Re del deserto


Sabbia, vento:
sospiri nel deserto…
Nuvole di rena dorata accarezzano la bruna distesa infinita.

Natura morta,
deserta,
terra di nessuno..

Ma delle vesti vermiglie si stagliano nel mezzo,
lasciate in balia della secca brezza estiva,
e dei leggeri crini, del medesimo colore, corrono,
ribelli,
 sospinti anch’essi dal sinuoso tocco.

Una lattea mano
 si protende verso l’orizzonte scarlatto
ed il sussurro della landa solitaria accoglie il suo gesto.

La sabbia si solleva, risponde al comando:
obbedisce al suo padrone.
E danza, curvando sinuosa:
attende.

Uno sguardo
 si solleva sulla linea del tramonto:
azzurro nel rosso,
acqua nel sangue:
due iridi cerulee in un mare di fuoco scarlatto.