voglio dedicare questa storia a ulisse e raven.
perchè vi voglio un bene immenso e perchè voglio rendervi partecipi della mia vit.
perchè mi fido di voi.
e so che ci siete sempre per me anche quando non lo merito (scusatemi tanto cari!).
il motivo della mia prolungata assenza e della mia tristezza?
tutto legato a questa storia.
ci vediamo in fondo.


hai mai visto il sole?
l'hai guardato per bene mentre si accende sul limite del mattino?
hai studiato i suoi colori, le sfumature infuocate?
sapresti descriverlo in tre aggettivi?


hai mai visto la luna?
le hai consegnato i tuoi pensieri più nascosti nelle notti insonni?
l'hai lusingata con preghiere rivolte a un dio a cui non credi?
sapresti imitarla con tre atteggiamenti?


hai mai visto il cielo?
ne hai assaggiato le lacrime dolci?
ne hai sentito il grido trasportato dal vento?
o la dolce melodia delicata delle foglie?


hai mai guardato te stesso? 
(no, non credo, ti faresti ribrezzo da solo.) 
o me?
davanti a un caffè forse?
o nel riflesso di una vetrina di qualche negozio passeggiando in centro?
cos'hai visto?
dillo a voce alta.

...
...
...

qualsiasi risposta tu mi abbia dato è sbagliata.
hai risposto:
"una bella ragazza?"
"un ragazza sfortunata?"
"una sognatrice?"
"una ragazza intelligente?"

non importa.

se mi avessi vista realmente mi avresti risposto: lo splendore del sole, la fedeltà della notte e la sincerità del cielo.

come lo so?
semplice.
 
me l'ha detto chi ho consolato strappandogli a forza un sorriso in una giornata nera come la pece.
me l'ha detto chi mi ha consegnato i suoi segreti barattandoli con consigli.
me l'ha detto chi mi ha chiesto un parere, e chi l'ha semplicemente ricevuto.

me l'ha detto chi ha asciugato le mie lacrime perchè un topo schifoso non ha avuto il coraggio di dirmi in faccia che era finita ed ha preferito semplicemente modificare lo stato sentimentale su un social network.

e sai una cosa?
ho capito che non vale la pena piangere per te (ma so che continuerò a farlo).

hai mai visto la rugiada di prima mattina?
mentre appesantisce i petali dei fiori e pesa sul fragile stelo?

così, la mia anima si piega alla tua volontà meschina.
non potrai spezzarmi.
non ora che ho capito che il mio amore era sincero.
non ora che rimpiago il sempice ricordo e non la presenza.
non ora che non sei più lo stesso per me.

ho visto cadere una stella cometa stasera.
ho soriso ed spresso un desiderio:
"fa che lui sia felice"
lo spero davvero, ti auguro il meglio dovunque tu sia.
perchè ormai non entrarai mai più nella mia vita.





ok...bhè, la storia l'avete capita... ho sempre trovato squallido lasciare una persona semplicemente togliendola dagli amici e mettendosi single su facebook senza una parola.
avendolo provato personalmente, adesso, lo trovo anche infinitamente crudele...
con immenso affetto
Silvia