4 – Maybe I,
maybe you can make a change to the world.
“– E se avessi
immaginato tutto? – disse Elianto.
- Se avessi immaginato tutto, saresti comunque guarito-”
(Stefano Benni - Elianto)
Ho cruciato un ragazzino.
L’ho visto contorcersi, urlare.
Per un eterno istante.
E poi la bacchetta è caduta, il mio cuore si è fermato.
Una scarica elettrica si è impadronita del mio corpo.
E ho capito.
Ero io il cieco, non tu.
Potrai mai perdonarmi?
Sirius, ora so cosa sei.
Tu sei come quei poeti dei libri che leggevamo di nascosto.
Ricordi cosa dicevano? “I poeti sono come i bambini: quando
siedono a una scrivania, non toccano terra con i piedi”.
E tu non hai mai toccato terra.
Tu hai sempre volato, più in alto di tutti.
E avevi capito, prima di tutti.
Tu
hai guardato nel futuro che volevi.
E lo stai costruendo.
Forse io, forse tu cambieremo davvero il mondo.
Ora lo so.
Com’è
bello respirare.
[110 parole,
citazione sottolineata esclusa]
Note: Epifania di Regulus (per usare
un termine di Joyce). Mentre sta compiendo la sua ennesima atrocità tutti i
suoi dubbi si sciolgono come neve al sole. La citazione di Benni sottolinea come
Regulus sia finalmente guarito.
L’ultima frase si riferisce alla seconda drabble. Il terz’ultimo rigo è preso
da “Maybe I, Maybe You”.
Avrei voluto inserire questo pezzo di “Achille Piè Veloce”, sempre di Benni, ma
era piuttosto lungo, però, poiché sono crudele, lo inserisco lo stesso nelle
note! (muahaha!)
“Cosa succede alle persone
cosiddette normali quando incontrano di colpo un matto che urla, o le investe
di un delirio incomprensibile? Quando vedono qualcuno crollato a terra, o
inchiodato da uno spasmo sui gradini di una chiesa? Dopo l'incontro restano
immobili, con un'espressione di disagio, di paura o di stordimento. Ma il loro
volto è cambiato, è come se fossero state fotografate da una luce accecante,
scuotono la testa, parlano da sole, per un attimo anche la loro normalità
sembra incrinata. Cos'hanno visto nel lampo di quella luce, quale paesaggio,
quale specchio, quale verità insostenibile che dimenticheranno subito dopo, ma
la cui immagine resterà per sempre, in qualche recesso buio del loro cuore,
nella biblioteca in fiamme della loro vita?”
Poichè l'html mi odia (T_T) , la raccolta finirò di postarla domani e non oggi come avevo previsto...
Intanto ci tenevo comunque a ringraziare tutti coloro che hanno letto
la raccolta e hanno speso parte del proprio tempo a recensirla, non so
davvero come ringraziarvi, vi sono davvero grata!
Spero che questa drabble un po'...più particolare, diciamo, vi piaccia comunque! ^^'
A domani!