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Autore: Ananas_    08/02/2012    3 recensioni
“Chi sei?” chiesi trattenendo il respiro. Ero immobile,poggiata alla mia auto,che aveva deciso di fermarsi su quella che probabilmente era la strada di periferia più lugubre in assoluto,avevo notato un tremolio nella mia voce ed ero terrorizzata che un solo mio movimento potesse spingere l’uomo di cui avevo appena sentito la voce,chiunque fosse,ovunque si trovasse,a saltare fuori all’improvviso.
TEMPORANEAMENTE SOSPESA
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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“Chi sei?” chiesi trattenendo il respiro. Ero immobile,poggiata alla mia auto,che aveva deciso di fermarsi su quella che probabilmente era la strada di periferia più lugubre in assoluto,avevo notato un tremolio nella mia voce ed ero terrorizzata che un solo mio movimento potesse spingere l’uomo di cui avevo appena sentito la voce,chiunque fosse,ovunque si trovasse,a saltare fuori all’improvviso.

“Te l’ho chiesto prima io.”. Ancora una volta sentii la voce,ma non vidi nessuno. Cominciai a voltarmi in tutte le direzioni per controllare se il mio misterioso interlocutore fosse nascosto tra i boschi,ai lati della strada,ma era buio ed era difficile persino distinguere i contorni degli alberi.

“Sono Hanna. Adesso dimmi chi sei.” Alzai leggermente la voce per coprire il suono dei miei passi,mi stavo spostando verso lo sportello,che avevo lasciato aperto.

“Che importa?!”. Mi rispose. Non aveva un’aria minacciosa,sembrava anzi divertito,divertito quella povera ragazza terrorizzata,ferma nel bel mezzo della strada. Per fortuna portavo sempre nella borsa almeno un flacone di spray al peperoncino,merito di mia madre che,prima di lasciarmi trasferire a Londra per iniziare il college,non aveva smesso nemmeno per un secondo di raccomandarsi. “Sta tranquilla” disse la voce con una risata “Non voglio farti del male.”. Certo,come no,tutti i giorni le persone decidono di fare un’escursione notturna,nel bel mezzo dei boschi,nel bel mezzo del niente.

“Allora perché non ti fai vedere?” risposi,stringendo sempre di più lo spray. Un’altra risata.

“Non ho i capelli a posto.”. Mi stava prendendo in giro? Ero bloccata in una strada sconosciuta con uno psicopatico,fantastico! Cominciai a pensare se,da qualche parte della macchina,avessi messo una chiave inglese,una mazza da baseball,una qualsiasi cosa che avrebbe potuto evitare un’eventuale aggressione. Passai in rassegna mentalmente il contenuto delle valige,l’oggetto più pesante a cui riuscivo a pensare era il mio PC,ma non era decisamente adatto a colpire qualcuno,e poi l’avevo pagato un sacco di soldi quindi era escluso a priori.

“Va bene,vengo fuori.” Annunciò poco dopo,evidentemente stanco del mio silenzio. Ormai non sapevo più nemmeno se quella notizia avrebbe dovuto confortarmi o incutermi ancora più terrore,avevo la mente offuscata dalla paura e non riuscivo più a pensare con lucidità. Sentii il mio respiro farsi sempre più affannoso man mano che il rumore delle foglie secche calpestate si avvicinava,i battiti accelerarono,le mani mi tremavano,erano completamente fuori controllo. “Sta’ tranquilla” fu l’ultima cosa che mi disse prima di venire allo scoperto. Era un ragazzo, probabilmente della mia età,forse qualche anno in più,alto,ma non più di me e,fortunatamente,non troppo massiccio. “Se mi aggredisce,forse riesco a respingerlo.” Pensai tra me e me,ma ricaddi subito in uno stato confusionale quando mi accorsi che era troppo vicino.

“Davvero,sta’ tranquilla” mi sorrise “mi chiamo Louis” si presentò,come se sapere il suo nome avrebbe potuto rassicurarmi in qualche modo. “Stavo solo scherzando prima” continuò con un sorriso amichevole quando si accorse che rimanevo immobile “Abitavo in una casetta di campagna dietro quel bosco,ho perso l’ultimo pullman per Londra,speravo di trovare qualcuno che mi desse un passaggio,prima di tornarmene a casa.” Con un cenno della testa mi indicò due valige ad un lato della strada di cui non mi ero accorta prima,probabilmente le aveva tirate fuori nel momento in cui aveva deciso di farsi vedere. Lo guardai con aria interrogativa.

“Ho visto che ti si era fermata la macchina,così ho voluto giocare un po’ prima di chiederti un passaggio,stai andando a Londra,vero?”. Annuii. Non aveva la faccia da psicopatico,insomma,quando uno ha cattive intenzioni di solito ha un qualcosa tipo un ghigno malefico oppure gli occhi strabuzzati,come fanno vedere nei film,giusto?! Invece il suo sorriso era un sorriso normale,caldo,amichevole,cominciavo a rilassarmi,ma non troppo.

“Va bene” dissi con un filo di voce “Però forse è meglio che non ti avvicini troppo,mettiti nei miei panni”. Il suo sorriso si allargò ed i suoi occhi azzurri si posarono sul cruscotto della mia auto,sul quale aveva iniziato ad illuminarsi il display del mio cellulare. Fissai quello strano ragazzo come per chiedergli il permesso di rispondere.

“Vai.” Mi disse con un cenno della mano. “Magari è qualcuno che potrebbe darci una mano.” Entrai velocemente in macchina e risposi immediatamente al telefono.

“Ti prego,vieni immediatamente,mi si è fermata la macchina,sono vicina a Londra,sulla strada che hai fatto stamattina.”. Non gli diedi il tempo di rispondere e richiusi la chiamata,senza abbassare lo sguardo da quel Louis,che non si era avvicinato.

“Sta per arrivare qualcuno.” Gli annunciai non appena mi rimisi il telefono in tasca.

“Menomale”. Sembrava sollevato. “Cominciavo ad avere paura di dover attraversare il bosco da solo.”. Nonostante la sua versione dei fatti fosse credibile,e la sua faccia sembrasse normale sotto ogni punto di vista,decisi di non fidarmi e di parlare il meno possibile,almeno fino a quando non fosse arrivato qualcuno a tirarmi fuori da quella situazione.

“Allora…” disse infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni. “Sembri avere la mia età,io ho 19 anni,tu…”

“Anche.” Lo interruppì seccamente.

“Quindi immagino che tu stia andando a Londra per il college,come me.” Annuii.

“Quale? …Se posso chiedere.”

“Sono stata presa al King’s.” dissi,maledicendomi per aver dato troppe informazioni. I suoi occhi si illuminarono.

“Anch’io! Che coincidenza!” Ammise scuotendo la testa divertito. Già,che coincidenza… “Non sono nemmeno arrivato al college è già ho conosciuto qualcuno.”. Sorrise,ma io non ci trovavo nulla di divertente,vedevo qualcosa di strano in quel tipo,ma non capivo che cosa. Abbozzai un sorriso,mentre,con la coda dell’occhio,vidi due fari in lontananza,che venivano nella nostra direzione.

“Zayn!” urlai,gettandogli le braccia intorno al collo,non appena fu sceso dalla macchina. Il suo viso preoccupato si addolcì non appena constatò che stessi bene e ricambiò il mio abbraccio,sorridendo. “Chi è?” mi sussurrò all’orecchio, quando si accorse del terzo individuo.

“Sono Louis” si presentò,come se lo avesse sentito e gli raccontò tutta la storia dall’inizio.

“Se ti serve un passaggio a Londra,puoi venire con noi.” Propose Zayn che,evidentemente,non vedeva nulla di inquietante nell’accaduto. Di nascosto gli tirai una gomitata tra le costole,ma ormai aveva già deciso di ignorarmi completamente.

“Oh,grazie ragazzi,mi salvate la vita!” esultò Louis,mentre Zayn aveva già iniziato a sistemargli le valigie in macchina,accanto alle mie,come se fossero stati migliori amici da sempre. Io intanto sgattaiolai sul sedile del passeggero,non volevo assolutamente stare troppo vicino al ragazzo dei boschi che entrò in macchina poco dopo di me.

“Allora…” cominciò Zayn,mettendosi al volante. “Dove ti porto?”

“Roupell Street 37” annunciò fiero “Oggi mi trasferisco ufficialmente”. Sgranai gli occhi,fissando Zayn,che sorrideva come un bambino davanti alla prospettiva di aver già conosciuto un nuovo amico.

“Che bello!” Esclamò,staccando gli occhi dalla strada e puntandoli verso il nuovo arrivato: “Siamo vicini di casa!”

 

                                                                               ***

Allora,questa è la mia nuovissima Fan Fiction,che ne pensate? Io mi sono divertita da morire a scrivere questo primo capitolo e non vedo lìora di trovare un po' di tempo per continuarla! :3

Dunque,dunque,dunque,cosa ne pensate del mio personaggio misterioso?? Sarà un vampiro? Sarà un licantropo? Sarà un agente segreto della regina Elisabetta? Sarà il semplice ragazzo che abita nei boschi che afferma di essere? Chissà xD Quello che posso dirvi è che questa storia si rivelerà ricchissima di sorprese,colpi di scena ed avvenimenti impensabili e penso verrà apprezzata soprattutto dagli amanti dei fantasy,infatti è ispiratissima al telefilm Vampires Diaries,però magari sarà meglio che vi avvisi che i vampiri non ci sono,non mi piaccionoxD

Penso di aver già detto troppo e non vorrei rovinarvi la sorpresa,fatemi sapere che cosa ne pensate e vi lascio con la domanda che da' il titolo al capitolo (to' fa rima xD) il nostro Louis CHI E'?

Baciiiii <3

  
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