Severus se ne stava tranquillo, nella propria stanza…
Toc toc!
“Chi è?”chiese Severus
La porta si aprì.

Potter stava sulla soglia, con quei suoi capelli scompigliati come sempre, le sue iridi verde smeraldo spiccavano, la pelle leggermente scura, morbida, con quelle sue labbra…
Petto in fuori, un’espressione a dir poco incavolata, e mentre avanzava velocemente, il mantello nero fluttuava nell’aria…Severus non si fece intimidire da quel comportamento…tipico di Potter, tipico…

“Lei deve darmi delle spiegazioni..”disse Potter restando a distanza e guardando con grinta il suo professore

“Perché dovrei scomodarmi a parlare con lei, signor Potter?”chiese Severus a testa bassa, mentre correggeva dei compiti

“Lei deve spiegarmi perché mi ha messo quel ridicolo voto! Deve!”

“Io non sono obbligato a fare niente!”sbottò Severus calmo

“Davvero?”Potter, con tutta la sua rabbia, scaraventò la scrivania verso il lato, e si avvicinò al professore, che intanto si era alzato “Lei deve dirmelo!”richiese Potter sbarrando la strada al professore con le mani. “Deve dirmelo il perché!”
“Lei deve dirmi perché mi odia tanto!”gridò Potter avvicinandosi con il viso “Deve dirmi che cose le ho fatto per meritare tutto questo! Deve dirmi perché professore! E non accetto un no! Il suo odio nei miei confronti è troppo! Io non ce la faccio a vivere così! Crollerò un giorno di questi! Perché non so! Perché non riesco a capire quale motivo vi possa spingere a tanto!” Quando Potter ebbe urlato tutto questo, i loro visi erano talmente vicini che i loro nasi si sfioravano…
Severus potè vedere l’immensa rabbia che albergava nel giovane, tramite i suoi occhi, e per un attimo le sue gambe gli si fecero molli…pesanti…gli pareva di dover fronteggiare un uomo vero, invece che un ragazzino…
“Io la odio professore! La odio capito? Odio quella vostra risata maligna e doppiogiochista! Odio il male che alberga in voi! Odio perché mi odiate!”
Quegli occhi non avevano mai trasmesso tanto odio, in tutti i 17 anni di Harry Potter…

“Non osare parlarmi così Potter!”disse Severus riprendendo un po’ le forze “Non è mod...”ma si interruppe.
Potter aveva appoggiato la fronte contro il petto del professore, alla quale gli si accelerarono i battiti…dei singhiozzi, e Severus Piton, per la prima volta in vita sua, accarezzò con un dolce gesto il capo del giovane…
Potter abbracciò il suo professore, e quando i suoi singhiozzi divennero lacrime, il professore abbracciò il proprio studente, forte, forte a se…

Severus stava sistemando la scrivania con un colpo di bacchetta, mentre il suo alunno Potter si avviava verso la porta.

“Signor Potter..” lo richiamò Severus, il ragazzo si girò verso di lui, con occhi ancora gonfi e rossi

“Per una volta ha avuto ragione, meritava una bella O in quel compito”ammise il professore

Un piccolo sorrisino comparve sul volto di Potter, ma Severus, con un piccolo sorriso che non si è mai visto ne nei 6 libri ne nella nostra immaginazione disse:

“Ma non si aspetti che ad ogni brutto voto, lei possa venire qua a piangere per farselo cambiare!”…

THE END