12/02/2012
4 recensioni"Nella speranza che vi faccia sorridere"
Neville stava scendendo a perdifiato le scale, dalla finestre del dormitorio l’aveva vista, laggiù, al limitare della foresta.
Doveva parlarle al più presto, o avrebbe perso per sempre il coraggio.
Quando il goffo ragazzo uscì nel cortile una folata di vento lo travolse, gelida e graffiante, come a ricordargli che doveva sbrigarsi.
Attraversò il parco di corsa e la scorse quando era ancora lontano: era seduta e i capelli biondissimi le ondeggiavano sulla schiena cullati dal vento autunnale.
“Luna!” Esclamò Neville quando le si fu seduto accanto.
La ragazza si giro e fissò il suo interlocutore con la sua espressione tipicamente sorpresa.
“Ciao Neville.” Esordì con voce calma.
“Ehm… strana giornata per venire nel parco no? Con tutto questo vento.” Disse Neville tremando di freddo dopo l’ultima ventata.
“Oh, io adoro il vento.” Replicò Luna serena, fissando con sguardo perso un punto indistinto nell’erba.
Imbarazzato il ragazzo si affrettò a rispondere:”Anche io sai? Quando sono solo mi siedo e parlo con la natura, mi confido con il vento, sembra quasi che mi risponda, ora avrei anche un segreto da rivelargli.”
La ragazza lo guardò con i suoi “occhioni” celesti un po’ sporgenti esprimendo sconcerto e disse:
“Rivela il tuo segreto al vento, ma non lamentarti se lo dirà agli alberi”
Neville rimase basito:”Io mi fido di lui.” e poi aggiunse “Ma mi fido anche di te.”
“Ne sono felice.” Disse luna con voce cantilenante.
“Luna, voglio confessarti un segreto e non mi importa che il vento lo senta.” Il giovane Paciock esitò un attimo,
fece un respiro profondo e continuò:”Io ti amo Luna Lovegood”
La ragazza Corvonero fu come riscossa dal suo fantastico mondo, fissò Neville negli occhi, innaturalmente determinata,
avvicinò la testa a quella del ragazzo e premette con decisione le labbra sulle sue in un bacio appassionato.
Neville ricambiò con tenerezza: non poteva nemmeno credere che stesse succedendo davvero.
Quando si lasciarono Luna riacquistò immediatamente la sua aria sognante e dopo un lungo silenzio parlò:”Cosa ti avevo detto Neville? Ascolta!”
In effetti le fronde degli alberi scuri frusciavano in un suono che pareva un sussurrato “ti amo”.
Questa storia si è classificata prima al contest a due mani "Lasciate ogni speranza o voi ch'intrate" di Bumbunì e JaneJ
Titolo: Il Vento d’Autunno
Autore: Ginnerentola
Genere: Romantico
Rating: Verde
Elementi scelti: “mille splendidi soli” Frase
Personaggi o pairing: Luna/Neville
NdA: la frase scritta in corsivo è quella tratta dal libro
Il giudizio:
Grammatica: 20/20
Be', direi che il punteggio si spiega da sé, no? Tutto a posto, nessun problema perciò niente indugi e passiamo oltre.
Stile: 9.5/10
Uno stile semplice, ma adatto alla storia, soprattutto ai personaggi. Luna è una ragazza fondamentalmente semplice, dolce e tutta l'atmosfera creata dalle tue parole si conforma perfettamente ai personaggi.
Originalità: 8/10
Forse l'originalità non è il punto forte di questa storia, ma sicuramente è da notare la bravura con cui hai delineato i personaggi. Mi è piaciuto tutto di loro e credo che tu sia stata eccezionale nel trattarli.
Attinenza alla frase: 10/10
Non c'è che dire, assolutamente perfetto. La frase era bella, ma il contesto, dolcissimo, in cui l'hai inserita riesce a farla spiccare ancora di più per la sua tenerezza.
Gradimento personale: 9/10
Forse non sono una grande fan di questa coppia, ma per la prima volta mi sono ricreduta.
Di solito sono reticente nel leggere di coppie che non amo, ma nei contest ci si trova di fronte a tutto.
E devo dire di essere contenta di questo, oggi, perché se no non avrei avuto la possibilità di godere di una storia così bella.
Come avrai capito, i personaggi sono stati un punto a tuo favore e l'ambientazione ha contribuito notevolmente.
Brava^^
Tot: 56.5/60