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Autore: Dominil    10/02/2012    3 recensioni
Zacky era alla guida della vecchia Ford di suo padre, Jimmy canticchiava picchiettando le dita sul cruscotto a mo' di batteria e Sam e Jody si godevano la notte costellata di note.
Uscivano da più di un mese, Sam e Zacky, Jimmy aveva dato loro la sua benedizione con una bottiglietta d'acqua presa dal distributore di bibite della palestra.
"Quanto manca a Los Angeles?" chiese Jody con la testa corvina poggiata sulla spalla dell'amica.
"Meno di quanto pensi, baby!"
"Oh when I look back now
That summer seemed to last forever
And if I had the choice
Ya - I'd always wanna be there
Those were the best days of my life."
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, The Rev, Zacky Vengeance
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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I knew that it was now or never. Just now, not never.


La crescita umana coinvolge mente e corpo, è impossibile fermare i processi fisiologici e le esperienze che modellano i modi di fare e le abitudini che caratterizzano l'adolescenza rendendoli adulti. 

Ci si sveglia una mattina e bum ci sono nuove donne e nuovi uomini più o meno pronti ad affrontare il mondo.
Nonostante Sam avesse ventotto anni suonati e avesse da tempo fatto queste considerazioni, nell'ultimo periodo ci ripensava più del solito e non perdeva occasione di immergersi nel passato.
Sul tavolo c'era ancora l'invito di Jimmy e Jody a partecipare al loro matrimonio e, quando due giorni prima aprì la busta, non potè fare a meno di angosciarsi. Non per quei due ovviamente, non per quelle due anime gemelle, ma perché quell'invito le ricordava di esser stata costretta ad abbandonare la sua.
Già, stava così male da quando Zacky era stato spinto ad uscire per l'ultima volta da quella porta di mogano che avevano scelto e montato insieme dopo che la precedente era stata facilmente aperta da due balordi che avevano deciso di far piazza pulita delle loro cose.
"Non possiamo permetterci di risparmiare amore." disse Zacky non appena la vide. "Dobbiamo assolutamente prendere una porta blindata. E questa è perfetta."
Sì, così perfetta che il giorno in cui è arrivata ha portato con sé anche la lettera che in seguito li avrebbe divisi.
Si poteva essere così sciocchi da dare la colpa ad una lettera?
La colpa era tutta sua, e Sam lo sapeva fin troppo bene anche ammetterlo a se stessa era difficile.
Sdraiata nel suo letto matrimoniale ormai troppo grande e vuoto solo per lei, sotto le lenzuola di flanella, voltò il viso verso il soffitto sistemandosi i corti capelli biondi.

Gli ultimi dieci anni erano passati con la stessa velocità con cui poteva trascorrere una giornata piuttosto divertente, si ritrovava quasi alla soglia dei trenta senza rendersi conto di tutto il tempo vissuto e a volte il periodo della scuola era più vicino che mai: le feste, l'alcol, la musica, il rock 'n roll sulla Highway alle quattro del mattino.
Zacky era alla guida della vecchia Ford di suo padre, Jimmy canticchiava picchiettando le dita sul cruscotto a mo' di batteria e Sam e Jody si godevano la notte costellata di note.
Uscivano da più di un mese, Sam e Zacky, Jimmy aveva dato loro la sua benedizione con una bottiglietta d'acqua presa dal distributore di bibite della palestra.
"Quanto manca a Los Angeles?" chiese Jody con la testa corvina poggiata sulla spalla dell'amica.
"Meno di quanto pensi, baby!"

Me and some guys from school - had a band and we tried real hard
Jimmy quit and Jody got married - I shoulda known we'd never get far.

"Corri Sam, corri che se ti prendo saranno guai!"
La ragazza attese qualche istante e poi si fermò, fu una questione di secondi prima di ritrovarsi con le braccia di Zacky attorno alle sue spalle. Si lasciò tirare su e issare sulle spalle, gridando e battendo i pugni come una bambina capricciosa.
"Daaaai Zacky! Amore M E T T I M I G I Ù!"
"No!" esclamò lui, immergendo i piedi nell'acqua cristallina dell'oceano.
"Non osare Baker, l'acqua è gelida!"
"Devo ricordarti che ti avevo detto di correre?"
Sam mugolò arresa e il suo ragazzo non potè fare a meno di impietosirsi e la lasciò andare, per poi guardarla sorridere.
"Non vincerai mai contro di me." convenne lei sistemandosi il bikini.
"Se è solo questo il prezzo da pagare per stare con te per sempre, lo accetto."
"Wow, è una cosa seria allora."
Zacky non rispose, si limitò ad accogliere quel viso rotondo tra le sue mani per poi baciarla a fior di labbra.
"Vorrei che tutto questo durasse per sempre: te, la sabbia, l'oceano, Jimmy e Jody che limonano sul lettino..."
Anche i giorni migliori passano, il dolore li fa scorrere via come acqua distillata; alla vita si contrappone sempre la morte.
Cosa ne sarebbe stato di lei non lo sapeva ancora, sapeva solo che avrebbe voluto rimanere lì per sempre ancorata ai suoi ricordi per non dimenticarsi mai del sorriso di Zacky, delle sue mani, della sua pelle spesso troppo bianca per sembrare vera.
Nonostante avesse potuto rimediare a tutto questo, era certa che se l'avrebbe fatto sarebbe arrivato un momento addirittura peggiore: l'amore per se stessa non poteva permettere questo.

Oh when I look back now
That summer seemed to last forever
And if I had the choice
Ya - I'd always wanna be there
Those were the best days of mylife.

Le sue mani sono troppo bianche, ed erano troppo fredde quando le sfiorò per la prima volta, quando l'odore di hamburger e patatine fritte rendevano l'aria insopportabile da respirare e lui era comunque seduto a qualche tavolino di distanza a mangiare con sua madre. Sam ricordava di aver pensato che era a dir poco una bella donna quella, quasi regale, nonostante indossasse una semplice tuta e avesse i capelli corvini raccolti. Notò anche che suo figlio non aveva ereditato i suoi occhi nocciola, erano di colore azzurro le due pupille che la scrutavano timidi.
I clienti si susseguivano e il cattivo odore tipico dei fast-food aumentava, la ragazza aveva solo 17 anni e aveva bisogno di quei soldi unti per aiutare a casa, per pagarsi la macchina usata che aveva intenzione di comprare.
Bastò che Zacky entrasse nella sua vita per farla smettere di lavorare, per non comprare più l'auto ed affidare tutto a quel ragazzino dolce, a quel piercing sul labbro torturato continuamente.
La donna si alzò per uscire fuori, forse per andare a fumare, ma Zacky era ancora lì fermo nonostante avesse finito di mangiare da un pezzo.
Mi hai detto che mi avresti aspettata per sempre, non pronunciando parole ma guardandola in quel modo particolare che non sarebbe mai riuscita a dimenticare, nemmeno quando avrebbe incontrato un altro uomo. Probabilmente sull'altare, nel giorno del suo matrimonio, penserà a quello sguardo mentre dirà sì a suo marito.
Quel marito che Zacky non avrebbe mai potuto essere.
Sam uscì da dietro il bancone e si avvicinò titubante a quel tavolo, tirò fuori il bloc-notes molleggiando sulle gambe.
"Desidera qualcos'altro?"
"No, g-grazie." Il ragazzo era arrossito quasi violentemente e con uno scatto impacciato si era alzato in piedi prima di recuperare il suo zaino. "Ci vediamo domani." aggiunse poi con la stessa voce tremante che però aveva una sicurezza intrinseca, la sicurezza che quella ragazza sarebbe stata lì per lui anche domani, e se aveva fortuna, anche per i giorni a venire.
Sarebbe continuato ad andare lì ogni giorno per anni, prima o poi quegli occhi nocciola avrebbero dovuto accorgersi di lui.
L'amore era arrivato improvvisamente, ed improvvisamente se n'era andato.

Spent my evenin's down at the drive-in
And that's when I met you
You told me that you'd wait forever
Oh and when you held my hand
I knew that it was now or never
Those were the best days of my life.
 
La porta nuova arrivò, erano così felici.
Pochi minuti dopo il postino suonò e Sam scese a prendere la posta, un'unica busta che solo dalla consistenza della carta sembrava essere importante.
Salendo le scale non potè fare a meno di contenere la curiosità, sentiva con certezza che c'era qualcosa lì dentro che avrebbe dovuto sapere ma si convinse ad aspettare che fosse Zacky ad aprirla; d'altronde era indirizzata a lui.
"Cos'è amore?"
"Per te amore." rispose lei, mentre lo stomaco le andava a fuoco.
"O-Oh..." Zacky disse solo, abbandonandosi poi sul divano dopo aver letto solo l'intestazione.
La guerra in Iraq voleva portarselo via, una stupida e fottuta guerra voleva trascinarlo via da casa sua e forse non farlo tornare mai più.
Sam cominciò a piangere, nascosta nel suo letto vuoto, ed anche quel giorno pianse tanto, abbracciata a Zacky che guardava dinanzi a sé con gli occhi azzurri per la prima volta vuoti.
Aveva promesso di servire la patria, nemmeno l'amore di una vita poteva qualcosa contro le stelle e le strisce.
"Amore..." le sussurrò accarezzandole i capelli.
"Amore t-ti prego, non andare." Anche se piangeva, il tono della sua voce rimaneva deciso. "Per favore, tirati fuori dal servizio militare."
"Non posso."
<<Eravamo giovani e inquieti, avevamo bisogno di rilassarci.>>
L'amore di una vita non supera l'amore per se stessi, almeno così era per Sam. Zack era tutto, tutto da dieci anni eppure non si sentiva pronta ad affrontare una prova così grande. Interi mesi, forse anche anni se la guerra non fosse finita senza il suo uomo, senza l'uomo con cui aveva progettato di fare qualcosa di grande.
Non poteva fare così male a se stessa, non poteva rinunciare ad essere felice perchè il suo ragazzo aveva deciso di salvare la patria.
"Dobbiamo finirla qui Zack, non possiamo più essere quelli che siamo stati. Si cambia, si cresce! e nulla rimane come prima. Mi... Mi dispiace..."
Lui se n'era andato senza battere ciglio, senza troppe esitazioni; sapeva che stava chiedendo troppo.

And now the times are changin'
Look at everything that's come and gone
Sometimes when I play that old six-string
I think about ya wonder what went wrong.





Dom's corner:


Non so bene come commentare questa one-shot, forse si commenta da sola.
Avevo promesso alla mia amata LA Dreamer un'intera fan-fic ma alla fine sono riuscita a scrivere questa e alla fine, visto che ne sono soddisfatta, o pensato anche di postarla tanto non mancherà occasione per scrivere e dedicarti anche altro ;)
Non ti rispondevo sul bbm perchè stavo scrivendo, almeno per questa volta spero di essere perdonata! <3
Ovviamente la storia non è a scopo di lucro e i personaggi non mi appartengono. Ah quasi dimenticavo, la canzone che mi ha ispirata è Summer of '69 di Bryan Adams.
Spero vi sia piaciuta e aspetto recensioni ^^

Dom.
   
 
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