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Autore: Haylei    07/02/2012    3 recensioni
Può un'amicizia durata 15 anni trasformarsi in amore?
Leggete per scoprirlo!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fine, Shade
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fine Pov. (6 anni dopo)

-Fine?-
-Dimmi Ansel-
-Abbiamo trovato la casetta di marzapane!-
I miei occhi si illuminarono alla vista di quel sogno
Ci guardammo e senza aspettare oltre saltammo addosso alla casa fatta di cannella e zucchero.
-Hm.. Buono!- esclamai al colmo della gioia
-Si, ma adesso svegliati-
-Come hai detto?-
-Sveglia!!- gridò


Il mio meraviglioso sogno fu interrotto dalla voce stridula di mia sorella che fino a un secondo fa pensavo fosse quella di Ansel.
-No! Le mie torte! Le mie frittelle al cioccolato! I miei spumoni all'albicocca!- mi lamentati poi rivolgendo uno sguardo omicida a Rein che indietreggiò con un viso d'angelo come per dire "non sono stata io".
-Questa me la paghi- dissi cominciando a rincorrerla. Lei si chiuse in camera finchè qualcuno non riuscii a calmare la mia ira, papà.
-Allora, Fine, che ti aveva detto papà?- mi rimproverò tenendomi per le ascelle mentre io scalciavo
Sbuffai e mi portai le braccia al petto, poi mi voltai verso di lui con la tipico viso da angioletto-non-combina guai
-Che non devo strisciare la faccia di Rein sulla ghiaia- cantilenai ricevendo un'occhiataccia da papà
-Che volevi fare?!-
-Nulla, nulla-
-Posso uscire?- chiese Rein sbucando con gli occhi fuori dalla porta
-Si,tesoro. Miraccomando non combinate guai- si raccomandò -ora andate a fare colazione che poi ci prepariamo per il vostro primo giorno d'elementari-
Mamma, in cucina che preparava la colazione, era già pronta
Indossava un elegante gonna bianca che arrivava alle ginocchia con un piccolo spacco dietro, un'elegante scialle che ricopriva metà della camicietta che teneva sotto. Teneva i capelli legati in un elegante chignon.
Mi sedetti a tavola prendendo una gentile quantità di cereali soffiati per mischiarli con il latte caldo
Rein scrutava ogni mio movimento, e faceva bene! Se non fosse stato per il tavolo che ci separa le avrei infilato i capelli nel latte per avermi svegliato dal mio meraviglioso sogno
-Forza bambine, andiamo che vi metto la divisa- esordii mamma pulendosi il mento con il tovagliolo
-Oh, che bello! Scommetto che saranno lunghi con parecchie balze e qualche fiocco di quà e di là!- sognò Rein entusiasta, mentre io continuavo a mangiare disgustata da quel che potevano farci indossare in quella maledetta scuola.

Mi guardai allo specchio, mentre mamma finiva di aggiustare Rein. Se quello era un incubo, perfavore svegliatemi!
Era a dir poco disgustoso, faceva rivoltare lo stomaco quel "vestitino da signorina".
Era un vestito bianco che arrivava alle ginocchia con i bottoni sul petto e le maniche lunghe. Sotto ad esso si poteva intravedere la mia solita maglietta rosa che mettevo con la mia amata salopette. Ai piedi delle scomodissime ballerine bianche con il laccetto a metà piede.
Feci la linguaccia in segno di non approvazione mentre Rein continuava a girarsi più volte davanti allo specchio, vanitosa.
-Sono a dir poco...-
-Meravigliosi!- concluse la frase Rein
Sbuffai e sbattei la porta facendo sobbalzare mamma e mia sorella
-Che schifo!- esclamai sul muretto del mio giardino
Il mio sguardo fu attirato da due bambini al centro del marciapiede
-Shade! Milky!- gridai attirando l'attenzione
-Ciao Fine!- mi salutò Milky seguita dal fratello che ci mise un pò meno entusiasmo
Appena fui a un metro da loro Shade scoppio a ridere, lo guardai basita mentre lui continuava tenendosi la pancia per non star male
-Perchè ridi?-
-Oh, Fine sembri una statua, stai più sciolta-
-Non ridere! Perchè non c'è niente da ridere!- cominciai ad adirarmi battendo il piede a terra -questo è il vestito più scomodo che ho indossato-
-Si vede, sembri un manichino da quanto sei rigida, ti pizzica il sedere?- continuò a prendermi in giro mentre rideva
Diventai viola dalla rabbia
-Stai zitto tu! Che sembri un pinguino con quell'uniforme!-
Sua sorella scoppiò a ridere mentre lui diventava serio
-Come ti permetti piccoletta?! Sono più grande, porta rispetto!-
-Oh, che rispetto!- continuai compiaciuta dal suo viso adirato
-Ah si?-
Oh, no. Quando faceva quella faccia..
Non finii la frase che mi ritrovai per terra mentre ridevo a crepapelle
-Ritira!- mi ordinò tenendomi le ascelle alzate
-N-no!- cercai di dire ma mi uscii solo un altro risolino
-Ok, allora continuo- disse tranquillo mettendosi a cavalcioni su di me per impedirmi di scappare
-Ok- risi cercando di formulare una frase -mi arrendo, ritiro tutto!-.
Shade mi lasciò andare e ritornò in casa tranquillo, mentre fischiettava.
Quando mi alzai lanciai a Milky un occhiataccia tremenda -ma tu potevi fare qualcosa!-
Lei alzò le spalle incurante -anch'io soffro il solletico, e mio fratello non si sarebe fatto problemi a farlo anche a me, che pretendevi?-
-Sei una codarda!- esclamai dandogli un innocente pugno sulla spalla che lei prese allegramente

-Fine! Guardati! Sei tutta spettinata, accidenti. Vieni che ti aggiusto- mi rimproverò mamma che in quel momento stava uscendo con il resto della mia famiglia
-Avevo la stessa ansia quando Shade iniziò le elementari- ci rassicurò Maria che si era affacciata al muretto, poco dopo uscirono anche Shade e suo padre.
-Oh, Maria solo ora capisco le ansie di mille mamme-
Ecco che mamma e Maria cominciavano i loro discorsi da donne adulte e tremendamente noiose. Sbuffai. Rein si avvicinò a Shade senza staccargli gli occhi di dosso
-Ciao- disse impacciata
-Ciao- fece lui in risposta
Sapevo che Shade e mia sorella non avevano buoni rapporti. Lei ne era innamorata sin da quando aveva 4 anni ma lui non sapeva neanche cosa voleva dire la parola "amore" e secondo Shade Rein è troppo affemminata. Una di quelle bambine che adora le bambole, i pizzi e la danza. Insomma.. Una femmina!
A differenza sua, io adoravo gli sport, i pantaloni e arrampicarmi sugli alberi. Ma la cosa che odiavo più di tutte erano le gonne! Maledetti intralci che se scoprivo chi li aveva inventati finiva nel cassonetto dell'immondizia!

-Fine, Rein!- ci chiamò la mamma seguita da Maria che teneva per mano Milky -andiamo!-



Nota Autrice: Per me è un pò monotona, voi che dite?
Aspetto le vostre recensioni! Un bacio ;)
  
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