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Autore: MzHyde    12/02/2012    11 recensioni
Helen Hamilton e Lucas Delos decidono di stare un po’ da soli, così scelgono di andare a mangiare qualcosa a Tokio..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una cena, un bacio ed una promessa.

Un cena, un bacio ed una promessa.

L’aria scivolava sui volti dei due giovani. Il vento le scompigliava i capelli.

Sotto di loro Los Angeles scorreva veloce, mentre loro volavano..

Volavano verso Tokio. Quel giorno avevano deciso di andare a mangiare qualcosa a Tokio, per godersi il periodo felice che gli era stato regalato dagli Dei quando avevano stretto un nuovo patto.

Dopo alcuni minuti atterrarono in un vicolo deserto. Toccarono terra insieme e, prendendosi per mano, si avviarono verso un ristorante. La mano di lui scottava, quella di lei era gelida.

-Sei ghiacciata!- Le disse Lucas stringendosela.

-Tutta quell’aria mi ha raffreddata, non è colpa mia..- Gli rispose sorridendo. –E poi, perché tu non sei freddo?

-Beh, perch..- Non finì, perché venne interrotto.

-Già, Dio del sole, quindi anche del calore.. Capito.. Ora, però, ho fame. Quindi sbrighiamoci.

Entrarono nel locale, notano che non era molto affollato.

Si sedettero e ordinarono, per poi cominciare una conversazione che Hector avrebbe definito ‘smielata’.

Lui la guardava fisso negli occhi. Era attratto molto più di quanto lo era stato con le altre ragazze con cui era stato. E anche se Helen possedeva il Cinto di Afrodite, con anche gli ornamenti, sapeva che non lo stava usando su di lui. Lei abbassò lo sguardo, intimidita.

-Sei bellissima.- Le disse continuando a guardarla.

-Anche tu, Lucas.- Gli rispose sorridendo.

Lui rosso in volto per l’amore che provava per lei.

Lei rossa in volto per l’aria fredda e per le emozioni che provava in quel momento.

-Ma toglimi una curiosità..- Le disse per evitarle ulteriore imbarazzo. –Cosa hai detto a tua padre?

-Che andavamo a mangiare fuori Nantucket. Ovviamente ho saltato la parte in cui avremmo volato.. Anche se sa tutto, non gli piace che svolazzi in giro..- Rispose lei mimando le virgolette per le ultime tre parole.

Lui si abbandonò ad una risata non eccessiva mentre arrivavano le ordinazioni.

Mangiarono allegramente, parlando e scherzando.

Quando finirono, fecero una passeggiata. Ad un tratto Lucas lasciò Helen perché doveva ‘fare una cosa’.

La lasciò davanti ad un fioraio. Lei si mise a guardare intorno, aspettandolo.

“Chissà cosa aveva da fare.” Pensò. “Certo che la fortuna ha voluto che Lucas fosse bello.. Chissà se era brutto.. Ma forse mi sarebbe piaciuto comunque.. Le Parche non avrebbero permesso che evitassi il mio destino.”

Mentre pensava, Lucas ritornò da lei. La avvolse in un abbraccio da dietro mentre le porgeva una rosa rossa con le punte dei petali bianchi.

-Ecco a lei, bellissima.- Le posò un delicato bacio sulla guancia. –Spero che sia di suo gradimento.

Lei la prese con una leggera presa, guardò la rosa con gli occhi che brillavano.

Erano i suoi fiori preferiti, ma lei non glielo aveva mai detto..

-È.. È magnifica! Grazie mille!- Si girò raggiante e lo abbracciò. –Ma come facevi a sapere che mi piacciono le rose?

-Beh, sono andato ad intuizione..

-Mi puzza di bugia, questa.. Dimmi la verità..

-E va bene.. Diciamo che me lo ha detto qualcuno..- Rispose lui guardando al cielo e alzando le mani.

-Claire! Ovvio, dovevo immaginarmelo.. E cos’altro ti ha detto?- Gli chiese prendendogli la mano, mentre iniziavano a camminare.

-Qualcosina.. Niente di scandaloso, tranquilla.

-Grazie comunque. Veramente molto bella.

Da quando avevano evitato per un soffio la guerra, era diventata molto più sciolta con Lucas. Soprattutto dopo che aveva saputo che non erano cugini.

Arrivati in un parco, la luce stava sfumando. Il sole stava calando lentamente per lasciare il posto alla luna e al suo sfondo stellato. Così i ragazzi avrebbero potuto divertirsi a trovare le costellazioni degli Dei.

Si sedettero su una panchina.

Lui guardava il cielo che si stava oscurando. Lei guardava lui.

Attratta da tutto. Dagli occhi azzurri, dai capelli neri, dai tratti dolci del viso, dagli addominali leggeri. Senza preavviso, gli diede un bacio sulla guancia e lui la guardò.

-Ti amo.- Gli disse guardandolo con occhi lucidi.

-Anche io, tanto.- Le rispose girandosi verso di lei.

E così la sera fu spettatrice di un lungo dolce bacio.

Un bacio che riuniva in se la promessa che i due ragazzi si erano fatti quando avevano sedici anni. Non si sarebbero mai lasciati, si vedeva dal loro atteggiamento in presenza dell’altro. Anche Jason lo diceva:

-Loro potrebbero anche essere distanti di migliaia di kilometri, ma non riuscirebbero mai a tradirsi. Non dopo quello che hanno sofferto per poter stare insieme..

Parole sante. Eh già.

Helen Hamilton, la cosiddetta ‘Elena di Nantucket’, e Lucas Delos, il soprannominato ‘figlio di Apollo’, non si sarebbero lasciati, neanche se le Parche lo avessero deciso.

No, non quando avevano una vita da passare insieme.

P.s. Anche se non va molto giù a Jerry.

Beh, che dire.. Io, LisLot, autrice e narratrice di questa storia, posso dire che è finita.. Quindi dico solo: Aspettiamo Dreamless mantenendo fede alla passione per Dei e mitologia greca, che non è un peccato. Leggiamo e rileggiamo Starcrossed, perché solo leggendo questa storia possiamo immaginare ciò che potrà succedere.

P.s. Il secondo titolo è scritto in: Symbol (Symbol)

   
 
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