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Autore: Little_Lotte    07/02/2012    3 recensioni
" Perchè la pazienza fa dannare chi si innamora senza volerlo fare".
Flashfic Puckleberry - o più semplicemente Puck introspettiva - ispirata alla canzone "Assurdo Pensare" di Tiziano Ferro.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Puck/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note prima della lettura: la fan fiction è ispirata a questa canzone - http://www.youtube.com/watch?v=x1oYht9RAV0 - per cui ne suggerisco l'ascolto.




Assurdo.

E' assurdo che, dopo tutto questo tempo, io mi ritrovi ancora a pensare a lei; dovrebbe essere ormai acqua passata, una storia morta e sepolta, ricordi del passato a cui non dovrebbe essere permesso ritornare a galla. 

E' assurdo che, nonostante tutto ciò che è stato e tutte le donne che sono entrate a far parte della mia vita, lei occupi ancora un posto privilegiato nel mio cuore.

Lei.

Così maledettamente insopportabile e petulante, egocentrica, con le sue infinite manie di grandezza e di perfezione, lei che riesce sempre a rendersi fastidiosa in qualsiasi momento, qualsiasi cosa faccia.

Solamente un pazzo potrebbe innamorarsene.

E allora, che cosa sono io?! Probabilmente sono pazzo anche io, devo esserlo di certo se non riesco a smetterla di pensare a lei; non riesco a smetterla di pensare al suo sorriso, ai suoi occhi scuri e luminosi, alla sua risata dolce e divertente, al modo in cui i suoi capelli castani le ricadono morbidamente sulle spalle.  

Cerco di non pensarci, ma non posso fingere di non essere ancora così terribilmente attratto da lei, dal suo talento, dalla sua incontenibile allegria e dal suo estro infinito; continuo a ripetermi che mi sto sbagliando, che quello che sento è solo una mia illusione e una sciocca fantasia, eppure sono ancora qui, che la guardo mentre si allontana da me, ridendo e tenendo per mano il mio migliore amico.

E non c'è niente che io possa fare.

Non posso portarla via da lui, non posso costringerla ad innamorarsi di me e dimenticarlo, rinunciare a tutte le certezze che lui è in grado di darle e gettarsi in una storia che, invece, non  le darebbe alcunchè; infondo, non sono io la persona giusta per lei.

Non brillerebbe assieme a me, non avrebbe la possibilità di mostrare al mondo la sua luce abbagliante e il suo talento; non sarebbe la stessa con me, finirei solamente per oscurare il suo bagliore, la renderei solo una versione peggiore di ciò che è veramente.

Ed è assurdo, è assurdo che io mi trovi in questa ridicola situazione! Ma dove diavolo è finito i vecchio Puck?! Quello che passava da un letto all'altro, il Puck faccia tosta e privo di scrupoli, quello che non si preoccupava di spezzare un paio di cuori e al quale importava solamente di sè stesso?!

Chi sono adesso?!

Perchè non riesco a scrollarmi di dosso questi sentimenti, a vivere la mia vita come ho sempre fatto fino ad ora, senza troppe preoccupazioni?! 
Potrei tornare ad essere il vecchio Puck di sempre, lo spirito libero, quello che non si è mai curato troppo dei sentimenti altrui e a cui bastava avere di tanto in tanto una ragazza nel proprio letto per essere felice; ma se non volessi farlo?! Se questo non fossi veramente io?! Se io fossi diverso, se dietro a quest'aria da cattivo ragazzo ci fosse qualcosa di più in me?! 

E se solo lei potesse vederlo...se solo riuscisse a capire che sono cambiato, che non sono più quel ragazzino immaturo ed egoista di un tempo e che, finalmente, so che cosa significa veramente amare; se solo capisse che, dietro a questo muro invalicabile per chiunque altro, il mio cuore batte solamente per lei.

Anche se, in fin dei conti, non servirebbe proprio a un bel niente, perchè lei ama un altro; perchè anche se fosse a conoscenza dei miei sentimenti, questo non cambierebbe di certo le cose e lei non lascerebbe affatto Finn per mettersi con me.

In ogni caso, io rimarrei sempre un articolo di seconda scelta.

Ed è assurdo, è semplicemente assurdo continuare a pensarci, desiderare qualcosa di tanto perfetto ed irraggiungibile, pur sapendo che mai nella vita riuscirò mai ad ottenerlo; è assurdo cercarla in ogni luogo, in ogni persona, creare nella mia mente immagini e fantasie prive di senso, solo per darmi la stupida illusione che, almeno nei miei sogni, esista ancora un mondo in cui io e lei potremmo davvero stare assieme.

E' assurdo pensare che, un giorno, lei possa davvero essere mia.

Ma forse, tutto sommato, è ancora lecito farlo.








N.d.A:  Allora... ci tengo a precisare che questa è la mia prima fan fiction Puckleberry (pur essendo una grande sostenitrice della ship) e che questa flashfic non ha alcuna pretesa, dal momento che l'ho buttata giù in pochi minuti dopo essere stata colta dall'ispirazione mentre ascoltavo la musica sull'autobus. 

Mi sono semplicemente ritrovata a pensare a quali potrebbero essere i pensieri di Puck se questi fosse davvero innamorato di Rachel, diciamo che le parole della canzone hanno fatto tutto da sole, mi hanno fatto immaginare un Puck indifeso, che nasconde i suoi veri sentimenti dietro a quella sua solita maschera da ragazzaccio.

Parliamoci chiaro, io adoro Puck e credo veramente che sotto sotto sappia essere un vero tenerone; lo ha dimostrato con Lauren, con Beth e Shelby, con Quinn e anche con Rachel, a volte molto più di quanto la gente riesca a credere. 

Probabilmemnte questa one shot troppo frettolosa non sarà abbastanza a rendergli giustizia...ma, almeno, posso dire di aver cercato di dar voce a quelli che - almeno nella mia testa - potrebbero essere i suoi sentimenti per Rachel.
  
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