Il vecchio signore era seduto in casa su una poltrona davanti al mare.
Il ricordo della moglie lo invase; si ricordò di quando l'aveva incontrata la prima volta, proprio in quel posto, lei, con la candida pelle color latte illuminata dal sole, aveva un sorriso imbarazzato. Lui la guardava con occhi sognanti.
Poi ricordò  il giorno in cui si diedero il primo bacio, sempre lì davanti al mare.
Quel bacio, quello aveva fatto dimenticare loro tutti i brutti pensieri.
Ricordò anche quando si sposarono, e quando entrarono per la prima volta nella casa nuova, lì davanti al mare.
Ricordò anche quando i bambini riempirono quella casa vuota, i passetti di innocenti creature che si aggiravano in un mondo tutto da scoprire.
Ricordò, tristemente, la malattia della moglie, un tumore, i figli che andavano e venivano per assistere la madre.
Ricordò, però, anche la guarigione da quella malattia, che poteva portarla via da un momento all'altro.
Ricordò, infine, l'ultimo respiro della moglie, che, seduta davanti alla finestra assieme a lui, si addormetò per sempre appoggiata alla sua spalla destra.
Al vecchio signore scese una lacrima sul viso, non era tristezza, era la felicità di aver vissuto una vita bellissima accanto alla persona che amava.
In quel momento anche lui si addormentò in un sonno infinito.
Si poteva finalmente ricongiungere con la moglie.