I Miss You

“Do you miss Brian?”

Quella domanda lo aveva lasciato ammutolito per un secondo. Che domanda era?
Certo che sentiva la sua mancanza!
Forse, non tanto quanto le sue fans si sarebbero mai immaginate possibile. O forse già sapevano, sospettavano ed era per questo che avevano formulata quella domanda dall’apparente semplicità. 

“Yeah... I miss Brian.”
 

Da dove poteva incominciare a spiegare quanto gli mancasse?
Non era solo l’assenza fisica, per quanto banale ma così troppo pesante da sopportare: il letto troppo grande in cui addormentarsi da solo, senza nessuno con cui fare la lotta per prendere possesso delle coperte. Lotta che terminava sempre con Brian sdraiato sopra di lui ed il piumone gettato di lato che a malapena li copriva.
E non era solo il svegliarsi e non poter vedere, come prima cosa, quel sorriso speciale che a solo lui era riservato, quel sorriso che rendeva la sua giornata migliore, nonostante tutto quello che sarebbe potuto accadere.
Nemmeno era la mancanza di poterlo abbracciare anche per il più stupido motivo o ricevere dei baci quando meno se lo aspettava, senza apparente motivo ma solo perché poteva farlo.
No, decisamente no.
Ciò che più rendeva quasi soffocante ed impossibile da sopportare era l’assenza di quei piccoli ed infiniti modi che gli ricordavano che non era solo, che quel ragazzo che aveva amato da sempre era finalmente lì con lui.
Per prima cosa, non c’era l’aroma del caffè che lo svegliava di prima mattina, non c’era nemmeno la consueta lotta per avere l’ultimo pancake – anche se poi se lo dividevano sempre oppure Baylee risolveva la questione prendendoselo per sé – e non c’era nemmeno la voce di Brian che cantava qualsiasi cosa gli passasse in mente mentre faceva le pulizie.
L’assenza di Brian si faceva sentire anche quando guardava la televisione: non c’era nessuno con cui commentare l’ultima partita di football o di basket, finendo poi per discutere di tutt’altro e terminando il tutto dimenticandosi di che cosa stavano guardando, troppo impegnati a riappacificarsi sdraiati sul divano.
Il silenzio, l’assenza di qualsiasi rumore, era ciò che pesava di più: anche quando non avevano niente da dirsi, potevano sempre sentire la presenza l’uno dell’altro: lui che disegnava e Brian accoccolato mezzo addormentato accanto a lui oppure immersi entrambi nello scrivere una canzone e le loro mani che, di tanto in tanto, si cercavano, si stringevano e rimanevano intrecciate per qualche momento. I’m here, you’re here and that’s all that matters. 

La chat era ormai terminata, il computer era spento e la sua chitarra fra le mani, note suonate senza una melodia precisa in mente.
Il telefonino abbandonato sul tavolino incominciò a vibrare, il bip che annunciava l’arrivo di un messaggio. Distrattamente, lo prese fra le mani e controllò chi era, tutto pur di dimenticare quella domanda.
Il sorriso incominciò a dipingersi sul suo volto non appena lesse il nome di chi gli aveva inviato il messaggio; il cuore, invece, si riscaldò per quelle quattro e semplici parole. 

I miss you too. B.  

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Non potevo non scriverla! lol
Chiunque ieri abbia visto la videochat di Nick, non può essersi persa la domanda che gli hanno fatto "Do you miss Brian?" (ed io vorrei tanto conoscere chi ha posto questa domanda, sei davvero il mio mito!) e l'espressione cucciola di Nick mentre rispondeva. La mia fantasia galloppante sul cavallo yaoi ha fatto tutto il resto e prodotto questa flashfic! :D
Direi che vi sto un po' viziando, due aggiornamenti in pochi giorni e forse potrei riuscire anche domani per S.Valentino. E poi... beh, poi c'é il compleanno di Brian ed é giusto che Nick ricambi!
Questa cosuccia é dedicata a Laphy, mia compagna di scleri di ieri sera dopo la visione di quella chat! <3 Io aspetto la tua, ricordatelo!
Come di consueto, ringrazio chiunque legge e, soprattutto, chi lascia anche un semplice commento.