Disclaimer: I personaggi e gli eventi di
queste storie sono puramente fittizi e basati sulla propria fantasia .
L'intreccio è liberamente ispirato alla saga di "Harry Potter" di J. K. Rowling
(che ne detiene i diritti), il che significa che i personaggi NON esistono
realmente e sono immaginari, ed è scritto NON a scopo di lucro ma per
divertimento e per diffonderne la fama.
Avvertimenti: La storia è stata scritta dopo la pubblicazione del sesto
libro della saga e di conseguenza potrebbe contenere degli SPOILERS. Di solito
non descrivo le reali vicende del libro, ma, visto che nella vita tutto può
accadere, se non siete interessati ad alcun tipo di anticipazioni consiglio di
non proseguire la lettura di questa storia.
In quanto parte della categoria slash avverto che i contenuti di questa storia
non sono adatti ad un pubblico sensibile o comunque contrario all'argomento. Se
non siete informati su questo genere di storie
cliccate qui!
Genere: Romantico
Sommario: I sentimenti di Draco può vederli solo Harry.
Note Autore: Non era in programma questa fic, eppure è saltata fuori ^_^.
Un piccolo scorcio di vita, prima di cominciare a pubblicare i nuovi lavori che ho sviluppato quest'estate ^_^.
Ovviamente il mio primo ringraziamento è sempre
per la mia Beta che, con i suoi preziosissimi consigli, fa in modo che possa
sempre offrirvi storie di buona qualità ^_^.
Se volete leggere TUTTE le storie che scrivo e altre mie realizzazioni
sulla coppia Harry/Draco, venite sul mio
live journal; potete commentare anche se non siete iscritti, ma almeno
firmatevi ^_^.
Tutte le luci della casa sono spente, non si sente nessun rumore, in quella
tarda notte di Dicembre. Nella loro camera da letto, Draco dorme placidamente;
non poteva certo pretendere che aspettasse il suo ritorno alzato e la mattina
vederlo andare a lavoro trasformato in uno zombie: l’aspetto fisico, nelle
Pubbliche Relazioni, è fondamentale.
Si muove il più silenziosamente possibile per non disturbarlo, ma la sua poca
grazia nel mettersi a letto non lo risparmia neppure questa volta.
«Ti sei divertito?».
«Anche troppo. Sono stanchissimo.».
«Allora, la prossima volta, non andarci.».
«Non volevo dire questo. È solo che non mi aspettavo di divertirmi ancora così
con gli amici, nonostante sia passato parecchio tempo da quando frequentavamo
Hogwarts.».
Di nuovo il silenzio cala nella stanza, e ad Harry ritorna alla mente l’immagine
di Ron che stringe a sé Hermione per ripararla dal freddo.
«Draco?».
«Mhm?».
«Fa molto freddo, vero?» chiede, immaginando che forse Draco avrebbe potuto fare
lo stesso: ma Draco non è Ron come lui non è Hermione.
«Questo piumone mi è costato tremila galeoni. Direi che come minimo dovrebbe
farci sentire caldo anche se fuori tutto fosse ricoperto di ghiaccio.».
«Mhm, già. Bhè, io ho ancora i piedi freddi» si lamenta, sfregando le proprie
estremità sul materasso e raggomitolandoli nelle lenzuola: ha rinunciato
all’abbraccio, ma vuole, almeno, un minimo di contatto col suo compagno, prima
di addormentarsi.
Draco emette un leggero sbuffo e, scoprendosi delle coperte, si alza e si dirige
verso l’armadio. Fruga brevemente tra gli scaffali, estrae dalla pila di plaid
quello che ritiene più caldo e lo poggia piegato a metà ai piedi del letto. Si
infila di nuovo tra le coltri, col il viso rivolto verso Harry.
«Vedrai che tra poco i tuoi piedi cominceranno a liquefarsi.»
«Grazie, amore».
«Mhm».
Harry si sposta leggermente verso Draco, per riuscire a far toccare le loro
spalle, giusto per poter sentire la vicinanza del compagno nell’oscurità: appena
avverte la sua spalla toccare quella dell’altro, Draco alza il busto poggiandosi
di lato su un gomito, sovrastando Harry per vedere il suo volto rischiarato
dalla luce esterna che filtra dalla balconata.
«Harry?».
«Si?».
«Ma che hai? Si può sapere perché non riesci a dormire? Ogni volta che torni
dalle tue uscite “tra amici” ti comporti in modo strano».
Ecco qual’è il vero problema: ogni volta che vede le altre coppie, e trova un
qualcosa nei loro gesti che potrebbe piacere anche a lui ricevere, cerca sempre
poi di emularli con Draco. Eppure, la loro relazione è perfetta così com’è:
quando trascorrono il loro tempo insieme, da soli, non avverte la minima
insoddisfazione. Il confronto riaffiora solo quando assiste alle esternazioni
d’affetto altrui, visto che per Draco è una cosa molto difficile: gli è stato
insegnato ad essere serio e composto, in pubblico, ed a non abbandonarsi in
frivolezze.
Le dimostrazioni d’amore sono riservate alla riservatezza della loro casa,
custode della loro intimità. Draco dimostra di essere molto dolce e premuroso,
pieno di passione, in un modo che solo Harry potrà ammirare, precluso al resto
del mondo: è rivolta solo a lui, la luce che nasce dai suoi occhi ogni volta che
lo bacia, il rossore che gli colora le guance quando gli dice di amarlo, il
desiderio delle sue mani sul suo corpo mentre lo spogliano con impazienza.
Allunga le braccia verso il compagno, tenendole appena appoggiate sulle sue
spalle, con un leggero sorriso «Niente… abbracciami».