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Autore: ojamajo    11/02/2012    2 recensioni
I ragazzi giovani, si sa, risultano sempre affascinanti e non solo alle loro coetanee, si sente sempre più spesso di donne che iniziano relazioni con uomini più giovani di loro, soprattutto nel mondo dello spettacolo. Bella, direttrice quarantatreenne di una filiale della National Bank of America, ha un'idea più che rigida su quest'argomento e disapprova che anche le sue colleghe siano state contagiate dalla mania del Toy Boy. Potrà un evento improvviso e inaspettato cambiarle così tanto la vita da far vacillare il rigido muro di diffidenza, regole e solitudine che si è costruita? Potrà un nuovo arrivo farle trovare la capacità di amare che sembra aver perduto?
Dal Capitolo 5
Sembra che il mio abbigliamento gli piaccia molto, ma poi cosa penso? Mica mi sono vestita così per lui! "Sicura?" mormora la fastidiosa vocina del mio grillo parlante "sei anche andata a fare shopping con Tanya, e tu odi fare shopping, soprattutto con lei."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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POV EDWARD

 

A suonare non è la mia sveglia, ormai ne riconosco il suono, il mio orecchio è abituato, spesso mi capita di spegnerla senza accorgermene, per questo ho azionato anche una seconda sveglia sul cellulare. E' quella che sta suonando ora, provo a spegnere la sveglia sul comodino ma il mio braccio destro è bloccato da qualcosa di morbido, liscio e caldo. Mi ci vuole solo un attimo per ricordare: Bella, il suo dolore per le parole dell'amica, dette solo a causa della rabbia nei confronti del marito ed infine la sua proposta: vivere insieme.

Ho accettato, senza pensarci. Non sono mai stato una persona istintiva, ho sempre riflettuto a lungo prima di prendere decisioni importanti, ma questa volta è stato diverso. Quando Bella non mi ha risposto alla buonanotte ho semplicemente pensato che stesse dormendo, sul lavoro il periodo si sta facendo pressante a causa della situazione economica internazionale, ma quando non mi ha risposto l'ansia è iniziata a salirmi, raggiungendo il culmine quando, arrivando al lavoro, ho scoperto che non sarebbe venuta. Per tutta la giornata ho provato a mettermi in contatto con lei con scarso risultato. Temevo di averla persa e non ne conoscevo nemmeno il motivo, potevo solo precipitarmi da lei e obbligarla a parlarmi.  E così ho fatto.

Vengo assalito dai dubbi: sarà troppo affrettato? Infondo non abbiamo ancora affrontato il problema maggiore, il giudizio degli altri.

 

- Buongiorno amore - mi dice Bella con la voce ancora impastata dal sonno. La mattina è il momento in cui la trovo più bella, qualcuno potrebbe obiettare che non è possibile, che sicuramente avrà i capelli arruffati, l'alito mattutino e le occhiaie dovute al poco sonno. Ma io è per questo che la preferisco: è il momento in cui è più naturale: la sensazione che mi da vederla aprire gli occhi e sorridere quando realizza che sono accanto a lei è qualcosa di unico e profondo che non riesco a spiegarvi.

- Buongiorno anche a te. -

- Grazie per questa notte, mi ha rassicurata, essere stretta tra le tue braccia. Scusami se mi sono comportata come una stupida ieri. -

- Non importa amore mio - le rispondo baciandole la fronte - l'importante è che ora siamo insieme, ma ora alziamoci, o rischiamo di fare tardi. -

- Ah già il lavoro. Che fai? - mi chiede vedendomi in mano il cellulare.

- Alice mi chiede dove deve venirmi a prendere, le dico di passare di qui, dovrebbe ricordarsi dov'è, mi ha accompagnato ieri. -

- Dille di non passare,andiamo insieme. - La guardo sorpreso, non mi aspettavo questa risposta, non ancora almeno.

- Che c'è? Pensi davvero che io non abbia valutato il fatto che chiedendoti di venire a vivere qui sarebbe assurdo mantenere segreta la nostra relazione? Ieri quando ti ho visto arrivare qui ho capito una cosa importante: non c'è niente di sbagliato nel nostro amore, nulla di cui sentirsi colpevoli ed è ora di mostrarlo al mondo. -

La abbraccio, orgoglioso di lei e felice della sua decisione, finalmente ha capito. Eppure una parte di me mi mormora che non può essere così facile e che dovremo ancora affrontare dei momenti bui dovuti alle altrui reazioni.

 

 

Complice il traffico, arriviamo a Camden con un leggero ritardo rispetto alla nostra solita ora. Bella ha insistito per farmi guidare, dice che è stato un tremendo errore non farmelo fare prima. 

- E cosa farai quando non ci saremo più Alice ed io a portarti? Quando arriva la tua macchina? - 

- Beh ma prima o poi avrei ripreso a guidare Bella! La macchina beh dovevo ritirarla l'altro ieri. - ahia colto in fragrante. Ma come fa a sapere certe cose di me?

- Stasera andiamo a ritirarla, niente storie, e d'ora in avanti guidi tu, almeno finchè non sarai più sicuro!- 

Durante la nostra piccola discussione veniamo raggiunti da Angela. 

- Ciao Edward, ciao Bella, ma Alice dov'è? Non venite insieme ultimamente Edward?- 

Sento Bella irrigidirsi leggermente al mio fianco alla domanda della nostra collega e temo che torni il disagio:

- C'è traffico, magari non è ancora arrivata. - le rispondo.

- Oggi Edward l'ho portato io - aggiunge Bella arrossendo leggermente. 

Apprezzo che Angela non faccia altre domande. Purtroppo il suo comportamento non è condiviso da Jessica e Lauren che ci vedono arrivare in lontananza. 

- Te l'ho detto che secondo me hanno litigato, ieri avevano entrambi la faccia scura e oggi guarda: invece di venire con Alice come al solito si è fatto accompagnare da Bella! Te lo dico io ci sono problemi in paradiso-

Alice ieri aveva la faccia scura? Sono veramente un pessimo amico, non mi sono accorto che qualcosa non andava, troppo presa dalle mie preoccupazioni su Bella, devo assolutamente rimediare oggi. 

- Sono un pessimo amico vero?- sussurro a Bella. 

- No avevi solo la testa tra le nuvole, ma da quando pensano che tu ed Alice stiate insieme? - 

- Boh, nemmeno di questo mi sono accorto! - 

Ridiamo entrambi e nel frattempo entriamo in ufficio, raggiunti da una trafelata Alice.

- Scusate il traffico, ho dormito appena cinque minuti in più uff - 

Lauren e Jessica hanno ragione, c'è qualcosa che non va, non  sorride come al solito. Mi chiedo se dipenda da ciò che le ha detto Jasper riguardo alla madre, questo ovviamente sempre che Jasper le abbia parlato, si trasforma in un codardo quando si tratta di affrontare l'argomento suocera terribile. Mi accorgo che anche Bella è preoccupata dall'umore di Alice, so che si sta chiedendo la stessa cosa che rende dubbioso me. 

- Manda un messaggio a Jasper e cerca di capire cos'è successo, sembra uno zombie. - mi sussurra mentre prendo posto alla cassa. 

 

"Alice non l'ha presa bene?"

" Non gliel'ho ancora detto Edward ma perchè me lo chiedi? "

" Ma non hai visto in che stato e'?"

" No, ho fatto il turno di notte, sto tornando a casa ora."

 

- Ed a pranzo possiamo parlare un attimo? - 

Non posso dirle di no, lei è un'ottima amica, malgrado i suoi problemi ieri si è preoccupata per me e per Bella, non posso lasciarla da sola  ad affrontare non so nemmeno cosa la tormenti. 

Ci siamo appena staccati dagli altri per andarci a mangiare un panino, quando Alice parte all'attacco:

- Jasper mi tradisce vero? - 

La mia espressione totalmente shockata deve farle capire anche che la risposta  è negativa, perchè lei continua senza darmi il tempo di rispondere.

- E se non mi tradisce che cosa fa? Perchè è qualche giorno che è così strano, assente, non sembra nemmeno più lui. Vuole lasciarmi, si è stufato di me e non ha il coraggio di dirmelo perchè mi ha appena chiesto di trasferirmi da lui.-

- No Alice, fidati di me, non vuole lasciarti e per dio no non ti tradisce. C'è una cosa, una sciocchezza, ma penso sia giusto che sia lui a parlartene, anzi sono più che sicuro che te ne parlerà prestissimo. -

- Ma Edward perchè non l'ha ancora fatto? E soprattutto perchè lo sai tu e non io? -

- Perchè aveva bisogno di un consiglio, ma fidati, te lo dirà prestissimo. -

- E non mi tradisce? -

- No fidati. -

- Perchè non ne parla? -

- Perchè a paura che poi sarai tu a lasciarlo. -

- Ma è scemo? -

- Chiedigli tu di parlare stasera, vedrai, starete entrambi meglio quando tu ti sarai convinta che è una sciocchezza e lui si sarà tolto il peso che gli preme il petto. - 

- Grazie! A proposito, com'è andata con Bella?- 

Mi si illuminano gli occhi.

- Mi ha chiesto di andare a vivere con lei -

- Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh lo sapevo che sarebbe successo lo sapevo!!!!  Ma cos'era successo ieri? -

- Una sua amica l'ha mandata un po' in crisi, però ora sembra tutto a posto. -

Rientrando al lavoro mando un messaggio a Jasper

 

" Vedi di parlare con Alice stasera o domani le racconto io che cosa succede. E' a pezzi, crede che tu la tradisca"

 

 

 

 

Buongiorno ragazze. PERDONATEMI!!! lo so sono sparita e poi torno con questo capitolo che dice ben poco ma che era necessario. Giuro che da oggi in poi cercherò di essere più puntuale. XD Quante di voi sono sepolte dalla neve?

Ok parliamo del chap va: allora Bella finalmente si è sbloccata e fa tanti piccoli passi per rendere stabile la sua relazione con Edward. Alice e Jasper sono ad un punto cruciale, per cui il prossimo capitolo sarà di nuovo centrato su di loro.

Buon fine settimana girls e ancora scusate.

   
 
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