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Autore: girlwolf    08/02/2012    0 recensioni
Questa è una fan fiction sull’ultimo libro della saga di Twilight : Breaking Dawn. Essa non ha scopi di lucro tantomeno fini commerciali. È semplicemente un racconto di pura fantasia e di riscrittura rispetto al libro che conosciamo di Stephanie Meyer, di cui sono una fan accanita e i suoi libri quanto i contenuti mi piacciono così come sono, dal primo all’ultimo.
Per quanto riguarda i contenuti assicuro che mi sono solo ispirata al libro e la motivazione di questa Fan fiction nasce dal fatto che volevo semplicemente vedere la storia sotto altri punti di vista. L’idea è stata comunque ispirata anche da una mia carissima amica , V. ,che ho conosciuto proprio grazie a questa saga, entrambe infatti ci siamo chieste un giorno : “ Se Jake non avesse accettato che Bella diventasse sua nemica?” “ Se Bella fosse sopravvissuta anziché morire e diventare vampira cosa sarebbe accaduto?” la risposta a tutto questo è la lettura della Fanfiction e l’aiuto di questo personaggio sconosciuto e che ho puramente inventato : Elena che si scoprirà essere una buona amica, una ragazza piena di coraggio e molto altro … .
Non mi resta che augurarvi buona lettura.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Breaking Dawn
Capitoli:
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Elena continuava a vagare nel bosco, si era persa mentre giocava, era piccola... Sua madre la chiamava, ma lei era caduta non riusciva ad alzarsi e a parlare. Mentre piangeva e si lamentava per il dolore al braccio rotto,  vide qualcosa sbucare all’improvviso dietro un albero: un lupo enorme. Tutte le bambine si  sarebbero messe ad urlare ma lei era li, non aveva paura, il lupo sembrava docile. Sorridendo gli si avvicinò per accarezzarlo,  la guardava remissivamente. Senza spaventarla la mise sulla schiena, portandola in un posto più illuminato, verso uno spiazzo aperto verso sua madre. Elena si sentiva al sicuro, si aggrappava all’animale per non cadere. Poi il lupo la fece scendere e la mise a sedere su un tronco. Elena lo guardò per un momento negli occhi sembrava che il lupo le sorridesse.  Il pensiero si interruppe, sua madre l’aveva ritrovata se la ricordava nitidamente con i suoi capelli castani e gli occhi dello stesso colore,  sembrava rassicurata ma era agitata. La mamma la prese in braccio, le diede un bacio e la riportò a casa, dove suo nonno era la ad aspettarla sollevato. Sbirciò dietro le spalle di sua madre verso la foresta, del lupo non c’era più traccia.
Un altro buco nero. Un altro tassello del passato. Un puzzle che Elena non riusciva a costruire dato che ricordava ben poco della sua vita prima dei cinque anni. Presa dall’ angoscia si svegliò di soprassalto, richiuse e riaprì gli occhi perché la luce era forte e l’accecava.  Mise a fuoco attorno a se, era ancora dai Cullen. Sentiva la testa pesante come fosse piena di sassi, la stanza le girava e si sentiva confusa. Cercò di sollevarsi ma qualcosa glielo impediva, un braccio lungo il suo corpo. Girò la faccia e vide Jake, che dormiva sul bordo del letto. Sembrava tranquillo, il respiro lento. Non voleva svegliarlo, era bello vederlo dormire, senza problemi e pensieri. Mentre cercava di spostargli il braccio facendo attenzione a non scuoterlo, si chiedeva come mai era li accanto a lei. Aveva dormito tutta la notte ricurvo su un pezzo di letto. Un nuovo attacco di mal di testa e  poi ricordò tutto: Bella in una pozza di sangue, Jake ed Edward, tutti disperati al vederla morire, Edward che le chiedeva di salvarla provando a guarirla e poi tutto era buio non  riusciva ad andare avanti. Ricordava indistintamente, dato che era incosciente, che Jake l’aveva presa in braccio.
〝Elena …〞la voce impastata dal sonno di Jake, che si era svegliato 〝… Come stai!?〞. Le prese la mano, Elena gli sorrideva. Era di nuovo premuroso con lei.
〝Buongiorno …〞gli rispose accarezzandogli la testa 〝Non benissimo ma …. sono sopravvissuta! Mi gira un po’  la testa …〞
〝Puoi ben dirlo!〞Jake sembrava adirato 〝Non sai che spavento mi hai ...ci hai...fatto prendere …〞
〝Perché? Cosa è successo? Bella come sta!?〞Elena sembrava agitata. L’idea che quello che tutto fosse andato male, il suo tentativo di rianimare Bella, di guarirla, la faceva impazzire dal dolore.
〝Sei svenuta dopo che hai compiuto il miracolo! Comunque lei sta bene grazie a te…〞
〝E il feto… il bambino sta bene sono riusciti a tirarlo fuori!?〞
〝E’ una bambina…anche lei sta bene grazie a te! Hai rischiato la pelle te ne rendi conto! Non puoi star male e ucciderti mettendo alla prova il tuo lato magico!〞
〝Jake dovevo farlo ! Lui … Edward mi guardava così speranzoso, anch’io non sapevo se ce l’avrei fatta … So solo che dovevo farlo!〞gli rispose facendo spallucce. Ricordando benissimo la voce che la richiamava.
〝Già! Spiegami come hai fatto…?〞Jake era curioso di sapere come avesse fatto a compiere quel miracolo. Ormai la credeva sovrannaturale anche se lei faceva la modesta.
〝Non lo so! Non…〞Elena si teneva la testa il dolore era insopportabile, Elena si portò le mani sulla testa. 〝Va bene è tutto a posto!〞Jake l’abbracciò non voleva farla agitare 〝Devi stare tranquilla vado a vedere se Carlisle può fare qualcosa〞.
〝Le tengo compagnia io se vuoi…〞Alice era comparsa sulla porta, in splendida forma ma preoccupata. Jake annuì.
〝Bella ti ringrazia, anche lei è ancora assopita per il dolore e tutto quello che è successo ieri!〞disse rivolgendosi ad Elena.
〝Sono felice di essere stata utile….〞
〝Elena tu hai fatto di più! Hai salvato la vita a due persone è fantastico!Ci chiediamo tutti come abbia fatto!〞
〝 Se lo sapessi te lo direi! Però se non ce l’avessi fatta! Se lei adesso fosse morta  e così il suo bambino cosa avreste pensato di me!? 〞
Elena sembrava agitata. 〝Tszz! Ora devi riposarti! Appena starai meglio risponderemo ai tuoi perché.〞
〝Qualsiasi cosa mi nascondiate io la terrò segreta ma adesso devo sapere, ti prego dimmi cosa sta succedendo…〞
〝Te lo diremo puoi starne certa. Siamo in debito con te hai salvato la vita a Bella e al bambino te ne siamo grati ma…ora sei debole non puoi sopportare un altro stress emotivo come quello di ieri. Te ne parleremo appena stai meglio〞. Elena annuiva anche se moriva dalla curiosità di saperne di più, ma Alice aveva ragione, non aveva le forze per parlare figuriamoci per venire a sapere che i Cullen erano dei vampiri e Jake un licantropo. Chiuse gli occhi, solo così riusciva a far sparire per alcuni istanti il tumulto che aveva in testa.
Jake era sceso in salotto, notò Esme in cucina che preparava qualcosa da mangiare, ma per chi se loro non mangiavano, forse era per Bella? Si appoggiò alla colonna che divideva la cucina dal salotto.
〝Ciao 〞Edward lo salutò mentre riempiva qualcosa forse un biberon. 〝Elena si è svegliata? Come sta?〞
〝Si è sveglia per fortuna!ma non ha una bella cera, cercavo Carlisle per chiedergli di visitarla…〞. Poi seguì con lo sguardo Edward che si dirigeva verso  le scale in una stanza accanto a quella di Elena, dove Rosalie affiancata da Emmett e Jasper, cullava la bambina. Bella era sveglia, sorrideva mentre Rosalie le passava la bambina  e gliela metteva in braccio. Era emozionata, lo vedeva, Edward le accarezzava il volto, una lacrima le scese rigandole la guancia mentre guardava lui e la loro piccola.
〝Jake! Vieni…〞gli disse  Bella chiamandolo mentre continuava a cullare la piccola rapita negli occhi della sua mamma 〝Ciao…sono la tua mamma lo sai?〞le diceva mentre la piccola aveva afferrato il suo pollice e se l’era messo in bocca. Istinto naturale la suzione. Jake era esitante non sapeva cosa fare.
Rosalie li ringhiò contro quando lo vide avvicinarsi, Edward le disse di stare tranquilla. 〝E’ tutto a posto Rose!〞, le rispose Bella. Rosalie si calmò, Bella si voltò con la piccola in braccio. Era bellissima,lo erano tutt’e due,  la pelle color pesca, capelli bronzei, ereditati da suo padre, occhi cioccolato, come sua madre. Jake rivide in lei Bella ma anche la stirpe dei vampiri, notando che aveva la pelle dura e marmorea.
〝Renesmee di ciao allo zio Jake…〞Bella teneva la  manina della piccola fece cenno di salutare Jake. Lui le sorrise e si avvicino. Gli altri gli fecero posto. La piccola lo fissava emettendo dei gorgoglii.
〝Non è bellissima?〞gli disse mentre era completamente presa dalla bellezza e la dolcezza della sua bambina. Jake annuì.
〝Elena come sta? Devo ringraziare lei se…se siamo qui〞. Come aveva previsto Edward vedendo la bambina Bella non pensava più a voler diventare vampira ma a fare la mamma, come era nell’istinto naturale. Ma chissà per quanto non ci avrebbe più pensato.
〝Ora è di la a letto, non sta benissimo ma è viva fortunatamente〞.Espresse con preoccupazione.
〝Mi hanno raccontato tutto! Mi sono sentita mortificata quando ho saputo che per salvarmi stava morendo! Vorrei solo capire come ha fatto!Ha dei poteri… ? Mi ricordo ancora quella volta sull’isola Esme…〞
〝E’ stata coraggiosa!〞le rispose Edward.
 〝Io credo che dovremmo dirle tutto a questo punto…〞.  Propose Bella  poi si rivolse di nuovo a Jake.〝Si sarà fatta mille domande su quello che ha visto ieri!〞.
〝Siate cauti non vorrei che le venisse un infarto quando glielo direte. Ma ormai…〞Jake si strinse nelle spalle.
〝Perché non la prendi? Prova?〞 Bella si rivolse a Jake allungando le braccia con la bambina in braccio.
〝No. Non lo so! E’ piccola potrei farle male…〞
〝Jake non puoi farle del male! Devi solo allungare il braccio e tenerle bene la mano sotto la testa …〞
〝Okay…Se ci tieni tanto Ci provo … 〞le affermò mentre allungava il braccio. Non credeva ai suoi occhi, aveva tra le braccia una Bella in miniatura. La piccola le sorrise, Jake ricambiò.
Poi tutti rivolsero uno sguardo alla porta, Elena era sulla soglia , che guardava silenziosamente la scena.   Era contenta nel considerare che Jake aveva in braccio la piccola. Nonostante la sua avversità nel rapporto tra Edward e Bella, e della gravidanza di Bella, perlomeno la piccola le andava a genio. Fece cenno con la mano alla bimba che le sorrideva. Era così piccola e tenera. Si sentiva profondamente emozionata nel aver salvato due vite, non una sola.
〝Elena? Come stai?〞Bella si alzò  dal  letto, andandole incontro. Felice che fosse in piedi e stesse bene.
〝Meglio! Carlisle mi ha dato qualcosa di forte per sconfiggere questo mal di testa perenne〞le disse rassicurandola.
〝Però è meglio che la porti in ospedale a farle fare una Tac, per toglierci il pensiero….〞intervenne Carlisle, entrato anche lui nella stanza. Tutti annuirono. Elena sembrava sconcertata 〝Una Tac?! Mi sembra troppo è solo mal di testa…〞disse mentre la stanza continuava a barcollarle di nuovo. Emmet l’afferrò per un braccio con delicatezza prima che potesse cadere.
〝Evidentemente non è solo questo…〞le ribadì il dottore mettendola a sedere.  Bella le si avvicinò, riprendendo la piccola in braccio.
〝Elena, volevo ringraziarti..per tutto quello che hai fatto stanotte…〞le disse guardandola seriamente, in realtà era delusa avrebbe voluto risvegliarsi vampira ma quello forse non era il momento adatto e se essere umana avrebbe fatto in modo di salvare la bambina, il diventare vampira era completamente accantonato al momento. 〝Io non so come hai fatto…però se io e la mia bambina siamo vive è grazie a te…〞
〝Io ho …  ho solo seguito il mio istinto!Nulla di più〞Elena si scrollava nelle spalle. La fissavano tutti come se avesse compiuto un miracolo.
〝Quando ritorni dall’ospedale dovremo raccontarti delle cose..speriamo solo che tu capisca tutto e non ci prenda per matti… ci sono delle cose che ormai devi sapere…〞aggiunse Edward.
〝Potete dirmelo anche adesso…〞espresse ansiosa 〝Sono tranquilla e sto meglio…〞.
Edward si voltò verso Jake. Quest’ultimo era in totale disaccordo a raccontarle in quel momento, dopo il malore avuto, una verità così sconcertante.
〝Lo faremo appena ritorni promesso!〞la rassicurò Edward.
〝Bene è ora di andare…〞Carlisle si rivolse ad Elena 〝Ho prenotato l’esame tra un’ora…〞.
Elena si rialzò confusa, che cosa le  nascondevano di tanto spaventoso. Adesso iniziava davvero a preoccuparsi. Non se la sentiva di andare da sola in macchina con uno sconosciuto. Jake glielo lesse in faccia.
〝L’accompagno anch’io…〞intervenne Jake〝Vado un minuto a casa …mi cambio e vi raggiungo…〞.
Elena si sentiva sollevata. Con Jake sarebbe stato meno imbarazzante e tranquilla la visita. Carlisle annuì, infondo aveva capito anche lui i timori di Elena e non le dava tutti i torti.
〝Torno tra poco…〞Jake si rivolse ad Elena 〝Stai tranquilla!〞concluse mentre le accarezzava il volto. Elena acconsentì e si sedette accanto a Bella. Jake le sorrise.adorvava vederlo sorridere.
〝Sono felice che le cose tra voi due vadano meglio…〞intervenì Bella poggiandole una mano sulla spalla.
〝Già ne sono incredula!〞le rispose Elena sbarrando gli occhi. Poi notò che la bambina la fissava, le aveva preso il mignolo,glielo stringeva troppo forte e stava per metterselo in bocca. Bella notò l’accaduto e tolse la presa della bambina da Elena. Infondo l’istinto di Reneesme non era una suzione normale  dato che  poteva anche nutrirsi di sangue.
〝Scusami…〞le disse  imbarazzata Bella, Rosalie scosse la testa. Non era assolutamente d’accordo sulla presenza di quella ragazza in casa e soprattutto sul fatto che dovesse sapere cosa era la sua famiglia ma, ammetteva a se stessa che Elena aveva salvato la vita a Bella e alla bambina perciò non le stava totalmente  antipatica. Bella notò che il gonfiore stava sparendo.
〝Niente! Mi sta passando!〞la rassicurò Elena massaggiandosi il mignolo 〝ha una presa decisamente forte eh?〞
Bella annuì. 〝Si devo dire che la forza non l’ha presa da me ma da suo padre!〞Edward sogghignò.
〝Le hai già dato un nome?〞
〝Si…avevamo pensato a Renesmee!〞
〝Mmm suona bene!〞
〝Si?! Beh sarebbe Reneè come mia madre ed Esme…〞le rispose soddisfatta Bella. La piccola le fissava entrambi. Elena le sorrideva e nonostante le avesse quasi rotto un dito, le prendeva le manine. Non poteva temere una neonata anche se era ignara fosse una vampira.
〝Puoi tenerla se vuoi…〞  le propose Bella anche se sperava che Renesmee non combinasse guai.
〝Ah..non non vorrei fare qualcosa di sbagliato…〞
〝Tranquilla…penso che un po’ d’istinto materno ce l’abbiamo tutte…!〞
〝Okay!〞Elena allungò le braccia. La piccola la fissava, continuava ad emettere gorgoglii. 〝Le piaci!〞le rispose Bella 〝Ti sta ringraziando per averla salvata!〞. Elena sorrise, poi iniziò a cullarla dato che vedeva che la piccola sbadigliava. Bella si allontanò un minuto, Alice l’aveva chiamata. Rosalie continuava a fissarla come se la primo movimento sbagliato l’avesse sotterrata. Mentre si avvicinava  con il viso a lei, la piccola le mise la mano sulla testa. In quel momento Elena ebbe un flash. Una scarica elettrica. Nessuno se ne accorse a parte la piccola che la fissava con i bellissimi occhi cioccolato e le sorrideva spensierata, proprio come farebbe una neonata.  Sembrava una bambola di porcellana. Nel flash le era tutto più chiaro, lei e Jake insieme in una casa vicino La Push. Felici e contenti. Lui l’aveva presa in braccio per entrare nella loro probabile abitazione. Si abbracciavano, lui la baciava con passione e la stringeva a sé. Elena scrollò il capo, per una bimba così piccola era decisamente troppo farle immaginare certi dettagli. La piccola le sorrideva, soddisfatta nel averle rivelato un futuro roseo e sereno con Jake, ma sicuramente lontano per Elena.〝Grazie piccola mi hai dato delle speranze!〞le disse accarezzandole la testa.
〝Hey? Ma guarda come  ti sorride…〞Bella  rientrata nella stanza, le si avvicinò notando la serenità della sua bimba a contatto con Elena. 〝Ma sei sicura che in una vita passata non hai avuto bambini?〞
Elena si scrollò nelle spalle 〝No!Non credo proprio…〞disse sorpresa, la piccola iniziava a piangere 〝Forse è meglio ridartela…〞disse rivolgendosi a Bella 〝Credo che abbia capito che non sono la sua mamma!〞. Bella la prese in braccio, nonostante tutto anche in lei era emerso un po’ del lato materno. La teneva con la testa sulla sua spalla, cercando di calmarla. E come solo tutte le mamme sanno fare, Bella fece addormentare la sua bambina.
Jake nel contempo era tornato a casa. Rimase sorpreso nel vedere anche ad aspettarlo sulla porta non c’erano solo suo padre e sua sorella, ma quasi tutto il branco. Leggendo nei pensieri degli altri avrebbe voluto tornare indietro e non ripassare per i futuri dieci anni ma ormai se la pensavano così era meglio chiarire la situazione.
〝Jake ma almeno potevi dirmelo che a Rio ti  sei trovato una bella ragazza!〞sua sorella Rachel gli andò incontro abbracciandolo  elettrizzata 〝Devi assolutamente portarla qui voglio conoscerla!〞.
Jake fissò sbigottito sua sorella poi suo padre che lo fissava orgoglioso. Poi si voltò verso il branco, Sam era felice, Quil fiero, Embry era compiaciuto  dato che  sai era fatto dei pensieri  su Elena, Seth il più immaturo era divertito, Paul altrettanto, l’unica ovviamente a non provare queste emozioni era Leah nauseata da tutti questi pensieri sull’amore. Jake sorrise acidamente ad Embry che smise di sogghignare quando gli intimò di smetterla se non voleva essere azzannato simultaneamente dal medesimo. Poi lo ringraziò ironicamente, mentalmente, di aver spifferato tutto a sua insaputa alla sua famiglia avendo creato un bel casino.
〝Ma non sono stato io è stata Emily! Sam mi ha letto nella mente Emily gli ha raccontato della ragazza che ti cercava e così…ora siamo qui..!〞Embry fece scarica barile. Emily lo guardò sbigottita.
〝A prescindere che non è la mia ragazza! Ogni tanto ma dico solo ogni tanto non vi viene in mente di pensare che Jake forse vorrebbe tenere questa cosa per se, che sono affari suoi…〞
〝Sono d’accordo con te!〞si intromise Leah 〝Non credo che sia il caso che io debba stare a sentire tutti gli apprezzamenti di Embry e le tue torture mentali sulla fotocopia di Bella, non ne bastava una, adesso anche un’altra…〞Leah alzò lo sguardo al cielo.
〝A me non importa se somiglia davvero a Bella o no! Jake dai ti prego portacela qui…la vorrei conoscere! Facciamo una cena  in famiglia, così per fare due chiacchiere…〞Rachel aveva preso seriamente la cosa.
〝No! Ma cosa le racconto…〞Jake si fece strada e si diresse verso la porta 〝Ah Elena sai  i miei pensano che tu sei il mio imprinting vogliono fare una festa in nostro onore! Che ne dici di venire a casa mia per ufficializzare la cosa? Mi prenderà per pazzo!〞
〝Ma non hai avuto l’imprinting con questa ragazza?〞suo padre intervenne nei discorsi, c’era qualcosa che non gli era chiara.
〝No!  Per niente!  Non vedo nulla del mio futuro con lei vedo solo i pensieri di Sam e degli altri…ma di imprinting e dintorni niente okay! Non so nemmeno cosa ve lo abbia fatto pensare…〞disse entrando in casa e rintanandosi nella sua stanza. Sua sorella lo rincorse andando dietro la porta.
〝Hey mi fai entrare!〞Gli disse bussando.  Jake gli aprì la porta adirato e nervoso. 〝Oh fratellino! Mi dispiace pensavamo che con lei si fosse risolto tutto!Però anche se non hai avuto l’imprinting con lei potresti farcela conoscere! Frequentarla comunque〞
〝Non lo so …! E poi adesso devo accompagnarla in ospedale!〞
〝In ospedale? Oh Santo Cielo  ma… cosa è successo?!〞
〝Nulla! Tranquilla Rachel!〞le disse mentre si spogliava〝Ho bisogno di una doccia!〞
〝Ah ti devo dare una bella notizia!〞gli disse mentre raccoglieva la sua roba dal pavimento 〝Ho ritrovato il ciondolo prezioso era nel pacco! Era mezzo aperto e così ci ho sbirciato dentro!〞gli disse stringendo le labbra come se avesse parlato troppo.
〝Il ciondolo della mamma!? Quello che non ritrovavamo più?!〞domandò Jake accigliato. Rachel annuì mentre glielo prendeva dalla scrivania. 〝Si! Sono felice è uno dei pochi ricordi che abbiamo di lei!〞si espresse demoralizzata. Jake pensò ad Elena gli aveva decisamente salvato la vita anche a lui, avendo ritrovato il ciondolo prezioso appartenuto a sua madre. Rachel glielo mise in mano 〝Conservalo con cura!〞gli disse mentre usciva dalla camera. 〝Ah e ti prego! Fa venire qui quella ragazza! Voglio ringraziarla anche per questo! E’stata così gentile!〞. Jake annuì tranquillizzandola.
Dopo si diresse verso l’ospedale dove Elena lo stava aspettando insieme a Carlisle.
〝Scusatemi ma ho avuto un contrattempo in famiglia〞si espresse entrando quasi di corsa all’ingresso.
Elena sembrava rassicurata dalla presenza di Jake. Le cinse  la spalla con un braccio.
〝Stai tranquilla…Vedrai che non è niente…〞. Elena annuì abbozzando un sorriso.
〝Bene…〞Carlisle si rivolse ad Elena 〝Adesso Susan ti accompagnerà in quella stanza dove sarai preparata per fare la Tac…! E credo anche che dovremo fare dei prelievi…〞.
〝Okay…〞gli disse seguendo l’infermiera. Poi sorrise a Jake. Lui continuava a guardarla dal vetro  che divideva l’ambulatorio dalla corsia. L’infermiera la fece sdraiare sul lettino poco dopo l’esame ebbe inizio. Ci volle un’oretta tra l’esame e i prelievi. Seduti nella sala d’attesa Elena si sentiva davvero stanca, posò la sua testa sulla spalla di Jake.
〝Vedrai che è tutto a posto…〞la rassicurava cingendole  di nuovo le spalle con il braccio.  Sentiva che doveva proteggerla e starle vicino. Elena emise un lamento per il dolore provocato dalla luce del neon ai suoi occhi. Poi il neurologo la invitò ad entrare.
〝Dall’esame non risulta assolutamente nulla di compromesso, e anche dall’analisi a parte un calo di pressione non c’è nulla di cui  preoccuparsi…〞.
Elena sembrava tranquilla: dunque non c’era nulla a livello organico allora come mai continuava ad avere quei mal di testa.
〝Però lei ha affermato al Dott. Cullen di avere dei buchi neri, da quanto ha questo problema?〞
〝Dall’incidente. Quando avevo cinque anni sono sopravvissuta ad un incidente mortale, ho perso la memoria e… da allora non ricordo nulla del mio passato a parte qualche flash〞.
Il dottore annuì accigliato. Poi prese una specie di agenda dal suo cassetto.
〝Ha mai pensato di sottoporsi ad una seduta di ipnosi, questo potrebbe aiutarla  far riemergere il passato che non ricorda〞le propose mostrandole il biglietto da visita di un dottore specializzato in psicoanalisi.
〝Io non…non so… vorrei pensarci…〞gli rispose confusa. Non era certa che avrebbe retto a raccontare ad uno sconosciuto la sua vita passata.
〝Capisco…comunque l’unica cosa che posso consigliarle è di non stressarsi troppo nel voler ricordare i particolari del suo passato. Purtroppo la sua situazione è stata presa  seriamente troppo tardi e perché nessuno l’ha mai allenata a farlo dovrà recuperare con molta delicatezza, ora cerchi di riposare〞. Elena acconsentì, sembrava malinconica e rattristata dato che nessuno prima si era occupato di poter aiutarla a ricordare il suo passato. Nessuno per anni l’aveva cercata dopo l’incidente, fatta rincontrare con i suoi parenti. L’unica cosa che le veniva detta in orfanotrofio era che sua madre e suo nonno erano morti ed erano le uniche persone legate a lei. Spesso aveva cercato di farsi portare nel posto in cui erano stati seppelliti, ma nessuno lo sapeva, sembrava che dopo l’incidente la sua famiglia fosse stata cancellata e che nessuno volesse aiutarla a ritrovarli.
Rientrata in casa Cullen, si sedette sul divano, distrutta e rattristata. L’aria stanca le segnava il volto. Bella le andò subito incontro, notando  la sua aria dimessa. Jake ebbe un richiamo da Sam che voleva parlagli e per trovare una scusa con Elena le disse che doveva sbrigare delle cose ma che sarebbe ritornato. Elena lo ringraziò, poi si mise a sedere accovacciando le ginocchia sul divano. Gli altri avendo capito la situazione decisero di lasciarla riposare. Bella però non se la sentiva di lasciarla da sola. Le sedette accanto, non aveva molto da dirle, però sentiva che aveva bisogno di una consolazione, di qualcuno che la aiutasse.
〝Hey?! Tutto bene…com’è andato l’esame?〞.
〝Bene…a livello organico non c’è nulla di preoccupante…〞
〝Eh..allora cosa c’è che non va?〞
〝Mi sento  angosciata Bella!〞espresse accigliata 〝Se qualcuno mi avesse aiutato dopo l’incidente ora non starei qui a  combattere contro i miei buchi neri, al mio passato e forse avrei ritrovato qualcuno della mia famiglia…〞
〝Mi spiace tanto…Non so come aiutarti…Però pensala così…sei qua con me, con Jake e…poi a Rio c’è sempre la tua famiglia adottiva, lo so non è la stessa cosa… ma ti vogliono bene…〞
〝Lo so!〞Elena iniziò a singhiozzare e  a piangere 〝Oh Bella! Sapessi quanto ho desiderato poter vedere almeno dove sono stati seppelliti mia madre e mio nonno, non chiederei altro, almeno avere un posto su cui piangere…〞.
Bella abbracciò affettuosamente Elena. Le si spezzava il cuore nel vederla rattristata per questa situazione non poter far nulla per aiutarla.
〝Senti io so come aiutarti però mi devi dire se a te andrebbe bene….〞
〝Come pensi di aiutarmi…?〞
〝Raccontami tutto quello che sai di te…cerca di ricordare senza sforzarti mi raccomando, luoghi, situazioni che hai in mente e magari potremmo raccogliere le informazioni su un quaderno, così alla fine sarà più facile ricostruire il tuo passato…〞
〝Non ci ho mai pensato sai? Devo dire che sei molto perspicace! Hai mai pensato di fare la psicologa o qualcosa del genere…?〞
Bella le sorrise. 〝No! Però basta solo ragionarci… vedi secondo me non ricordi nulla oltre per questo dannato incidente , anche perché non hai mai scritto, non hai appuntato le cose che ti venivano in mente?〞
Elena scrollò il capo. 〝Bene allora è ora che tu lo faccia ma…prima abbiamo quel favore da restituirti…〞. Le disse Bella porgendole la mano e invitandola ad alzarsi. Elena si tirò su, non capiva però a cosa alludesse Bella.
〝Ricordi?! Dovevamo spiegarti alcune cose e…se tu sei pronta…noi, cioè loro…lo faranno. Da parte mia posso solo dirti di stare tranquilla quando saprai tutto. Non avere paura okay?!〞
Elena annuì, sinceramente non capiva cosa potesse davvero spaventarla di questa famiglia. Nulla le sembrava strano a parte la pelle chiarissima e fredda  e gli occhi dorati, ma non capiva proprio cosa temere. Seguì Bella che stava andando verso il retro della casa. Erano tutti la, in quel giardino d’inverno, alcuni dentro altri sulla porta, in attesa, un po’ preoccupati ma non troppo. Elena li guardava Alice le sorrise facendola strada verso una meravigliosa poltrona in vimini con cuscini bianchi.
 Esme aveva accuratamente disposto una mini salottino. Pensava che l’odore della lavanda e dei fiori  d’arancio potesse aiutare Elena a rilassarsi. Elena si sedette, accanto a lei Bella, poi di fronte Carlisle ed Edward, gli altri per attorno.
〝Bene Elena sei pronta a scoprire la verità?〞
〝Si..ma non capisco perché siete preoccupati…Io non credo che sia una cosa così grave…〞
〝Elena quello che stiamo per rivelarti non sarà facilmente comprensibile all’inizio, forse  penserai che siamo degli squilibrati, degli esaltati ma ormai credo che ti sarai fatta mille domande su di noi…〞Carlisle cercava di spigarle.
〝Beh in effetti siete tutti un po’ pallidi, eccessivamente, freddi come iceberg,la pelle vi brilla alla luce del sole…〞affermò guardando Edward 〝… e avete gli occhi dorati  però…〞disse ripensando alla quasi rissa tra Jake ed Edward sull’isola Esme e ricordando quanto la pelle di Edward brillasse sotto al sole.
〝E tu cosa pensi?〞le domandò Edward
〝Beh non lo so! Potrebbe essere una malattia rara, il fatto che essendo in un posto dove il sole non si vede quasi mai non siete abbronzati,  ci sono delle persone che hanno quella malattia per via dei raggi solari e quindi non si espongono mai al sole di conseguenza sono pallide. Oppure… vediamo un po’… non lo so siete albini!?〞espresse costernata. Bella emise un risolino.
〝No! assolutamente nulla di quello che hai pensato però l’idea di passare per malati non l’avevo mai presa in considerazione!〞espresse ridendo Carlisle, lo imitarono tutti eccetto Rosalie, contrariata all’idea che Elena dovesse sapere.
〝Come ? Non…non siete ammalati?!〞espresse stupita.
〝No!〞ribadì Edward sedendosi accanto a Bella e prendendole la mano. Elena continuava a guardarli, non riusciva a percepire cosa potessero avere con quelle caratteristiche diverse dalle altre persone comuni. Subito dopo iniziò ad accigliarsi. Scrollò la testa 〝Non riesco a capire cosa…cosa c’è sotto… Qual’ è il problema ? 〞
Edward lesse nel suo pensiero, le sorrise mentre aveva capito che forse stava arrivando alla soluzione. Poi guardò Bella.  Elena continuava a scrollare  a guardarsi intorno a farsi dei ragionamenti sulla punta delle labbra e scrollava il capo.
〝Okay…adesso basta con questo gioco!〞Rosalie si stava spazientendo 〝Non sono d’accordo né sul fatto di dirle cosa siamo e non mi va a genio tenerla sulle spine! Noi siamo vampiri e questo non è uno scherzo! Nemmeno un quiz a premi!〞le disse avvicinandosi minacciosa. Rosalie continuava a fissarla negli occhi. Elena aveva l’aria terrorizzata, poi in preda alla confusione iniziò a ridere, lasciando tutti sbigottiti.
〝No! Ma questo è una farsa non…. non esistono i vampiri… forse nei film o nei libri e non nel ventunesimo secolo!〞
〝Non stanno scherzando Elena…〞Bella la fissava con serietà, la voce sembrava densa. Elena si fermò, immobile, il sorriso le era sparito dalle labbra. 〝Però non devi temerli sono vegetariani〞.Bella cercò di rassicurarla.
〝Ah si?! E…cioè?〞Elena iniziava a balbettare confusa.
〝Non si nutrono di sangue umano…〞le spiegò Bella. Nonostante avesse un volto rassicurante Elena continuava a sentirsi confusa.
Rosalie la guardò in cagnesco, non tollerava affatto che Elena continuasse a pensare che fosse uno scherzo. Carlisle ed Emmet le dissero di stare calma. Elena sembrava agitata, se nessuno rideva allora era  tutto vero però per lei era più facile pensare fossero fandonie. Non era certa che se avesse appurato avrebbe retto allo shock. Jasper le attutì l’ansia utilizzando il suo potere inibitore.
〝No ascoltate! io non… non posso  non riesco a crederci! Mettetevi nei miei panni io non ci credo a queste cose…〞improvvisamente l’agitazione si fermò. Iniziava a tremare Alice le si mise accanto.
〝Elena siamo vampiri e che tu ci creda o no, non ti faremo del male!〞
〝Ma…〞disse guardando Bella che annuiva. 〝…Ma come…come è possibile!?〞
〝E’ una lunga storia… ognuno qui è stato trasformato, ha le sue origini, le sue radici ma siamo tutti innocui, puoi stare tranquilla!〞Carlisle cercava di rassicurarla. Elena non riusciva ancora a capacitarsi. Iniziò a toccare le mani, tastando  quella di Alice e quella di Bella. Erano tutti freddi e marmorei tranne che lei.
〝Ma tu non…non sei..?〞le chiese continuando a guardarla e scrutarla con dedizione.
〝No!〞Bella si strinse nelle spalle 〝Ma presto lo sarò anch’io è per questo che Jake non voleva che io sposassi Edward, perché mi avrebbe trasformato e dato che lui è…〞Edward le fece cenno di zittirsi, Bella  ricordò e capì il motivo: Edward aveva letto nella mente di Jake, non voleva rivelare per il momento la sua natura da licantropo. Aveva detto che gliel’avrebbe rivelato lui.
〝Lui è…?〞Elena pendeva dalle sue labbra.
〝Era innamorato di me, ma io non lo ricambiavo …mi cercava per dirmi che con lui sarei stata meglio〞concluse Bella frettolosamente, anche se avrebbe voluto raccontarle la storia per filo e per segno, in modo che lei capisse perché poteva aiutare Jake, perché lei poteva essere colei che l’avrebbe salvato dall’irritazione e dall’angoscia per il tormento Bella.
〝Però tu ami Edward. lo so! Si vede! Ma lui sa che voi…?.〞
〝  Si! Sa tutto…〞
〝Come ti senti ora che sai tutto?〞le domandò Edward.
〝Credo che mi sono tolta un grosso dubbio sul perché eravate così freddi e pallidi…〞espresse sospirando Elena.
〝Hai paura?〞le chiese Bella intimorita, infondo non era una situazione normale.
〝No!〞affermò Elena. Bella le sorrise. 〝Infatti non devi…〞
〝Bene però sai che questa cosa deve rimanere segreta.〞aggiunse Edward.
〝Si! Non credo che ne parlerei con altre persone! Credo che mi rinchiuderebbero in una stanza imbottita e una camicia di forza!〞espresse sorridendo, tutti risero alla sua battuta.
〝Non devi farlo e basta se non vuoi mettere a repentaglio la mia famiglia!〞intervenne Rosalie arcigna. Alice le disse di stare calma.
〝Elena non lo devi dire a nessuno!〞espresse seria Bella 〝E’ importante!〞Elena accennò con capo rassicurandola, non aveva alcuna intenzione di rivelare a qualcun altro l’identità dei Cullen. Oltretutto non riusciva ad avere paura di quelle persone, anche se erano dei vampiri, non riusciva a non vederli come delle persone normali. Come degli esseri umani. Li avrebbe considerati così, non aveva altra soluzione. Li aveva conosciuti pensando che fossero umani e li avrebbe trattati come tali.
 
 
 
 
 
 
   
 
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