Una bella mattina, nella città di Berlino, Francesca Germania e le sue amiche più fedeli, Jasmine India e Noemi Corea, andarono a fare una passeggiata nel Parco del Giuvano. Il Lago Giuvano è il più visitato di tutta la Germania D'Asia. Loro scherzavano su cosa le erano successe con i loro ragazzi, Svezia e Austria: "Sai che cosa è successo l'altro giorno?" "Che cosa?" disse Corea "Io e Svezia stavamo leggendo dei libri. Ad un tratto, visto che li avevamo finiti tutti, ci alzammo a prenderne degli altri. Abbiamo dato una capata al soffitto, un dolore atroce... 'AHIAAA! Veeeeh, è cartongesso!'Hihihi" India si era messa a ridere molto scioccamente. "Beh, a me è successo con Austria" disse Corea "Gli ho detto 'Non provare a fare la riazione di: Ehi pupa, dolcezza, come va?'. Vedevi come si è messo a ridere!" "Ahahah... Ah" rise tristemente Germania "Che ti prende? Allegria, su!" India le zompettò davanti. "Non sapete quant'è UMILIANTE non avere un ragazzo! Uh! TAAARDIII!!! Devo andare da Birro e Fido! Ciao ciao!" Germania scappò di fretta e furia alla sede centrale di Berlino. Urtò per ben dieci volte contro gli alberi. L'ultima volta che sbattè, cadde a terra. Ma anche chi le stava davanti. Era un ragazzo alto, robusto, capelli biondi e occhi azzurri, un vero tedesco? Boh... "Oh... Mi scusi!" si rialzò e fuggì. Il ragazzo però trovò qualcosa: "Germania..." disse Giappone "Le è caduta quella... uhm... come si chiama? Non sembra una palla troppo piccola del normale?" Italia si avvicinò aiutando Germania a rialzarsi e poi prese con disprezzo quella pallina: "Veeeh, ciotò, è una Pokèball!" "Una cosa?!"sobbalzò Germania "Pokèball?!" Italia avvicinò il suo dito indice e premette il bottone: "Nooo, non farloooo!" si precipitò Giappone. Era troppo tardi. Uscì una fenice dalle piume rosse, bianche e verdi. "Veeeeh, che spettacolo..." ci restò Italia. "Aspetta un attimo... ma non sono simili quelle?" "Giusto!" Premettero il bottone Germania e Giappone. Germania ha trovato la stessa fenice, ma più elegante con le piume della maschera nere e bianche, e le altre invece nere, rosse e gialle. Giappone trovò un drago dalle squame rosse e i denti affilatissimi, i baffi gialli e la coda lunga a non finire. Tornando alla fenice di Germania, aveva un graffio sul petto che rappresentava il vecchio simbolo di Hitler, Adolf Hitler. "Lei è... Nazista?! Fascista?! RAZZISTA?!? Non è possibile!" Le fenici di Italia e di Germania con il drago di Giappone iniziarono a cantare: "Itaaaaaaaaliaaaaaaaaniiiiiiccccceeeeee!!!" "Germaniiiiiiiiiceeeeee!!!" "Japanooooxeeeeeeesssskkkkk!!!" "Stanno dicendo uno Italianice, l'altro Germanice e infine l'ultimo Japanoxesk" La cosa fa insospettire Germania... Doveva trovare Germania al più presto!