08/02/2012
4 recensioniQuesta storia era iscritta al Bellatrix Black Lovers contest, ma - vista la scarsa serietà della giuria (che ha indetto il contest e poi è sparita), ho deciso di pubblicarla. Spero di avervi strappato un sorriso con la mia Bellatrix adolescente, non penso che sia OOC poiché di lei da giovane non sappiamo quasi niente. Ho ambientato la fic nel 1966 perché dovrebbe essere, secondo i miei calcoli, il suo quinto anno.
Ho cercato di mantenere intatti il suo odio per i babbani e mezzosangue, cercando però di renderla meno folle perché ancora giovanissima.
Di stupide usanze babbane.
18 Aprile 1966
Questa stupida usanza babbana di scrivere i propri pensieri su carta non mi piace neanche un po'. Tuttavia, la professoressa Burbage mi ha obbligato ad eseguire questo compito se voglio almeno una speranza di non farmi bocciare e prendere i G.U.F.O. Essendo una studentessa modello, ho pensato che gli altri professori mi avrebbero dato una mano, invece si sono sentiti in dovere di farmi una ramanzina sul rispetto di chi non può far uso della magia. Inutile dire che per tutto il tempo sono rimasta con la testa fra le nuvole a pensare agli affari miei. Intelligente sì, sfigata no. Il mio cognome dopotutto è Black, non Evans. Non riesco a capire come Severus possa essere amico suo e guardare me dall'alto in basso! Insomma, Bellatrix Black merita rispetto. Sono la maggiore delle ultime tre discendenti della casata dei Black, esclusi Regulus - che è troppo scemo per capire il significato di accoppiamento - e Sirius, che è stato cancellato dall'albero genealogico della famiglia. In quell'occasione, ho festeggiato con gioia. Se ne stava sempre con quei tre Grifondoro dall'alito che sa ancora di latte a combinare guai in giro per la scuola... uno di loro è persino un licantropo! Dove andremo a finire se anche i pochi Purosangue che rimangono si comportano come dei ragazzacci qualunque? E dire che la zia Walburga è una personcina così deliziosa; non merita un dolore simile. Almeno Regulus, per idiota che sia, si comporta come conviene a qualcuno del suo, del nostro, rango.
Ho scritto poche righe e già non ne posso più, come farò a sopravvivere?
Caro diario, spero che tu bruci fra atroci sofferenze.
19 Aprile 1966
Mia sorella esce con Lucius Malfoy!
All'inizio non ci credevo, non sono solita dare ascolto alle voci di corridio.
Ma oggi... li ho visti vicino a Madame Piediburro che si abbracciavano con uno sguardo così schifosamente romantico che ho rimesso per tutto il pomeriggio. Quando le ho chiesto spiegazioni, una volta giunte nel dormitorio della nostra Casa, ha fatto spallucce e ha iniziato a parlare dei magnifici occhi del suo ''amato''. Sono stata colpita da un altro conato di vomito, ma ho cercato di farmi forza e ho resistito. Com'è possibile che la mia Cissy abbia così poco cervello? Tutti sanno che Malfoy non ha rispetto per le donne, che le cambia come i calzini alla mattina e che si diverte particolarmente ad umiliarle. Domani gli parlerò, non permetterò che l'antichissima e purissima casata dei Black venga infangata da uno stupido scandalo adolescenziale. Se farà soffrire la mia sorellina, dovrà vedersela con me! Parola di Bellatrix.
21 Aprile 1966
Quell'orrido, schifoso,
platinato verme ha osato dirmi che tra lui e Cissy c'è amore e
non solo sesso. Ho impiegato un po' di tempo a capire che quel vile si
è infilato nelle mutande - oltre che nel cuore, informazione
che, ahimé, avevo già immaginazzato - di mia sorella e
quando ho sguainato la mia bacchetta, stava già svoltando
l'angolo. Se pensa di scapparmi così facilmente, si sbaglia di grosso. Avevo proprio voglia di fare pratica con la maledizione Cruciatus.
24 Aprile 1966
Andromeda oggi ha provato a farmi ragionare. Senza successo. Ogni volta che vedo Lucius Malfoy volano Schiantesimi... e anche qualche maledizione. Ancora non riesco a credere che Cissy sia così sciocca da farsi abbindolare da un paio di moine; e dire che ha vissuto assieme a me la mia esperienza disastrosa al terzo anno! C'era un ragazzo del settimo anno, Thomas Ganyor - purosangue e bellissimo, ovviamente - che mi piaceva e per un po' siamo usciti insieme. Morale della favola? Avevo tante di quelle corna in testa che quasi non riuscivo più ad entrare in Sala Grande. Ovviamente l'ho lasciato, ma da allora non mi sono più fidata di un ragazzo. Certo, uno che mi piace ci sarebbe, ma...
02 Maggio 1966
Oggi Tom mi ha aiutato a portare i libri... Non posso crederci, sono così felice! Riddle è sempre passato inosservato durante i primi anni, e sinceramente era anche bruttino... ma è un po' di tempo che lo osservo e pian piano ha iniziato a piacermi. Nel suo sguardo riesco a scorgere quella stella scintilla di follia che vedo nei miei quando mi specchio la mattina.
Andromeda e Cissy mi hanno consigliato di girargli lontano, ma da quando Bellatrix Black prende ordini da qualcuno?
05 Maggio 1966
Oggi c'è stata un'interessante lezione di pozioni, il pollo a pranzo, Tom mi ha chiesto di uscire con lui e io gli ho detto di si, ho comprato un vestito nuovo... Un momento... Tom mi ha chiesto di uscire con lui?! Datemi un pizzicotto. Non è possibile, il ragazzo più figo della mia Casa - almeno da un paio d'anni - vuole uscire con me? Certo, modestamente sono abbastanza bella - per non dire stupenda, ma non pensavo avesse questo tipo d'interesse per me. Tanto meglio!
06 Maggio 1966
Mancano due giorni! Sono disperata... Mi vedo ogni minuto più grassa, i miei capelli sembrano sempre più crespi, mi è spuntato un enorme brufolo sulla fronte. Se arrivo viva all'appuntamento, do un bacio a Potter!E' una metafora, s'intenda.
08 Maggio 1966
Il mondo mi è crollato addosso esattamente tre ore orsono. Oggi era il fatidico giorno dell'appuntamento... Mi sono vestita il vestito più bello, ho impiegato ore a sistemarmi i capelli con la Lisciariccio, mi sono truccata minuziosamente e ho indossato il mio collier più luminoso. Sembravo una principessa delle fiabe. Mi sono incontrata con Tom all'entrata della Sala Comune dopo aver urlato grazie alle mie sorelline per tutti i loro Buona fortuna!, Auguri e Finalmente la smetti con l'astinenza e gli ho rivolto un sorriso radioso. Ha ricambiato, ma qualcosa nel suo sguardo mi ha fatto subito venire un brutto presentimento. Una volta ad Hogsmeade, mi ha portato alla Testa di Porco e ho lasciato perdere, anche se portare una ragazza (e che ragazza!) in quel locale non è il massimo della dolcezza e mi ha condotto ad un tavolo dove c'erano quattro brutti ceffi. Hanno iniziato a parlare di un progetto particolare - che in un altro momento avrei trovato così grandioso da mettermi a saltellare su un piedi scuotendo le braccia all'aria - e dopo due ore in cui mi hanno completamente ignorata mi hanno chiesto: Ci stai? Ho annuito, ma ho varcato la porta di Hogwarts con l'espressione di una che va al patibolo.
Non piaccio a Tom.
09 Maggio 1966
Sto letteralmente fumando dalla rabbia. Mio padre mi ha promessa a quel viscido di Rodolphus Lestrange. Ho urlato, inveito, pianto, sbattuto i piedi ma niente... Mio padre ha detto che lo sposerò, volente o nolente, con un tono che non ammetteva repliche... per quanto si possa essere minacciosi parlando attraverso un camino. Deve essersi bevuto il cervello assieme al bicchierino di Wisky Incendiario che si fa dopo cena.
Come può dare la sua figlia prediletta in sposa ad uno che neanche si lava le mani prima di sedersi a tavola?
11 Maggio 1966
La mia vita è ufficialmente finita.
Quel brutto st****o di Lucius ha trovato per caso il mio diario, che effettivamente avevo lasciato incustodito in un tavolo della Sala Comune, ne ha fatto più di mille copie e le ha distribuite in giro per tutta la scuola. La cosa peggiore, è che mia sorella non ha detto niente. Non credo che avrò ancora il coraggio di guardare Tom negli occhi, dopo che - con una delle troppe copie in mano - mi ha detto « Mi spiace che tu abbia frainteso le mie intenzioni » Il mondo mi è crollato addosso in un attimo. Tutti i miei pensieri serviti su un piatto d'argento a tutti i miei compagni di scuola che prima di oggi mi definivano ''La regina del ghiaccio'' per la mia peculiare caratteristica di essere sempre fredda come, per l'appunto, il ghiaccio. Un giorno ucciderò uno per uno tutti coloro che hanno osato ridere di Bellatrix Black, Malfoy in primis.
Un giorno ucciderò quella schifosa megera traditrice del suo sangue con le mie mani per avermi costretto a scrivere uno stupidissimo diario.
