Carezze nella notte

Bastò una carezza fatta di nascosto, nel buio di una stanzetta qualunque, per farla innamorare.

Bastò un dito che sfiorava delicato il suo viso addormentato per rendersi conto di quanto lo amasse.

Di quanto volesse che quella carezza durasse fino al mattino.

Bastò sentire le sue labbra sulla fronte calda per la febbre, per cadere vittima di quel sentimento che alcuni chiamano amore.

Bastò sentire le sue braccia circondarla, il suo petto avvicinarsi, il suo respiro solleticarli i capelli, per sentirsi in pace.

Era cresciuta con le dichiarazioni plateali delle commedie americani.

Era una convinta sostenitrice delle romanticherie più usate.

Era la ragazza che si aspettava fiori e cioccolati, serenate e parole traboccanti di miele.

Ed invece si ritrovava abbracciata nella notte fredda, accanto a un ragazzo che non le aveva offerto niente se non la sua presenza.

Uno che non credeva nell'amore eterno.

Uno che non ci teneva nemmeno un po' ad indossare l'abito stretto del Principe Azzurro.

Uno che se ne stava silenzioso nel suo angolo ad osservare il mondo con cinismo e cattiveria.

Eppure erano insieme.

La Principessa Svampita che era caduta e aveva sbattuto la faccia contro la Strega Realtà.

Il Nemico dei Principi Azzurri, quel popolano che rideva dei loro cavalli bianchi, delle loro pose, dei loro mantelli.

Bastò una carezza nella notte a suggellare il sentimento, a dare nuova vita al cuore, a cambiare le priorità, a seppellire l'ascia della fredda guerra che vi era fra loro.

Bastò un sorriso timido nell'oscurità di una stanzetta qualunque.

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Spero vi sia piaciuta questa one-shot.

Un bacione,

Swami_