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Autore: alicew in wonderland    10/02/2012    3 recensioni
Cosa succede alla squadra quando viene catturata durante il corso di una missione?? Che torture (spicologiche e fisiche) dovranno sopportare?? Saranno in grado di convivere con le conseguenze di questa brutta eperienza (in particolare Dante e Zhalia)??
I nemici verranno sconfitti??
Genere: Avventura, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La morte, il punto di non ritorno, la fine di tutto e di tutte le speranze! La morte non la vuole nessuno, tutti la fuggono, ma in questo momento Dante Vale la sta desiderando più di qualsiasi altra cosa al mondo!
Dopo essere caduto in trappola con la sua squadra, si ritrova da solo, legato mani e piedi, con davanti un gruppo di cinque scienziati  folli che vogliono attuare su di lui i loro folli esperimenti. Dante stava soffrendo ormai da parecchi giorni senza sapere chi li avesse rapiti e come stavano i suoi compagni, in particolar modo Zhalia, la sua amata.
“Maledetto il giorno in cui ho deciso di accettare la missione!” pensò fra sé Dante guardando la siringa che si conficcava nel braccio e notando che la vista si annebbiava sempre più.
-Vediamo se così collabori di più!- disse uno degli scienziati, la sua voce per Dante risuonava come un eco lontano.
-Non mi arrenderò mai!- disse Dante con un filo i voce –Non otterrai mai quello che vuoi!-
-Ammiriamo la tua forza di volontà ma non ti servirà a nulla! Sei qui da giorni, al freddo e senza vestiti! Cederai presto e avremo il tuo seme!- disse un altro ridendo
-Puoi anche scordartelo!- rispose Dante
-Allora ci costringi a usare le cattive maniere?- disse l’ultimo. Quello assente aveva proiettato sul muro le immagini delle telecamere di sorveglianza delle celle dove erano rinchiusi Zhalia, Dan, Lok, Sophie e il piccolo Cherit –Se non ci lasci fare, loro faranno una brutta fine in particolare Zhalia Moon!-
-No! Vi prego non fate loro del male! Farò quello che volete!-
-Così ci piaci Dante Vale!-
“Ti prego Zhalia perdonami! Non ho scelta!” disse Dante mentalmente
-Ripensandoci… Ci hai messo troppo per arrenderti quindi ho deciso che useremo un metodo doloroso per prenderci il tuo seme!- disse il più anziano degli scienziati e gli altri risero sotto i baffi. Gli altri presero dei fili elettrici e un defibrillatore –Adesso ci divertiamo!-
Dante era terrorizzato dai loro sguardi –Che cosa volete fare?-
Zhalia piangeva –Sono stata una stupida! Mi sono distratta perché Dante era in difficoltà e quando sono stata presa Dante si è voltato ed è stato atterrato! Siamo in questa situazione per colpa mia!-
-Non abbatterti Zhalia! Tutti abbiamo le nostre colpe!- disse Sophie
- Ma il prezzo lo sta pagando solo Dante!- disse Lok
-Sono giorni che non lo vediamo! Se fosse morto?- alle parole di Dan tutti rabbrividirono
-No mi rifiuto di crederci!- disse Cherit
Intanto Dante soffriva come pochi –Basta vi prego! Basta!!-
-Lo sentite quanto urla colleghi?? Aumentate l’intensità dell’elettricità!!-
Il più giovane si avvicinò –A quanto signore??-
-350 kilowatt!- disse questo sorridendo
-Perché non mi avete ancora ucciso?! A che scopo farmi soffrire così??- chiese Dante tra uno strillo e l’altro
-Non meriti pietà da noi! E poi chi lo spiega alla principessa Sheila che il suo schiavetto non c’è più?-
-Schiavetto??-
-Signore abbiamo il seme cosa facciamo?-
-Prendete il DNA degli altri e poi tenetevi pronti! Comincia lo spettacolo! Tu non ti muovere da qui Dante Vale, anche se legato come sei non so davvero dove tu possa andare! Presto conoscerai la principessa Sheila!- disse avviandosi alla porta
-Hai promesso che agli altri non avresti fatto nulla se mi fossi piegato!- disse Dante minaccioso
-Non usare quel tono con me signorino! Non hai visto che avevo le dita incrociate? Ti ho fatto fesso! Idiota! Ahhah!-
I quattro adepti entrarono dai cercatori –Come va il soggiorno qui da noi??-
-Dov’è Dante? Che gli avete fatto?- urlò Zhalia trattenendo un ringhio di rabbia
-Cominciate con lei!- disse il quinto scienziato entrando –Non mi piace come si comporta!-
Una siringa prelevò da Zhalia del sangue e lo stesso fecero poi con gli altri
-Abbiamo  finito andiamo!-
-Che ne è stato di Dante?- urlò Zhalia
-Di Dante Vale resta questa!- disse agitando una fialetta contenente un liquido bianco/ trasparente                         -Addio Zhalia Moon! Ci rivedremo presto!-
Zhalia scoppiò in lacrime –Lo hanno ucciso! Perché? Dante noooooooooo!!!!!!!!!!!!!!  Voglio morire!!–
Dante era vivo e si era addormentato, una pausa così lunga dalle torture non gli era mai capitata, venne svegliato dalla porta che si aprì di colpo –Dante Vale! Come mai sei ancora lì? Il tuo contributo lo hai già dato mi sembra!-
-Tu chi sei?-
-Colei che ti ha attirato in quella trappola! Volevo che tu fossi solo mio! A quanto pare ce l’ho fatta! Hai ceduto ai miei scienziati!- disse con un sorriso trionfante
-Per amore e per l’amicizia! Se l’ho fatto è solo per questi motivi!-
-I tuoi amici e la tua Zhalia Moon non ci sono più! I miei scienziati ci sono andati pesante!-
-Co co cosa??-
-Sì mi dispiace tanto! Ci vediamo più tardi!- e la principessa Sheila uscì
-Zhaliaaaaaaaaaaaaaa!!! Voglio morire!!!!!- urlò Dante a squarcia gola
La principessa Sheila rientrò dopo poco con in mano una pallina nera –Forse sentirai bruciare ma è per una buona causa! Sarò sicura che tu sarai solo mio!- la pallina entrò nella pelle di Dante dal suo braccio, dove la principessa l’aveva poggiata, percorse un lungo tratto fino alla sua virilità dove si aprì
-Cos’era?-
-Sentirai pungere e forti fitte quando e se un giorno farai l’amore con una donna diversa da me! Sono fili metallici elettrici speciali perché si appuntiscono quando tu mi tradisci!-
Dante pianse parecchio quando la principessa lo fece eccitare “Perdonami Zhalia! Io non voglio farlo!” si disse
La principessa Sheila, dopo essersi soddisfatta di Dante, uscì. Non passò troppo tempo che Dante sentì dei rumori nel corridoio e la porta venne abbattuta –Accidenti! Sembra di entrare nella camera degli orrori!-
-Montheue? Come mi hai trovato?-
-Ringrazia Lok, Dante! Sei sempre così gracilino? Ma cosa ti è successo?-
-Mi hanno usato come cavia e anche come giocattolino, una principessa che crede io sia il suo burattino schiavetto solo per fare… hai capito no?-
-Ho solo capito che tu Lok, Zhalia, Sophie e Dan avete bisogno di un ospedale!-
Il cuore di Dante sussultò –Sono vivi! Davvero sono vivi?-
-Ti hanno detto che erano morti immagino, vecchio trucco non ci cadrebbe neppure un bambino!-
Un uomo apparve sulla soglia della porta con una donna in braccio –Metz ti prego voglio vederlo!-
-Zhalia, mi hai detto che è morto e anche io lo voglio vedere ma sei ferita gravemente!  Quello scienziato ti ha aperto la pancia come se fosse un foglio da strappare!-
-Non mi importa! Dante per me era tutto! È morto solo per colpa mia!-
Dante prese più fiato che poté –Veramente sono ancora vivo! Se Monthy mi slega…-
Metz entrò con Zhalia, facendo attenzione a non muoverla troppo –Dante! Ma che ti hanno fatto? Sei messo malissimo!-
-Fa un male tremendo tutto non solo là in basso!- poi si rivolse a Zhalia che tremava –Ehi Zhalia!- e le accarezzò una guancia poi le guardò la pancia: un taglio lungo era ricucito malamente sulla sua carne –Cosa ti ha fatto quel mostro?-
Lei non rispose ma contrasse il volto in un’espressione di dolore. Metz la guardò poi si rivolse a Dante che tremava, pallido e sudato –Avete bisogno di un medico! Anche gli altri non sono messi bene! Montheue prendilo e andiamo!-
-Che fine hanno fatto gli scienziati e la principessa Sheila?-
-Non so dirtelo Dante, sono fuggiti!-
All’ospedale tutti furono medicati e tornarono a casa dopo qualche settimana. Venezia non era mai stata più bella per loro –Casa finalmente!- sospirò Dante
-Qualunque cosa tu abbia bisogno sappi che sono in città!-
-Grazie Metz!- disse Dante abbracciandolo
Zhalia andò in camera sua e si mise una maglietta e dei calzoncini per stare più comoda e uscendo andò a sbattere contro Dante –Scusami non ti ho visto!-
Dante in risposta la baciò –Ti amo Zhalia! Credevo  di averti persa per sempre in quel luogo orribile!-
-Anche io credevo che fossi morto! Ti amo Dante!- e lo ribaciò spingendolo verso il muro
-Aspetta! Lok e gli altri arriveranno tra quattro ore che ne dici di…-
-Sì va bene! Dove andiamo?-
-Da me!- e la prese portandola nella sua stanza
Andava tutto bene fino a quando Dante, al culmine, non si ritrasse frettolosamente, accasciandosi urlando dal dolore
-Che cos’hai Dante?-
-E io che non ci credevo!-
-Togli le mani Dante!-
-No! Non guardare!- ma lei gli perse le mani e le levò dal punto in cui sentiva dolore, gli usciva parecchio sangue che non si arrestava
-C’è qualcosa che devo sapere?- chiese Zhalia preoccupata da quella fontana
-Sì! Se tradisco la principessa Sheila succede questo! Mi ha iniettato una sfera che aprendosi ha fatto uscire come degli spilli!-
-Risolveremo anche questa faccenda ma prima fermiamo il sangue! Stai fermo!- disse alzandosi e andando al bagno a prendere disinfettante garze e altro materiale medico
-Mi fai male!-
-Vuoi stare fermo! Se lo facessi sentiresti meno male!-
-Vorrei vedere te al mio posto!-
-Io sono stata sventrata caro mio sotto gli occhi di Lok e gli altri!-
In quel momento bussarono alla porta. Dante si portò una mano alla testa trattenendo un urlo di dolore –Ci mancava giusto questa!-
-Vado io!-
-Pretendi pure che mi alzi?!- sbottò Dante
-Se non ti fossi dimenticato di quella cosa degli spuntoni tutto questo non sarebbe successo!- disse Zhalia aprendo a Metz
-Va tutto bene Zhalia?-
-No! Ovviamente Dante ne ha combinata un’altra! Vai in camera sua e capirai!-
Metz salì le scale –Non mi dirai che è stata Zhalia!-
-No! Lei non c’entra è la principessa Sheila la causa di tutto!-
-Sono qui per parlarti di lei e dei suoi scienziati: sono morti. Un super cercatore gli ha uccisi una specie di clone che, ahi me, ora distrugge Venezia.-
-Un clone?!- esclamarono Dante e Zhalia all’unisono
-Sì! Avevano un ovulo senza nucleo devono averlo riempito e fecondato con altri DNA-
-Ecco a cosa serviva il mio seme!-
-Ecco a cosa servivano i DNA mio di Lok, Shphie e Dan! Quello di Cherit chissà che fine avrà fatto?-
Metz aveva per loro una pessima notizia –Ha poteri fuori dal comune quel coso, il DNA di Cherit sarà stato modificato per adattarsi alla forma umana…-
-Partiamo per la missione io e Zhalia, gli altri ci serviranno dopo quando dovremo ucciderlo, prima devo vedere come si muove e gli eventuali punti di debolezza!-
-Sicuro di star bene Dante?- chiese Metz guardando la parte fasciata con le bende sporche di sangue
-Ho imparato la lezione!-
-Ti farò visitare presto dai migliori medici, tu non puoi permetterteli quindi…-
-Metz accetto il tuo aiuto ma non trattarmi come un bambino!-
-Per me tu sarai sempre il mio piccolo Dante!-
-Che tenera coppia mentore/allievo! C’è un clone folle da abbattere ve ne siete scordati?-
Metz urtò Dante proprio nel punto in cui era fasciato –Aaaaaaaaaahhhhhhh!-
-Scusa! Non l’ho fatto apposta! Ti ho fatto male?-
-No sto bene!-
Zhalia e Dante uscirono –Siamo d’accordo? Non dire nulla ai ragazzi!-
-Nessun problema! Andate e siate prudenti!- disse Metz
Zhalia e Dante si allontanarono
Poco dopo arrivarono gli altri membri della squadra –Un super clone? Mitico!-
-Lok! È pericoloso! Dante e Zhalia rischiano la vita!-
-Sempre a fare la morale tu vero Sophie?-
-Dan! Sophie ha ragione! Siamo nei guai e belli grossi anche! Dante dovrebbe farsi vedere dalla mia equipe di medici e non andare a zonzo in cerca del suo nemico! Non gli ho detto nulla perché si reputa adulto ma sono preoccupato per le sue condizioni!-
-Cos’ha Dante?-
-Bhe non è messo bene Lok anzi…-
Intanto Dante e Zhalia avevano trovato il clone –Eccolo! Ora che si fa??-
-Osservalo bene! Ha la mia intelligenza, la tua agilità, la testardaggine di Lok, la rabbia di Dan, il coraggio di Sophie e l’energia di Cherit-
-Dante ci serve sapere di cosa ha paura non i suoi punti di forza!-
-mmm Cos’è che non ti piace?-
-Essere sola… e a te?- Zhalia aveva capito dove voleva arrivare Dante
-E’ una cosa che non ho mai detto a nessuno… ma ci serve! Io sono spaventato dall’idea di invecchiare!-
-Cosa? Non farmi ridere!-
-E’ la verità! Solo l’idea di essere vecchio e rugoso…-
-Hai ventisette anni preoccupati più avanti! Andiamo dagli altri dobbiamo agire e subito!-
Così i due a casa cominciarono a fare l’interrogatorio più lungo e imbarazzante di sempre: Dan aveva paura di perdere il fratello, Cherit di scoprire un passato oscuro e poco rassicurante, Sophie, ovviamente, aveva ancora paura del fuoco mentre Lok… -No! Dante non lo dico!-
-Lo hanno detto tutti! Ora tocca a te!-
Lok prese un respiro profondo –Ok… io ho paura dei ragni australiani e delle tarantole!-
Tutti rimasero sorpresi –Che problema c’era nel dirlo?- esclamarono tutti, Metz incluso.
-Andiamo! Abbiamo poco tempo prima che tutta la città sia rasa al suolo o in mare!- disse Zhalia
Metz li seguì –Qual è il piano?-
-eemmm…-
-Dante non hai un piano!-
-Sai Metz con questo è meglio inventare tutto sul…- smise di saltare vedendo delle casse di fuochi d’artificio -…momento! Metz!-
-Ti ho già capito! Con me Dan!-
Il clone si avvicinò ai cercatori rimasti –Vi stavo aspettando!-
Dante si preparò ad attaccare –Zhalia, qualunque cosa succeda NON usare titani! Sophie e Lok sarete voi ad evocare i vostri titani per la battaglia!-
-Combatti con noi Sabriel!-
-Combatti Baislard!-
Il clone rimase disorientato per un po’ poi brandì una spada atterrando i titani e i loro cercatori, Dante e Zhalia approfittarono di quel momento per distrarlo e farsi seguire sui tetti.
Zhalia perse l’equilibrio e cadde di sotto –Zhalia!-
-Non distrarti Dante!-
-Pare che tu sia a corto di idee!- disse il clone facendo un affondo con la spada
Dante rapidamente lasciò che la spada perforasse l’impermeabile e poi velocemente se lo tolse lanciandolo via e rimanendo con l’elsa della spada in mano –Non è esatto! Pronti Metz, Dan e Cherit?-
-Prontissimi Dante!- esclamò Metz con un sorriso
Cherit era legato a un grosso fuoco d’artificio che Dan accese mentre Dante approfittò della distrazione dell’avversario per fargli uno sgambetto e conficcare la spada, alla quale si aggrappò Cherit appena in tempo, nel suo mantello e sulle tegole. Dante prese Cherit cominciando a correre –Via dal tetto! Via dal tetto! Via dal tetto!-
Tutto saltò in aria in una pioggia di luce e colori, il clone non c’era più.
-I prossimi fuochi d’artificio però non li facciamo così!- disse Zhalia sorridendo a Dante e baciandolo
-E adesso a casa!-
-Hai sbagliato Dante! Ragazzi a casa, tu dai dottori e se Zhalia ha voglia può venire!-
-Metz! È della salute di Dante che stiamo parlando!-
Dopo qualche giorno in Germania c’era per Dante una nuova speranza –Signor Vale, un intervento può risolvere la situazione! Se la sente di rischiare?-
Zhalia guardò il viso di Dante che era diventato bianco come un lenzuolo e aveva detto –In che senso rischiare?-
-Diciamo che le possibilità di una guarigione completa sono cinquanta e cinquanta!-
-Voi due mi state dicendo che potrò fare quello che un uomo fa alla mia età con la possibilità di rimanere come oggi?-
-Non proprio! Diciamo come un uomo che ha dieci anni in più di lei!-
Zhalia sussurrò a Dante –Andiamo bene!-
Metz fece una faccia assurda – Cosa è meglio fare?-
-Una cosa è certa: più aspetta meno sono le probabilità di guarigione!-
Dante corrugò un sopracciglio –Allora facciamolo!-
Zhalia e Metz lo guardarono sorpresi –E se non dovessi guarire del tutto?-
-Starei in ogni caso meglio di come sto ora!-
Dopo qualche settimana dall’intervento Dante si sentiva già molto meglio –Zhalia cosa fai alla finestra?-
-Niente!- invece stava guardando due innamorati giocare nel parco dell’ospedale
-Vieni qui al letto un secondo?- Zhalia si mosse verso di lui –Tra poco sapremo la verità! Ho paura lo sai?-
-Ti amerò comunque Dante!-
-Amore platonico?-
Zhalia prese un cuscino e glielo tirò in faccia –Scemo!-
In quel momento entrarono Metz e i dottori –Signor Vale, buone notizie lei è completamente guarito! Dovrà solo non fare nulla per i prossimi due mesi, mi sono spiegato bene?-
Dante e Zhalia sorrisero –Grazie dottore! Non succederà niente!-
-Per maggiore sicurezza io starò con voi due a Venezia per le prossimi due mesi!- concluse Metz
-Ti prego! Non mi trattare come un bambino!-
-Mi dispiace Dante, ma fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!-
I due mesi che seguirono furono un inferno: Metz proibiva ogni contatto fisico tra i due innamorati, per evitare che Dante commettesse sciocchezze, avvalendosi anche dell’aiuto di Sophie, Lok, Dan e Cherit.
-Finalmente questi due mesi sono finiti!- disse Dante –Potete smetterla di giocare ai carabinieri? Tempo scaduto mi sembra!-
-Sei andato dal medico?-
-Sì Metz ha detto che è tutto a posto e che posso fare quello che voglio! Ragazzi perché non andate al cinema?-
-Bell’idea Dante!- dissero i ragazzi e Cherit in coro
-Vai con loro Metz! Hanno bisogno di essere curati a vista!- disse Zhalia
Metz e gli altri uscirono, Dante guardò Zhalia e la baciò –Riprendiamo da dove ci eravamo interrotti l’ultima volta?-
-No! Ricominciamo dall’inizio! Ti amo Dante!- e lo baciò
-Ti amo Zhalia! Più della mia stessa vita!- disse ricambiando il bacio.
 
COMMENTO AUTORE
Ok le video conferenze sulle foibe fanno male! Questa idea ne è la prova: dopo due ore e mezza di relatore cominciano i viaggi mentali nell’universo Huntik. Vi dirò che non mi sembrava tanto male (un po’ lunga forse) ma abbastanza soddisfacente da poter essere condivisa con i miei lettori e recensori.
Mi sembrava anche un modo carino per festeggiare le mie 0 insufficienze in pagella (mi rimane solo l’incubo maturità O.O e quello della tesina da finire che non è poco O.O)
Un bacione a tutti ci si becca!!
Aly
    

   
 
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