Fenice. La rinascita dalle fiamme dell’ inferno

Fuoco. Si il fuoco mi brucia dentro e lo sento anche fuori, la mia pelle è ardente ed essa sanguina sempre. Vedo il fiume rosso scorrere e le anime bruciare e sanguinare. Dove mi trovo? Sono all’ inferno, e come ci sono finito? Per salvare il culo di mio fratello Sam, lo faccio in continuazione, da una vita, ma ora dovrà difendersi da solo. E’ lui il cervellone di casa Winchester saprà cavarsel … AAAH!

Ecco cosa sento ogni secondo, grida. Le grida di anime sofferenti proprio come la mia, ma non riesce più a gridare. Oh no, non ce la fa più. Per quanto durerà questa tortura?  Poi improvvisamente non sento più nulla di tutto questo. Sento qualcosa all’ orecchio qualcuno mi sta parlando ma non capisco cosa dice, né chi sia. Spero non sia uno di quei figli di puttana di demoni. Spero sia qualcuno dei buoni. Sono sicuro di una cosa: sento uno strano odore non di sangue ma incenso, ora no di menta, e altri odori …. ma che diamine! Chi mi stava tenendo? Ancora non riesco ad aprire gli occhi, ma finalmente posso sentire meglio le voci.“ Va tutto bene Dean sono qui. E’ finita sei al sicuro”“ Mamma!” la chiamo, anche se forse non è lei. La voce era maschile. Avverto un calore umano che mi circonda, e non è quello del fuoco, non sento più grida ma un canto dolce come una ninna nanna al quale ho deciso di abbandonarmi.  

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Fuoco. Le povere anime bruciano  tra le fiamme dell’ inferno, sanguinano e gridano aiuto, ma io devo salvarne una sola: Dean Winchester sarà il tramite di mio fratello Michele, dovrà dirgli sì e così Lucifero verrà imprigionato e l’ apocalisse sarà fermata. Ecco l’ anima del ragazzo, gli punto due dita sulla fronte, non mi vede, ha gli occhi chiusi, il corpo distrutto, ma ora ci sono io con lui glielo sussurro all’ orecchio.“ Va tutto bene Dean sono qui, è finita sei al sicuro”. Non so perché ma mi ha chiamato mamma! Povero ragazzo, e il suo destino dopo che sarà risorto sarà ancora peggio di quando era vivo. Non sono pessimista sono realista, cercherò di stargli vicino, di sicuro non sarà facile all’ inizio ma ci proverò. Voglio che conosca colui che gli ha ridato la vita, colui che gli ha dato una seconda occasione, non sono nemmeno sicuro che mi vorrà accanto a lui, non ha molti alleati. Le mie ali sono terapeutiche, profumano di tante cose perché sono stato dappertutto, ma ora sanno anche di lui, del suo sangue, della sua anima, un odore che sentirò per sempre e se andrà via lo porterò dentro di me.