Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: Eminrex    12/02/2012    6 recensioni
Il piccolo Goten scrive una letter al padre Goku durante l'assenza di costui per la morte subita dall'esplosione di Cell sette anni prima; diciamo che non è una lettera vera e propria, bensì un pensiero del picoolo mezzo sayan che dedica al padre con l'aiuto di una semplice agenda.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Goten
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Erano circa le nove di sera di una fredda nottata di febbraio, il piccolo Goten si diresse verso la sua camera per potersi lasciare coccolare dallo stesso sonno consolatore che da ben sette anni cercava di tenerlo lontano da quell'orribile tragedia, che sette anni prima aveva segnato i cuori di suo fratello Gohan e di sua madre Chichi. Goten, appena entrato in camera, si stese sotto le coperte, ricevette il bacio della buonanotte sulla fronte dalla madre: tutto come al solito, si direbbe, ma in quella fredda serata Goten non riuscì più a tenersi dentro quel gravissimo dolore che lo attanagliava da ben sette anni, ovvero quello di non aver mai potuto vedere suo padre, nemmeno una volta; lo rendeva inoltre sempre più triste il fatto che avesse sempre sentito dir da tutti che suo padre era un eroe, il salvatore del pianeta, rinomato da tutti, ma , specialmente, era una persona che era stata molto a cara ad ogni membro della Squadra Z e delle loro famiglie: il piccolo Goten aveva infatti potuto notare persino nel cupo volto di Vegeta che tutto non andava più come una volta, almeno, lo aveva sentito raccontare da sua madre. Era fiero di aver avuto un padre eroico, ma molto depresso per il fatto di non averlo mai visto, mai averlo potuto stringere come affetto tra le sue braccia. Fu allora che, accesa la lampada sopra il suo letto e prese in mano un'agenda e una penna, iniziò a tirar fuori ciò che teneva da anni segreto nel suo cuore, come tesoro di se stesso:
"Caro papà,
sono il tuo secondo figlio, Goten, e ti scrivo queste parole perchè tu possa sapere quanto manchi a noi, che abitiamo quaggiù. Ovviamente, spero davvero che il Paradiso esista, in modo che tu ci possa vedere dall'altro e possa finalmente conoscere me: mamma e il fratellone parlano sempre di te con gli occhi lucidi, ma mai si sfogano piangendo, perchè, come Gohan mi ha spiegato, mamma non vuole che lo si faccia davanti a me, perchè secondo lei mi potrebbe far soffrire. Io però soffro già di mio, è da quando sono nato che mi raccontano ogni cosa di te: parlano della tua persona come una figura eroica, da seguire, che aveva come priorità il bene della sua famiglia ed era pronto a sacrificare la sua vita per quella degli altri. Mamma dice inoltre che ti assomiglio molto o, almeno, me l'ha detto solo una volta e si è pentita: è infatti scoppiata a piangere singhiozzando e si è andata a chiudere in camera sua per non farmi vedere il suo dolore. Anche quel cattivone muto di Vegeta una volta è venuto a farci visita assieme a Bulma e Trunks e faceva fatica a vedermi proprio perchè gli ricordavo te; ha inoltre detto che ha smesso di allenarsi da quando sei andato in cielo. Sappi che è un gran dolore non aver mai potuto vedere il mio papà e le avventure che hai intrapreso con il fratellone, Juonior e Vegeta, avventure grazie alle quali avete salvato la Terra; oltretutto, Junior mi ha riferito una volta che dovrei essere fiero come non mai di te e che mi devi la vita, ho infatti capito che, molto probabilmente, se non ti fossi sacrificato solo tu ora io non sarei qui. 
Spero un giorno di poterti incontrare e stringerti forte tra le mie braccia, anche se so che forse non sarà possibile. Il cuore di tutti noi piange per la tua scomparsa. Ti auguro una buona notte tra le soffici nuvole del Paradiso. 
Un abbraccio
Tuo figlio Goten"
Allora il piccolo mezzo sayan strappò il foglio dall'agenda, lo arrotolò in una bottiglia e, chiusala con un tappo, lanciò con tutte le sue incredibili forze questa fuori dalla finestra, in alto verso il cielo, in modo che potesse giungere a destinazione, proprio dove avrebbe tanto voluto. Dunque tornò a letto, cercando di lasciarsi cullare da un sonno che non sarebbe stato per nulla quello di sempre: sarebbe stato infatti un sonno che lo tenesse inseparabile da suo padre, proprio come se Goku fosse lì sul letto accanto a lui e lo tenesse caldo con un suo forte abbraccio di affetto.
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Eminrex