In the beginning -

Il Whisky a Go Go era proprio un postaccio, sudicio e pieno di individui che fino a quel giorno non avevo la minima idea potessero catturare la mia attenzione.
Starmene in disparte era quello che avrei desiderato fare per tutta la serata, senza nessuno che mi venisse a disturbare... Stare lì, seduta sullo sgabello affianco al bancone a sorseggiare una birra, cercando di imitare una smorfia che fosse il più convincente possibile, per rasserenare June, la mia migliore amica, la quale mi aveva trascinato in quel locale quasi a forza.
Non era mia abitudine girare per la Sunset Strip agghindata come una donna di mondo, andare per locali a vedere band emergenti della zona. Anzi, non era mia abitudine uscire, in generale... Diciamo che ero più una ragazza che amava la tranquillità, cosa che trovavo solo tra le mura della mia dimora.

Certamente, non avrei mai pensato che quella notte del 14 febbraio del 1982, un gruppo di quattro ragazzi avrebbe cambiato totalmente la mia vita.

Accettai l'invito di June quasi per gioco, pensando "uscire una volta ogni tanto non mi avrebbe sicuramente fatto del male"...
Abbandonati i comodi pantaloni della tuta e gli occhiali da intellettuale universitaria, lasciai che dei leggeri fuseaux di velluto nero coprissero le mie lunghe gambe, mentre una camicetta di un color blu notte nascondesse parte del mio busto, legandola in un piccolo nodo appena sotto il seno. Mi sentivo parecchio a disagio in quella mise, ma dopo tutto non potevo andare in giro per la Sunset vestita come una casalinga disperata. Sciolsi i miei lunghi capelli mossi e vaporosi, che sinuosamente scendevano lungo la schiena e incorniciavano il mio viso, di una carnagione piuttosto chiara, mi infilai i camperos e partii alla votla di questa avventura.

"Questa sera suoneranno i Mötley Crüe!" continuava a ripetermi entusiasta, mentre io con non curanza continuavo ad annuire con un accenno di sorriso sulle labbra, cercando di apparirle il più tranquilla possibile.
Ero leggermente in ansia per la serata, ansia che sparì varcando la soglia di quel locale. Tutti i pensieri e i piani che mi ero prestabilità li accantonai, lasciandomi lentamente trasportare da quell'atmosfera.
Il Whisky a Go Go era già gremito di gente, raggrumata tutta attorno al piccolo palco dove aveva già fatto comparsa un ragazzo alto, sulla ventina, che si destreggiava alla batteria con abilità. Strattonata da June mi infilai in mezzo a quel covo di gente, puzzolente da far schifo, arrivando con un po' di fortuna in prima fila, proprio sotto al palco. Quella ragazza era completamente pazza!
Senza che me ne accorgessi altri tre ragazzi fecero la loro entrata in scena, travolgendo il pubblico con un' ondata di puro Rock N' Roll.
Passavano lentamente i minuti, così come le loro canzoni... Quella musica, quelle sensazioni... Entrarono nel mio cervello, infettarono completamente il mio sangue e mi resero totalmente schiava di tutto ciò. Sentivo che probabilmente quello che avevo vissuto fino ad adesso non era ciò che realmente soddisfava i miei istinti, precepivo la voglia di provare cose nuove e spericolate. Stavo lentamente rinascendo, grazie al Rock.