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Autore: v91    07/02/2012    7 recensioni
Ti chiedo scusa, ero geloso, ora so di non averne motivo. Ma non è una cosa intenzionale: ti ho visto con lui e l'unica cosa che ho pensato era un incantesimo veloce per eliminarlo. Mi dispiace, a volte le mie reazioni spaventano anche me, ma da quando ti conosco non riesco più a controllare certi miei...istinti.
Come si comporterebbe Remus se si trovasse a dover fronteggiare un sentimento per lui nuovo: la gelosia? Un momento particolare per questi due personaggi in cui ho inserito un elemento "di disturbo"!:P
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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PARTE 1

 

E' piuttosto freddo, spero che Tonks esca in fretta dal Ministero. Quella ragazza è sempre in ritardo, persino quando abbiamo i turni di vigilanza a Hogsmeade. Questo mantello è troppo leggero, devo cambiarlo. Spero che non sia stata trattenuta, ci sta mettendo davvero troppo, Moody si arrabbierà e io dovrò coprirla come faccio tutte le volte. Perchè tutte le volte mi prendo io la responsabilità dei suoi pasticci? Ah, certo. Perchè ne sono innamorato.

 

Se non esce entro cinque minuti entro al Ministero e la vado a cercare. Ah, eccola là, per fortuna. Ehi, chi è quel tizio che la tiene per mano? Come osa toccare in quel modo la mia...niente. Lei non è nessuno per me. Io l'ho sempre rifiutata, anche quando lei insisteva nel dire che mi amava. Le ho ripetuto fino allo sfinimento che deve dimenticarmi e trovare qualcuno adatto a lei, ora ho quello che mi merito. Certo, avrei sperato che ci mettesse un po' più di tempo, ma evidentemente non sono un tipo poi così difficile da cancellare.

 

Ora la sta abbracciando e le lascia un bacio sulla guancia. Avrei voglia di andare lì e dargli...niente, Remus, tu non farai proprio niente se non rimanere qui nascosto in attesa che lei ti veda. Non pensavo di poter provare così tanta gelosia per una persona. Beh, è anche vero che non avrei mai immaginato di poter amare così profondamente una donna. Il bisogno di cancellare dalla faccia della terra quell'insulso ragazzino mi fa prudere le mani. Le metto in tasca e le stringo forte a pugno. Il dolore provocato dalle unghie che si conficcano nella carne placa un po' la mia ira. A volte i miei istinti sono così forti che mi è difficile, quasi impossibile, soffocarli. Specialmente da quando conosco Tonks. Controllarmi è così doloroso quando sono con lei. Starle vicino a volte è una necessità che il mio corpo e la mia mente faticano a reprimere. Ora vorrei solo andare lì, stringerla fra le mie braccia e fare tornare i suoi capelli al consueto rosa. So che è colpa mia se ora Tonks non controlla più i suoi poteri e sta così male, ma non posso farci nulla. Sto soffrendo anche io, ma non posso stare con lei, ci sono troppe cose sbagliate in me. Quel ragazzo sarebbe perfetto per la mia Dora: è giovane, è bello e sembra anche decisamente ricco. Allora perchè non sopporto nemmeno che lui la guardi?

 

Finalmente Tonks si è accorta di me, mi saluta brevemente con la mano e mi fa cenno di attendere. E' così carina mentre attraversa la strada con quella sua goffa andatura saltellante. Non posso fare a meno di sorridere mentre si avvicina a me, anche se provo ancora una stretta allo stomaco nel ripensare a quel ragazzo che ora si è come volatilizzato dietro di lei. Mi raggiunge e mi saluta con fare impacciato. Ha lo sguardo preoccupato. Cosa ti succede piccola mia? Vorrei poter cancellare dal tuo viso questa espressione contrita e far tornare il tuo sorriso abbagliante. Il turno a Hogsmeade è cancellato, la nostra presenza è urgentemente richiesta a Hogwarts. Non sappiamo cosa stia succedendo, ma ora sono terribilmente preoccupato anche io: Silente non avrebbe mai chiesto il nostro aiuto se non fosse per un motivo di importanza vitale. Avrei voluto chiederle chi era quel tipo ma ora la mia attenzione è tutta sulla notizia che Tonks mi ha appena annunciato, le mie scenate di gelosia dovranno aspettare.

 

 

PARTE 2

 

Non riesco a capire cos'abbia Remus. Mi sembra così pensieroso, aveva quell'espressione anche prima che gli dicessi della chiamata di Silente. Spero che non sia colpa mia. Questa volta non ho proprio fatto niente per dargli fastidio. So che detesta quando dico che lo amo nonostante tutto. Nonostante i suoi tredici anni in più, nonostante la sua povertà, nonostante la sua licantropia. Ora non riesce nemmeno a guardarmi, si dirige in fretta verso i cancelli della scuola, quasi fatico a stargli dietro. Infatti mi ritrovo faccia a terra pochi metri dopo il punto dove ci siamo smaterializzati. Quel sasso non l'avevo proprio visto. Ahi, devo essermi scorticata un ginocchio. In un attimo Remus è accanto a me, mi prende per mano in silenzio e mi fa rialzare. Mi chiede se mi sono fatta male ma io rispondo di no, non ho intenzione di ricordargli che sono così impacciata da non saper mettere un piede dietro l'altro. Temo che non mi abbia creduta perchè si piega verso il mio ginocchio e mormora in fretta un incantesimo. Il mio ginocchio è come nuovo, ma il mio cuore ha mancato un battito. Sentirlo così vicino a me ma sapere di non poter averlo mi fa più male di mille ginocchia sbucciate. Si sta scusando con me. Io sono caduta, ho rallentato entrambi, eppure lui si scusa con me per non avermi detto di fare attenzione a quell'ostacolo. Come potrei non amarlo?

 

Sono arrivati nella scuola. I mangiamorte sono qui. Non vedo Silente, né Harry. Ci sono anche tutti i membri dell'Ordine. Dov'è finito Remus? Perchè non riesco più a vederlo in mezzo a tutta questa confusione? Non voglio che gli accada qualcosa, voglio combattere al suo fianco. A causa mia è già morto Sirius, se perdessi anche Remus non so come riuscirei a sopravvivere. Io non sono coraggiosa come lui, non riesco a sopportare il dolore come lui. Io ho bisogno di sole nella mia vita, per questo da quando l'ho incontrato non riesco a fare a meno della sua presenza: anche se lui si crede un mostro, per me è come il sole. Non posso fare altro che scagliare incantesimi contro i nemici, cercando di rintracciare la sua figura tra tutti questi corpi in movimento. Eccolo laggiù, devo solo raggiungerlo.

 

Sta cadendo. Mi sembra così irreale, come se il tempo si fosse fermato, non sento nemmeno più il fragore della battaglia. L'attenzione di tutti è rivolta verso il corpo del vecchio preside che precipita dalla torre più alta. Non so cosa sia successo, non so chi abbia compiuto quell'atto sleale. Ora non mi importa. Mi sembra impossibile, come se fosse un incubo. Silente non può essere morto. Che stupida che sono, fino a questo momento ho sempre considerato quel vecchio preside come una strana entità immortale, ma anche lui è...era fatto di carne, era umano. E ora anche lui è morto. Quanti ancora dovranno morire per questa guerra? Come faremo ora che la luce che ci guidava nel buio si è spenta?

 

Dov'è Remus? Perchè non lo vedo più? Mi guardo attorno, con fare ansioso. Tutti si stanno muovendo, i mangiamorte scappano, gli altri maghi e studenti cercano di raggiungere il corpo di Silente e formano una folla attorno ad esso. Vedo Remus. E' come impietrito, lo sguardo ancora rivolto verso la finestra da cui è precipitato il preside pochi minuti fa. Mi avvicino a lui e gli prendo una mano. Lui si riscuote e mi fissa sorpreso, come se non si fosse nemmeno accorto che mi sono avvicinata a lui. Guarda le nostre mani congiunte ma non fa niente per separarle. Ora lui ha bisogno di me come io di lui. Non dice nulla ma vedo una lacrima rigargli il viso. Vederlo così raddoppia la mia sofferenza.

 

 

 

PARTE 3

La ragazza uscì di corsa dall'infermeria, cercando di raggiungere l'uomo che camminava veloce di fronte a lei. Lo prese per un braccio e lo costrinse a fermarsi. Lui non si voltò.

-Mi dispiace!- gli gridò alle spalle. Lui sembrò sorpreso da quelle parole e si girò per guardarla in viso con fare interrogativo. -Anche io soffro per la morte di Silente e per quello che è successo a Bill.- continuò lei -E per Sirius. Lo so che è colpa mia se è morto e tu non riesci a perdonarmi. Ma ci sto male anche io, ogni giorno, ogni notte.-

Remus la prese per le spalle e la scosse violentemente -Non devi dirlo nemmeno per scherzo! Pensi davvero che sia questo il problema?- Era rosso in viso e sembrava arrabbiato -Non ho mai pensato nemmeno per un istante che Sirius sia morto a causa tua. Tu hai fatto tutto quello che potevi, non sei responsabile della sua morte. Sei un ottimo Auror e un membro eccellente per l'Ordine perciò smettila di accusarti, non è colpa tua.- Tonks era sorpresa. Era la prima volta che gli confessava di sentirsi in colpa per la morte di Sirius, non ne aveva mai avuto il coraggio. Aveva sempre pensato che se lei fosse stata più brava, più attenta, Sirius non sarebbe morto e Remus non l'avrebbe respinta. Sotto sotto pensava che lui l'accusasse di esserne responsabile e per questo la rifiutasse, anche se non gliel'aveva mai detto apertamente. Sapere che non era così le restituì un po' di speranza.

-Allora perchè non mi vuoi?-

-Quante volte te lo dovrò ripetere? Sono troppo vecchio, troppo...-

-E io quante volte ti dovrò ripetere che non mi interessa? Non hai sentito quello che ti ho detto in infermeria? E le parole della McGranitt? E di Molly? E di tutti gli altri? Non sono serviti a nulla? Fleur lo sposerà ugualmente, perchè a me non è concesso?-

-Sono situazioni....- provò lui, ma lei lo anticipò.

-Diverse, lo so. Ma non cambia la sostanza della cosa: io ti amo per chi sei, non per cosa sei. O per cos'hai. Se proprio non vuoi stare con me devi dirmi che è perchè non mi ami, non mi accontenterò di quelle tue stupide giustificazioni. Guardami negli occhi e dimmelo. Solo allora mi farò da parte.- concluse seria. Lui non le aveva mai detto di non amarla e in fondo lei sapeva che anche lui la ricambiava. Remus sembrò titubante per un attimo, la fissò negli occhi ma non parlò. Si avvicinò a lei e poi si bloccò. Qualcosa nella sua mente gli impedì di colmare la distanza che lo separava dalla bocca di lei.

-Non mi sembravi così convinta oggi pomeriggio, fuori dal Ministero.- disse con aria cupa.

-Come?- fece lei confusa.

-Oggi ti ho vista con quel ragazzo. E' piuttosto bello.-

-Mi hai vista...?- proprio non riusciva a capire, poi, improvvisamente, un'espressione di comprensione si dipinse sul suo volto -Ti riferisci a Demon? Quella specie di bambino troppo cresciuto? E' solo un mio collega!-

-Beh, mi sembravate molto intimi...- fece lui con aria contrariata. Detestava fare la parte dello stupido.

-Come? Solo perchè tu hai una insana paura di avvicinarti a me, anche solo per sfiorarmi con un dito, non significa che nessuno possa toccarmi.- puntualizzò lei -Non mi dirai che hai davvero creduto che io mi vedessi con lui?- Remus non rispose. Si stava dando mentalmente dell'idiota per aver davvero creduto possibile una cosa del genere. -Davvero mi ritieni una persona del genere? Credi che potrei dirti che ti amo e un attimo dopo buttarmi tra le braccia di un altro?- ora lei appariva ferita. Ma lui non sarebbe mai voluto arrivare a questo punto, non voleva farle male, né insultarla in alcun modo. Era colpa di quella inaspettata gelosia, non l'aveva mai provata prima e non sapeva come gestirla. La guardò spaventata, non l'aveva mai vista così arrabbiata e soprattutto non con lui.

-Ti chiedo scusa, io ho solo pensato...- tentò lui.

-Cosa Remus? Cosa? Tu non hai affatto pensato! Hai visto una cosa e sei saltato subito alle conclusioni, come fai ogni volta che ti parlo. Mi consideri ancora una ragazzina, non sono degna della tua considerazione? Continui a prendere le tue decisioni senza consultarmi, anche quando queste mi coinvolgono in prima persona. Io ti amo, Remus, che tu lo voglia o no, devi ascoltarmi e...- lui fermò quel fiume di parole appoggiando la propria bocca a quella di Tonks. Lei per un istante si ribellò, poi lasciò che quel bacio la avvolgesse completamente e si lasciò andare a quella sensazione di calore che si irradiava dal suo ventre. Il bacio diventò più intimo quando lei socchiuse le labbra per permettere alla lingua di Remus di scoprire la sua bocca. Rimasero uniti per un tempo che a loro sembrò infinito e insieme troppo breve. Quando si separarono per riprendere fiato lui appoggiò la fronte a quella di lei. Aveva il respiro accelerato quando parlò.

-Ti chiedo scusa, ero geloso, ora so di non averne motivo. Ma non è una cosa intenzionale: ti ho visto con lui e l'unica cosa che ho pensato era un incantesimo veloce per eliminarlo. Mi dispiace, a volte le mie reazioni spaventano anche me, ma da quando ti conosco non riesco più a controllare certi miei...istinti. E il motivo per cui ho sempre cercato di starti lontano, di toccarti il meno possibile, è che ho paura di non riuscire a frenarmi tanta è la voglia che ho di te.- lei sorrise sorniona accarezzando la sua guancia ruvida -Mi sento così...inadeguato.- concluse lui triste.

-Tu sei perfetto, sono io quella sbagliata fra noi. Ricordi? Passo più tempo stesa a terra che non in piedi.- ironizzò Tonks. Lui sorrise alla battuta pensando che non avrebbe cambiato nemmeno una virgola di lei. -E comunque non l'hai ancora detto.-

-Che cosa?- chiese lui posandole un dolce bacio a lato della bocca.

-Quella cosa.- sbuffò Tonks. Lui ci pensò su un po', poi si aprì in un sorriso malizioso.

-Proprio non ricordo cosa dovevo dirti...magari qualche altro bacio potrebbe farmi tornare la memoria.- lei incollò la propria bocca a quella dell'uomo -Mmm...no, ancora non funziona.- Tonks, sorridendo, lo baciò di nuovo, questa volta più insistentemente e più a lungo. Era ormai rassegnata a non sentire quelle due parole, almeno non per quella sera, quando lui si scostò dal suo viso quel tanto che bastava per sussurrarle all'orecchio -Ti amo.-




Salve a tutti!
Sono tornata prima del previsto! Il fatto è che con tutta questa neve e con l'esame rimandato mi sto annoiando a morte e non faccio altro che scrivere! Questa ff è uscita di getto, l'ho scritta e pubblicata...spero che non faccia proprio schifo! So che non è originalissima, ma mi sono trovata a pensare a cosa sarebbe successo se Remus fosse stato un pò geloso e se fosse accaduto proprio poco prima della morte di Silente...questo è il risultato! Ho anche provato a mostrare i diversi punti di vista. Mi diverto a fare la parte di Tonks!:P Fatemi sapere che ne pensate!
Un bacio,
v91;)

  
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