani.
L’indistruttibile Hogwarts sarebbe stata sua.
Harry Potter sarebbe crollato, l’avrebbe costretto ad inginocchiarsi
di fronte a Sé.
Un ghigno gli increspò le labbra,
talmente sottili da risultare inesistenti.
 

For a fortune he'd quit
But it's hard to admit
How it ends and begins
On his face is a map of the world

 
Silente non l’avrebbe permesso.
Ma Silente non c’era, adesso, a proteggere il proprio castello.
Lui l’avrebbe preso, avrebbe distrutto tutto quello che il vecchio Preside era riuscito a costruire.
L’amore, l’unione, la fratellanza.
Li poteva vedere, tutti spazzati via dall’odio, dal sospetto, dal rancore.
Quello sarebbe stato il Suo Impero, costruito col terrore.
Tutto Suo.

 
From yesterday, it's coming!
From yesterday, the fear!
From yesterday, it calls him
But he doesn't want to read the message here

 
Nagini Gli si avvicinò ancora di più.
Era il momento di agire.
Gli mancava così poco!
Non avrebbe lasciato che Harry Potter Lo sconfiggesse.
Sorrise, stavolta.
Che pensiero stupido.
Quello era solo uno stupido ragazzino troppo pieno di sé,
non avrebbe creato problemi.
Aveva fatto in modo di eliminarli tutti,
niente avrebbe potuto fermarlo.
La Sua bacchetta era più forte, Lui era più forte.

 
On a mountain he sits, not of gold but of sin
through the blood he can learn, see the life that it turn
From council of one
He'll decide when he's done with the innocent
 

Sarebbero morti in tanti, quella notte.
Molte vite di ragazzini innocenti sarebbero state spezzate, ma che Gli importava?
Dopo la battaglia, non ce ne sarebbe stato più bisogno.
Si sarebbero sottomessi tutti.
Avrebbero avuto paura.
Paura di Lui, di quello che era in grado di fare, e di quello che aveva fatto.

 
From yesterday, it's coming!
From yesterday, the fear!
From yesterday, it calls him
But he doesn't want to read the message
He doesn't want to read the message
Doesn't want to read the message here
 

“Miei fedeli seguaci”
Cominciò, puntandosi la bacchetta alla gola per amplificare il suono della propria voce.
“Siamo qui riuniti, come ben saprete, per distruggere Hogwarts,
una volta per tutte”
Urla di gioia si alzarono dalla folla.
Erano pronti a combattere, bastava una Sua parola.
Finalmente.
Alzò il braccio,
e puntò la bacchetta contro la barriera magica eretta a protezione del castello.
Non ebbe neanche bisogno di pronunciare l’incantesimo.
Una luce blu partì, andandosi a scontrare contro la bolla difensiva.
Migliaia di altre luci blu fecero la stessa cosa subito dopo.
Adesso, era cominciata la battaglia.
 

From yesterday, it's coming!
From yesterday, the fear!
From yesterday, it calls him
But he doesn't want to read the message here
From yesterday,
From yesterday,
From yesterday, the fear
From yesterday,
From yesterday
But he doesn't want to read the message here
But he doesn't want to read the message here
But he doesn't want to read the message here



 

NdA: E' la prima song-fic che scrivo, siate clementi :) ...l'idea mi è venuta ascoltando questa canzone dei 30 Seconds To Mars, che io adoro...ho pensato che avrei provato a scriverci qualcosa su, e visto che qulcosa di minimamente decente è uscito fuori, l'ho pubblicato. Fatemi sapere quello che pansate! Anche critiche, basta che sia qualcosa di costruttivo :) 
Pad (: